in

Il contest Ex Machina powered by Porsche Italia è terminato. Hanno vinto i “Soci”

Tempo di lettura: 2 minuti

Vi abbiamo parlato alcuni mesi fa dell’interessante progetto EX Machina by Porsche Italia, un contest dedicato ai giovani per la generazione di soluzioni innovative in ambito aziendale. In autunno presenziammo alla conferenza di apertura del progetto (vedi articolo) e oggi, a distanza di tre mesi, abbiamo assistito alla cerimonia di conclusione e proclamazione dei vincitori del progetto.

Prima della cerimonia di premiazione, avvenuta nel contesto dell’incontro con la stampa, si è svolta, a porte chiuse, un’asta battuta dalla casa d’aste Maison Bibelot, durante la quale è stata data l’opportunità alle Aziende partner di acquisire la licenza di utilizzo dei progetti sviluppati dai team, attribuendo agli stessi un valore economico.

“Texturization” l’idea vincente

Il team “I Soci” costituito da Susanna Del Colle e Alessandro e Michele Leghissa con il progetto Texturization è il vincitore della prima edizione di Ex Machina powered by Porsche Italia.

Mediante l’utilizzo di display non emissivi a colori, flessibili e di forma irregolare, “I Soci” si sono prefissi l’obiettivo di sostituire materiali naturali quali il legno, il carbonio e la pietra, consentendo così una illimitata personalizzazione one-to-one, pur mantenendo un unico prodotto all’origine che garantirebbe così un risparmio considerevole nei costi di produzione. Questi display dialogheranno con gli smartphone e verranno sfruttati anche nel marketing di prossimità con tecnologie iBeacon, Bluetooth 4.0 e modulo GPS.

“Siamo molto soddisfatti: i progetti presentati dai 10 team finalisti hanno riscosso molto interesse e troveranno sicuramente un’applicazione. Inoltre abbiamo creato un format completamente nuovo – ha detto Pietro Innocenti, Direttore Generale di Porsche Italia – al quale hanno aderito diversi nostri clienti che rappresentano realtà eccellenti dell’imprenditoria italiana e che, come noi, hanno sentito l’esigenza di agire concretamente rispetto al problema del futuro delle giovani generazioni. Per noi è stato inoltre un piacere misurarci in questa nuova esperienza avvalendoci di partner qualificati come Porsche Consulting ed H-FARM, con i quali abbiamo trovato la strada per presentarci al mondo dei giovani in una veste nuova, che è stata positivamente recepita e che sono sicuro avrà altri sviluppi nel prossimo futuro”.

Istruttore di guida

Federico Ferrero

Direttore Autoappassionati.it

Autore

smart fortwo ora disponibile con cambio a doppia frizione twinamic

Tecnica: Panasonic e il concept del nuovo eCOCKPIT