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Gran Premio Parco Valentino 2016: la nostra esperienza

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Sabato 11 giugno si è svolto il Gran Premio Parco Valentino, la sfilata di automobili che ha radunato migliaia di appassionati in piazza Vittorio Veneto, punto di raccordo delle vetture di collezionisti di tutto il mondo che hanno sfilato per le strade cittadine a margine del Salone dell’auto di Torino.

Le concept car, le edizioni limitate e le novità commerciali si sono date appuntamento nella più grande piazza porticata d’Europa, e sono rimaste in esposizione fino al primo pomeriggio quando la Lancia D25 guidata da Raffele Terlizzi ha dato il via a questa seconda edizione che ha visto uno spettacolo lungo 45 chilometri con destinazione i giardini della Reggia di Venaria. Il percorso ha visto anche un passaggio alla Basilica di Superga, gremita di appassionati e fotografi, e poi lungo i fantastici tornanti della collina torinese, fino a giungere nella suggestiva via Mensa, antipasto dell’esaltante epilogo nella Reggia di Venaria.

La nostra esperienza a bordo della nuova Mazda Mx-5

Mazda è presente in grande spolvero al Salone dell’Auto di Torino con un ricco spazio espositivo che come attrattiva principale vanta la mitica Mazda 787b, vincitrice nel 1991 della 24 Ore di Le Mans. Mazda è l’unico costruttore Giapponese ad essersi aggiudicato questo premio, premio che vale ancora di più se consideriamo che la 787b era dotata del leggendario motore rotativo, una delle idee tecnologiche più geniali e anticonvenzionali che hanno caratterizzato nel tempo la passione di Mazda per le sfide ritenute impossibili.

Completano la panoramica delle auto esposte la Mazda3 (da noi provata) e l’iconica Mazda MX-5, reduce da due recenti ed importantissimi riconoscimenti: World Car of the Year 2016 e World Design Award 2016. Proprio al volante di quest’ultima, equipaggiata con il propulsore 1.5 benzina da 131 CV, abbiamo avuto modo di vivere le emozioni del Gran Premio Parco Valentino in carosello con un’altra MX-5 e di un’interessantissima RX-7.

Mazda mx 5

La nuova MX-5 è dotata della Tecnologia SKYACTIV, insieme alla prima versione di telaio SKYACTIV a trazione posteriore. Con un peso inferiore di 100 kg rispetto al modello precedente e con il centro di gravità più basso in assoluto, la nuova edizione della iconica roadster di Mazda esalta la reattività e agilità che abbiamo definito Jinba Ittai e cioè “cavallo e cavaliere come una cosa sola“, caratteristiche queste che hanno fatto da sempre della MX-5 l’essenza del piacere di guida.

Anche se la nostra avventura a bordo della Mazda Mx-5 è durata solo pochi chilometri abbiamo potuto apprezzare la dinamica di guida del mezzo che ha saputo rinnovarsi matenendo inalterati i punti di forza che hanno trasformato l’auto in una best seller. Vi rimandiamo quindi ad una nostra futura prova su strada approfondita per impressioni di guida e pareri più accurati.

Infine, la passione Mazda ha invaso le vie di Torino con nutrito gruppo di possessori di Mazda Cx-3, appartenenti ad un Club nato spontaneamente che in brevissimo tempo conta già oltre 1.000 iscritti.

Istruttore di guida

Federico Ferrero

Direttore Autoappassionati.it

Autore

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Foto di Alex Galli

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