Terribile incidente nella notte del 19 gennaio scorso in Puglia, con un epilogo tragico e una dinamica ancora da verificare Due ragazzi sono morti in un incidente sulla statale 93, all’altezza del casello di Canosa di Puglia, a nord di Bari, in seguito ad uno schianto frontale con un tir. L’impatto è stato così forte da spezzare l’automobile su cui i due giovani viaggiavano, rendendo inutile l’intervento dei soccorritori.
La dinamica dell’incidente
Le due vittime, due ragazzi di 25 e 21 anni residenti a Canosa di Puglia, stavano viaggiando sulla statale 93 nella notte di sabato sotto una pioggia battente. Gli inquirenti non hanno ancora chiarito la dinamica dello scontro, ma è probabile che uno dei due mezzi stesse effettuando un sorpasso, reso ancora più complesso dalla scarsa visibilità e dall’asfalto bagnato. Qualunque sia stata la dinamica, a definire la violenza dell’impatto è lo stato dell’automobile su cui viaggiavano i due ragazzi.

La loro auto, una Alfa Romeo 147, è rimasta letteralmente spezzata a metà, per delle immagini davvero sconcertanti. L’autoarticolato è anch’esso rimasto gravemente danneggiato dall’impatto, sicuramente molto severo. L’intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale di Barletta è stato essenziale per riuscire ad estrarre i corpi dalle lamiere dell’auto. Anche il conducente del tir è rimasto ferito, venendo ricoverato in codice rosso.
“Questa notte la nostra comunità è stata sconvolta da una tragedia che ha strappato due giovani vite, lasciando un vuoto impossibile da colmare.”, ha scritto su Facebook il sindaco di Canosa di Puglia, Vito Malcangio. “L’incidente stradale avvenuto lungo la Strada Statale 93 ha lasciato tutti noi senza parole, con un dolore indescrivibile che ci unisce in un abbraccio di tristezza e solidarietà. Esprimo il mio più profondo cordoglio alle famiglie delle vittime, e a tutti coloro che sono stati colpiti da questa dolorosa perdita.”.