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Honda, MotoGP, Brno: nelle qualifiche brilla solo una stella, Marquez

Nardò, Puglia - Presentati a novembre del 1982, i modelli 190 e 190 E (serie W 201) sono gli antenati dell'attuale Classe C e hanno segnato l'inizio di una nuova era per la Stella, che con questa vettura entrò in un segmento di mercato completamente nuovo.
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Nell qualifiche per il GP della Repubblica Ceca a Brno, nelle condizioni ideali per far valere l’esperienza, tutti i piloti, anche quelli con decenni di carriera alle spalle, falliscono la scelta delle gomme e del momento propizio per fare il tempo. Con la sua Honda RC213V invece Marc Marquez svetta su tutti, aggiungendo quel pizzico di rischio in più alla consueta capacità di interpretare le condizioni della pista e le potenzialità della sua Honda.

E’ così che si è campioni. Nulla da aggiungere, se non che Marquez ha semplicemente fatto quello che oggi pomeriggio nessun altro è stato in grado di fare. Ventenni, trentenni o quarantenni non importa. Al di là dei distacchi abissali, se ce ne fosse ancora stato il bisogno, lo spagnolo ha confermato di essere imbattibile. Nonostante questa manifesta superiorità, Marc esprime rispetto per gli avversari, che domani col sole avranno senza dubbio un’aggressività ben diversa. Leggete il suo commento nel dopo qualifiche:

“All’inizio ho dato fiducia alle gomme slick in base a come stavano cambiando le condizioni della pista. Alla fine, quando è tornato a piovere e la pista è tornato più umida è stato difficile! Col senno di poi credo di aver preso un po’ di rischi ma alla fine è andata bene e sono molto felice. Domani il meteo dà sole, dunque sarà una gara normale. Dopo quello che è successo oggi è difficile pronosticare quali saranno i reali valori dei miei avversari. Il mio obiettivo è comunque di arrivare sul podio”.

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