in

I piloti Aprilia MotoGP provano in pista la nuova RS 660

Go anywhere, do anything: onroad, come offroad. Per restare fedeli a questo motto, i modelli "Trail Rated" Jeep sono conformi ai requisiti più severi suddivisi in cinque categorie: trazione, interconnessione degli assi, manovrabilità, altezza dal suolo e capacità di guado.
Tempo di lettura: 2 minuti

A margine della seconda gara disputata a Misano in questo strano calendario MotoGP edizione 2020, Aleix Espargarό, Bradley Smith e Lorenzo Savadori non si sono fatti sfuggire l’occasione di mettere alla frusta una delle moto più attese della stagione, la nuova Aprilia RS 660, la cui produzione è ormai in dirittura d’arrivo. 

Forti della loro esperienza, poche tornate sono bastate per far emergere, all’unisono, un giudizio unanime: “RS 660 è un altro capolavoro di Aprilia per le qualità della ciclistica e le prestazioni del motore, in grado di far divertire i piloti sulle strade di tutti i giorni così come nelle uscite in pista.

Nello specifico, Aleix Espargarό ha detto: ”È molto stabile e il motore spinge veramente forte. Ho molto apprezzato il funzionamento del quick shift”. Un sorridente Bradley Smith ha commentato: ”Dopo le prime due curve la confidenza è totale, è incredibile come si riesca a spingere forte da subito”. Lorenzo Savadori ha aggiunto: “Più di tutto mi ha stupito l’abitabilità, ho scoperto una moto sportiva insospettabilmente comoda”.

aprilia rs 660

RS 660 è un modello molto importante per Aprilia poiché segna il ritorno di una moto di media cilindrata, leggera e performante, con il supporto telaistico ed elettronico di Aprilia Racing. Degno di nota, e come potrebbe essere altrimenti, il rapporto peso/potenza: 169 kg per 100 CV. 

Tecnicamente, la nuova Aprilia RS 660, nasce intorno al nuovo motore, un compatto e leggero bicilindrico parallelo con distribuzione a doppio albero a camme in testa e 4 valvole per cilindro derivato dalla bancata anteriore del V4 di 1100 cc, di cui ricalca concetti e misure. Derivato dalle corse e al servizio della guida quotidiana così come di quella sportiva è anche il pacchetto di controlli elettronici attivi APRC, dalle strategie di funzionamento molto evolute grazie all’utilizzo dell’acceleratore elettronico Ride-by-Wire e alla piattaforma inerziale a sei assi.

Completano l’elettronica di bordo i cinque Riding Mode, studiati per massimizzare l’esperienza di guida in condizioni di utilizzo anche molto differenti, l’evoluto Cornering ABS multimappa e la strumentazione digitale TFT a colori. Aprilia RS 660 sarà disponibile anche con motore da 95 CV depotenziabile, ideale per i neopatentati.

archiproducts next

ArchiproductsNEXT: alla Milano Design City protagonista la mobilità sostenibile

suzuki across yoru web edition

Suzuki Across Yoru Web Edition: online il lancio del nuovo SUV ibrido