in

Honda CBR1000RR-R Fireblade: la ricetta

La Formula Uno torna in Europa per il Gran Premio di Spagna. Il circuito di Montmelò è ben noto alle squadre che spesso utilizzano proprio le gare nel Vecchio Continente per introdurre significativi miglioramenti alle vetture.Questo aumenterà l'impegno richiesto alle gomme, su un circuito dove sono già molto elevati i carichi di energia a causa delle curve veloci.Per questo Pirelli ha scelto di portare qui le due mescole più dure della sua gamma F1.
Tempo di lettura: 3 minuti

E’ chiaro che la nuova CBR1000RR-R (specie con la versione più racing SP) non si nasconde e punta in alto nella Superbike. E ha visto mai che il mantenimento delle medesime misure caratteristiche della RC213V (81 x 48,5 mm, ben distanti dalle precedenti 76 x 55,1 mm) non siano state mantenute proprio per creare un’alternativa ‘in linea’ alla V4 campione del mondo 2019 con Marc Marquez. In fondo nelle ultime gare la Yamaha si è dimostrata altamente competitiva con Vinales e Quartararo e la stessa Suzuki, pur tra alti e bassi, ha dimostrato che in MotoGP la formula del quattro cilindri in linea è valida. E poi la Honda è nata con questo tipo di motore e sicuramente l’essere nuovamente in vetta al mondo con questa architettura è motivo d’orgoglio e di voglia di dimostrare la sua forza tecnologica.

2020 HONDA CBR1000RR-R SP

Lo ha detto chiaramente Yuzuru Ishikawa, Project Leader della Honda CBR1000RR-R Fireblade: “Quest’anno nasce una nuova Fireblade. E le nostre intenzioni sono chiare. Il campo di battaglia della CBR1000RR-R si è spostato sulla pista, dove può dimostrare le sue esaltanti prestazioni. Il motore ha le stesse misure di alesaggio e corsa della RC213V, e abbiamo scelto di mantenere la configurazione a quattro cilindri in linea e un intervallo di accensione a scoppi regolari perché danno la massima libertà nella disposizione dei componenti, elevata potenza e facilità di controllo. Crediamo fermamente che i piloti di tutto il mondo possano sperimentare un livello di prestazioni completamente nuovo grazie alla nuova CBR1000RR-R, una moto che ha nella pista il suo ambente naturale”.

2020 HONDA CBR1000RR-R SP

E’ chiaro che la nuova CBR1000RR-R non si nasconde e punta in alto nella Superbike. E ha visto mai che il mantenimento delle medesime misure caratteristiche della RC213V (81 x 48,5 mm, ben distanti dalle precedenti 76 x 55,1 mm) non siano state mantenute proprio per creare un’alternativa ‘in linea’ alla V4 campione del mondo 2019 con Marc Marquez.

2020 HONDA CBR1000RR-R SP

In fondo nelle ultime gare la Yamaha si è dimostrata altamente competitiva con Vinales e Quartararo e la stessa Suzuki, pur tra alti e bassi, ha dimostrato che in MotoGP la formula del quattro cilindri in linea è valida. E poi la Honda è nata con questo tipo di motore e sicuramente l’essere nuovamente in vetta al mondo con questa architettura è motivo d’orgoglio e di voglia di dimostrare la sua forza tecnologica.

2020 HONDA CBR1000RR-R SP

Ne motore la distribuzione bialbero è comandata da catena e ingranaggi con bilancieri a dito, le bielle sono in titanio Ti-64° forgiato: un motore che nasce per girare molto forte, dunque, e che può andare ben oltre i 14.500 giri a cui oggi corrispondono 217,5 CV, con una coppia di 113 Nm a 12.500 giri/min. Il Throttle By Wire e i 3 Riding Mode combinano potenza (P), freno motore (EB), controllo dell’impennata (W) e controllo di trazione (T). C’è anche il launch control regolabile.

2020 HONDA CBR1000RR-R SP

Il canale di aspirazione che nasce sul cupolino, nel punto si massima pressione aerodinamica, prosegue attraverso il cannotto di sterzo e va direttamente nell’air box. All’opposto il sistema di scarico 4-2–1 termina in un silenziatore in titanio sviluppato con Akrapovic.

2020 HONDA CBR1000RR-R SP

Il telaio in alluminio a diamante è totalmente nuovo e integra il motore, sul cui carter è previsto il punto di fissaggio inferiore dell’ammortizzatore; il forcellone è più lungo e deriva da quello della RC213V‑S. Il bilanciamento della rigidità, la distribuzione dei pesi e la geometria dell’avantreno sono stati disegnati in funzione dell’elevata potenza del motore, della percezione del grip anteriore e posteriore, e del feeling trasmesso dalla ciclistica.

2020 HONDA CBR1000RR-R SP

La forcella Showa BPF (Big Piston Fork) da 43 mm è abbinata all’ammortizzatore Showa BFRC-L (Balance Free Rear Cushion Light). I dischi anteriori sono da 330 mm con pinze Nissin, mentre l’ABS prevede l’impostazione per la guida in circuito. Il pneumatico posteriore è un 200/55-ZR17.

2020 HONDA CBR1000RR-R SP

La CBR1000RR-R adotta molte soluzioni aerodinamiche della RC213V, tra cui le alette per aumentare la deportanza e migliorare la stabilità in staccata. Anche la posizione di guida è molto più compatta rispetto al passato.

2020 HONDA CBR1000RR-R SP

L’interasse misura 1.455 mm, con inclinazione del cannotto di sterzo pari a 24° e avancorsa di 102 mm (rispetto ai precedenti 1.405 mm, 23° e 96 mm), misure improntate ad aumentare la stabilità. Il peso con il pieno è di 201 kg. L’albero motore si trova più lontano di 33 mm dal perno ruota anteriore ed è più in alto di 16 mm. Ciò rende più omogenea la distribuzione dei pesi, mentre il baricentro più alto migliora l’agilità nei cambi di direzione.

2020 HONDA CBR1000RR-R SP

Questi, in estrema sintesi, i contenuti più salienti della nuova Honda CBR1000RR-R. Presto entreremo nei dettagli per raccontarvi come è fatta.

Prezzo mini john cooper works 2020

Nuova MINI John Cooper Works GP: comunicato il prezzo ufficiale

sciopero benzinai

Sciopero benzinai 6-7-8 novembre 2019: ecco gli orari