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Il successo di Dacia? Una folta community e stabilimenti efficienti

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A fine ottobre 2016, Dacia ha venduto oltre 477.900 unità nel mondo, pari a un incremento delle vendite del 6%.

In Europa, la sua quota di mercato è cresciuta di 0,1 punti (2,4%), in Eurasia di 0,2 punti (8,2%) e di 0,8 punti nel Maghreb (18,5%). Inoltre, su 44 Paesi che commercializzano la Marca, 27 hanno stabilito record per la quota di mercato o le vendite. Nel Vecchio Continente, le vendite della Marca hanno raggiunto 346.882 unità, stabilendo un nuovo record (+11,1%). Sandero e Duster, rappresentano i portabandiera del Marchio, collocandosi rispettivamente al 3° e 2° posto per le vendite a privati nei rispettivi segmenti.

In Francia, Dacia ha registrato 94.055 unità vendute, con un incremento di +11,5%, battendo il record. Sandero ha registrato un incremento delle vendite del 15,3%, salendo di 3 posizioni nella classifica francese e risultando il primo veicolo venduto a privati in Francia.

In Italia, il Marchio del Gruppo Renault ha continuato a crescere con 272.947 veicoli venduti dal suo esordio nel 2006 a fine ottobre. Il 2016 segna così il record di volumi mai registrati prima con 45.028 immatricolazioni a fine ottobre, il 15% in più rispetto ai volumi dello scorso anno nello stesso periodo.

Negli altri Paesi europei, Dacia incrementa le vendite del 10,9% (pari a 252.827 veicoli venduti). Vendite record anche in Spagna, con 45.669 unità, e in Polonia, con 15.781 veicoli.

Ma a cosa è dovuto questo successo? “Solo” alla bontà del prodotto e al prezzo concorrenziale? Non esclusivamente, infatti, il lavoro della Casa romena è ben studiato, dalla “fonte”, gli stabilimenti, al post vendita, con una folta community che fidelizza il cliente. Vediamo come.

A Pitesti (Romania), Tangeri, Casablanca (Marocco) e Orano (Algeria) vengono prodotti i nuovi modelli Dacia. Per adattarsi alla crescente domanda dei clienti, tutti gli stabilimenti sono passati a 3 turni. La Marca, inoltre, produce il più vicino possibile ai mercati, per adeguarsi alla diversità delle esigenze. Pitesti è il primo stabilimento ad aver contribuito alla success story di Dacia con il lancio di Logan nel 2004. Oggi, produce Logan, Logan MCV, Sandero, Sandero Stepway e Duster.

Il sito comprende un complesso industriale completo, con uno stabilimento di carrozzeria-montaggio, uno di meccanica, una Direzione logistica centrale e una fonderia. Per rispondere alla crescente domanda dei mercati, l’impianto produttivo di Pitesti funziona a piena capacità. Per far fronte al forte sviluppo del Marchio, è stato inaugurato nel 2012 lo stabilimento di Tangeri, che produce Lodgy, Dokker, Dokker Van, Sandero, Sandero Stepway e, dal 2017, anche la Logan MCV.

Il sito industriale di Tangeri è stato progettato puntando a “zero emissioni di CO2” grazie a risorse rinnovabili, tanto in termini di energia prodotta nel sito che per l’elettricità acquistata, e rappresenta un esempio senza pari nell’industria automobilistica. Inoltre, lo stabilimento di Tangeri, progettato per non scaricare nell’ambiente naturale acque reflue di origine industriale, depura e ricicla gli effluenti industriali per le proprie esigenze. Per quanto concerne le acque reflue di origine domestica, esse subiscono un trattamento biologico esterno prima di essere scaricate. Il Gruppo dispone di un secondo sito industriale a Casablanca, dove sono prodotte Logan, Sandero e Sandero Stepway. Infine, l’ultimo stabilimento inaugurato dal Gruppo due anni fa, il sito di Orano, ha avviato la produzione della Sandero Stepway in giugno 2016 per i fabbisogni del mercato algerino.

Dalla fonte al consumatore finale: la community

Dal 2004, Dacia si è ritagliata uno spazio considerevole nel mercato automobilistico. Oggi, può contare su una gamma di 7 modelli, 4 stabilimenti, 44 Paesi di commercializzazione e oltre 4 milioni di veicoli venduti nel mondo.

Oltre ai dati di vendita è riuscita a creare una fan base di 3,3 milioni di “follower” sui social network, una community molto attiva, che contribuisce più che mai al successo di Dacia. Il Marchio a sua volta incoraggia la condivisione e l’unione della community che si è costituita spontaneamente intorno ai picnic Dacia, organizzati nella scia del lancio di Logan, 11 anni or sono.

Oltre 11.000 clienti si sono ritrovati per partecipare all’8° picnic organizzato in Francia, mentre, in Danimarca, Dacia ha riunito oltre 3.000 persone e 5.500 in Germania. Le giornate sono state un successo e, in considerazione della buona riuscita di questi eventi, Dacia ha scelto di proporre un ruolo ancora più attivo ai membri della Community, trasformandoli in ambasciatori. In Francia, infatti, prevedono di moltiplicare gli scambi e coinvolgere una clientela ancora più ampia grazie alla piattaforma collaborativa Système Dacia, che favorisce l’aiuto reciproco, la condivisione tra i clienti attuali e quelli futuri. Oggi, per provare un modello, ci si può rivolgere direttamente al proprietario di una Dacia, per un primo contatto, il tutto con un semplice clic.

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Pilota professionista

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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