Tommaso Corona
Non c’è due senza tre. La “prima” è toccata ad Alonso, quando a Spa Francorchamps gli fu montata una telecamera nel casco. Faceva effetto vedere affrontare la curva di Eau Rouge da una visuale così privilegiata, così come accadde la settimana successiva a Monza quando la “sorte” toccò a George Russell con la sua Williams.
Arriviamo ad Abu Dhabi e, per concludere in bellezza, la terza volta della helmet cam, il piccolo dispositivo inserito nella protezione su cui poggia a sua volta il volto del pilota, ecco il video direttamente dalla SF21 impegnata in un giro veloce sulla rinnovata pista di Yas Marina. Come già capitato, ricordiamo che i video condivisi dal profilo ufficiale YouTube della F1 non possono essere visualizzati su siti esterni come il nostro, ecco perchè basterà cliccare su “Guarda su YouTube”.
In alternativa, si può vedere lo stesso video cliccando sul post di Twitter che in questo caso è visualizzabile senza alcun problema. Fa comunque effetto vedere, ancora una volta, quanto veloce si muova tra i cordoli una F1 dell’era moderna. In attesa della rivoluzione regolamentare 2022 che dovrebbe rallentare, almeno dal principio, di qualche secondo le monoposto, parliamo di vetture al culmine del progresso tecnologico che, sound a parte, non possono lasciare indifferenti gli appassionati.
Da questa visuale si possono poi anche apprezzare le traiettorie modificate sulla base delle modifiche approntate al circuito dell’emirato arabo, in particolare la curva che ha preso il posto della chicane prima del lungo rettilineo, così come l’eliminazione della curva Marsa che ha accorciato la lunghezza complessiva a 5,28 km.
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