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Per Hyundai il mondo non è ancora pronto all’elettrico

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Come possiamo notare sulle nostre strade Hyundai rappresenta uno dei brand maggiormente impegnati nell’elettrificazione. Il Gruppo coreano propone già da tempo modelli elettrici nella propria gamma e la lista di modelli, perfino quelli sportivi è destinata ad ampliarsi in futuro. Nonostante questo, Hyundai non abbandonerà ancora il motore termico e continuerà a sviluppare nuovi aggiornamenti per rimanere competitiva in tanti mercati mondiali.

Due strade divise

Hyundai ha deciso che porterà avanti questi due percorsi in maniera parallela per un motivo molto semplice: le infrastrutture per le nuove auto elettriche non sono ancora pronte. O meglio, il loro sviluppo è molto eterogeneo e cambia da Paese a Paese. A comunicare tutto questo è stato Albert Biermann, ex capo della divisione N di Hyundai e attuale consulente tecnico del marchio, nel corso di un’intervista pubblicata dai colleghi di CarExpert:

“Stiamo proseguendo gli studi sui motori termici che rispetteranno le future normative in termini di emissioni. Non abbiamo alternative. Non possiamo abbandonare questa soluzione, siamo una brand globale e siamo consapevoli che l’infrastruttura per i modelli elettrici non sarà sufficiente in alcuni Paesi nei prossimi anni”.

Il riferimento è presumibilmente rivolto a mercati come quello sudamericano e asiatico, che vedono tagliati fuori Corea del Sud, Giappone e, soprattutto Cina, dove ogni mese si scrivono record di immatricolazioni di auto elettriche, ma interesserebbe anche Europa e Nord America non sono da escludere del tutto.

ricarica Hyundai Ioniq 5 2021

Anche Oltreoceano e nel Vecchio Continente, infatti, la creazione delle infrastrutture va a due velocità, tra Stati virtuosi e altri in forte ritardo, come spesso accade per l’Italia stessa.

La via della benzina, dell’ibrido, dell’idrogeno e dell’elettrico

In questo modo Hyundai aggiornerà costantemente i propulsori esistenti ed è pronta a creare una nuova generazione di motori per stare al passo con le normative antinquinamento, compresa quella dell’Euro 7 che entrerà in vigore entro il 2025.

Oltre ai motori a benzina, comunque, il Gruppo sta realizzando e studiando tanti progetti ibridi e ad emissioni zero “alternativi”. Tra questi ultimi, uno dei più interessanti è rappresentato dalla Hyundai N Vision 74, ovvero un prototipo con linee retrò equipaggiato con tecnologia fuel cell a idrogeno ed un potenza stratosferica: 680 CV e 900 Nm.

Per quanto riguarda i modelli elettrici, invece, sono in programma, tra le numerose offerte, la Hyundai Ioniq 6 N basata sul concept RN22e il SUV Hyundai Ioniq 7, con quest’ultimo che sarà, come da tradizione, fortemente imparentato con la Kia EV9.

Pilota professionista

Alessio Richiardi

Attualmente indeciso se ha preso prima in mano un volante o una penna, probabilmente entrambe, date le due mani.
Così è nato l'amore per i motori e per la scrittura giornalistica.
Da poco papà sempre attento a tutto ciò che riguarda i bimbi in auto ed i seggiolini.

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