in

I visitatori del Tokyo Motor Show realizzano con la realtà virtuale oltre 100 versioni della concept car Nissan IDx

Tempo di lettura: 2 minuti

Il modo in cui si acquistano le auto sta cambiando. Poter scegliere il colore della carrozzeria e i cerchi in tinta non basta più. In una società in cui l’auto rappresenta il riflesso, oltre che una porta d’accesso, allo stile di vita dell’acquirente, bisogna rivoluzionare il metodo di creazione dei modelli del futuro.

Ecco, quindi, l’idea alla base dell’iniziativa di co-creazione di Nissan IDx: un’originale strategia pensata per invitare una comunità globale di automobilisti e appassionati ad avviare un dialogo con Nissan, per contribuire a plasmare il design automobilistico destinato alle nuove generazioni.

Al Salone di Tokyo 2013, Nissan ha presentato i primi frutti concreti del processo di co-creazione: le concept car IDx Freeflow e IDx NISMO. IDx Freeflow è un modello semplice e disinvolto, dalle linee pulite. IDx NISMO è, invece, un’auto da corsa che pare provenire direttamente da un simulatore di guida. Per quanto innovativi e accattivanti, i due concept non sono che l’inizio delle possibili realizzazioni. In collaborazione con l’agenzia digitale AKQA, Nissan ha creato un mondo virtuale immersivo, basato sul pionieristico visore per la realtà virtuale di Oculus, che ha permesso ai visitatori del Salone di co-creare presso lo stand Nissan i propri modelli. Dal processo di co-creazione sono nate oltre 100 immagini di concept car, poi condivise sui social media. La più apprezzata tra i visitatori dello stand Nissan al Tokyo Motor Show è stata la IDx NISMO in chiave “sport estremi”, seguita, a brevissima distanza, dall’originale interpretazione coupé della IDx Freeflow.

Un paio di occhiali e il telaio base di una concept car Nissan IDx sono stati gli elementi iniziali dell’esperienza di co-creazione in 3D per tutti i visitatori che vi hanno preso parte. Nel viaggio attraverso una serie di coinvolgenti mondi tridimensionali, ciascuno veniva chiamato a compiere una scelta per poter procedere allo step successivo. E ogni scelta serviva a far emergere esigenze, desideri e preferenze di ogni singolo individuo, come l’orientamento a una guida rilassata o la ricerca di emozioni adrenaliniche al volante, la predilezione per i motori a benzina o l’interesse per i veicoli elettrici. Nissan IDx era la tela su cui disegnare la propria auto dei sogni. In pratica, un assaggio della progettazione automobilistica del futuro, alla quale tutti sono invitati.

Pilota professionista

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

Honda Civic WTCC 2014: prima immagine

La Guida Autonoma di Volvo Car Group: il futuro della mobilità