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Interni Lamborghini ibrida: al volante della nuova V12

Tempo di lettura: 3 minuti

Gli interni della nuova Lamborghini ibrida sono stati mostrati e descritti dal brand di Sant’Agata Bolognese, che ha raccontato come sarà essere al volante della nuova V12 del Toro. Dopo una serie di anticipazioni arrivano anche informazioni ufficiali in merito agli interni della Lamborghini LB744.

Interni Lamborghini ibrida: manca poco alla presentazione

È solo questione di giorni, poi Lamborghini svelerà finalmente le forme ed il nome della sua nuova vettura ibrida che farà da ammiraglia ed al tempo stesso da sostituta della Aventador. La nuova dodici cilindri ibrida finora è stata identificata col nome di Lamborghini LB744, di essa finora sono stati svelati diversi particolari nelle scorse settimane, come il sistema ibrido ricaricabile e la monoscocca in carbonio. Ora dal quartier generale emiliano sono giunte informazioni sugli interni e sul particolare volante della nuova Lamborghini ibrida, che sarà il centro di controllo della nuova supercar.

Interni Lamborghini ibrida: il volante della nuova LB744

Negli interni della nuova Lamborghini LB744 a far da protagonista è indubbiamente il volante. Su di esso si scorgono tanti tasti e rotori integrati sulle razze, niente sistema touch, ma tasti completamente fisici capaci di rendere a portata di dito tutte le funzioni più importanti. Sul volante della Lamborghini LB744 debuttano ben quattro nuovi rotori. Il primo rotore è posto in alto a sinistra, è di colore rosso e controlla le tradizionali modalità di guida. Alle classiche modalità Strada, Sport e Corsa, le attivabili scorrendo verso destra o sinistra, si aggiuge l’inedita modalità Città.

Le modalità di guida della Lamborghini V12 ibrida: come si passa da 180 a 1.015 CV

Le modalità di guida della nuova Lamborghini V12 ibrida LB744 sono state oggetto di evoluzione nelle logiche di funzionamento, facendo lavorare al meglio il motore dodici cilindri con il nuovo cambio robotizzato doppia frizione ad otto marce ed i tre motori elettrici. Lo stesso rotore, se premuto al centro, attiva la funzione di launch control per liberare tutta la potenza con la massima efficacia accelerando da fermo. Il secondo rotore è in alto a destra e serve per gestire in maniera specifica il funzionamento del sistema ibrido. Se pigiato al centro si attiva la modalità di guida 100% elettrica che Lamborghini ha denominata “Città”.

In questa maniera, la supercar del Toro può muoversi a zero emissioni per alcuni chilometri mossa da 180 CV di potenza combinata. Girando a destra o sinistra del rotore, si selezionano invece le modalità ibride. La prima è la modalità Recharge, che ricarica in fretta la batteria in movimento utilizzando il motore V12 come generatore, la seconda è la modalità Hybrid, che fa mantiene un livello di carica costante, mentre la terza ed ultima modalità è chiamata Performance e permette ai motori elettrici di utilizzare tutta la potenza a disposizione, ideale in un giro di pista lanciato.

A livello di potenza, invece, le modalità di guida della Lamborghini V12 ibrida LB744 portano i CV in modalità Strada a 886 CV, con il motore V12 sempre acceso anche per caricare la batteria che alimenta i due motori elettrici. In modalità Sport, la potenza passa a 907 CV, mentre la modalità più spinta Corsa, unita alla modalità di utilizzo dei motori elettrici Performance, porta la potenza a ben 1.015 CV. Il terzo rotore è posto in basso a sinistra, è dedicato all’asse di sollevamento anteriore, utile per affrontare dossi e repentini cambi di pendenza senza toccare il sottoscocca. Quarto ed ultimo è quello a destra in basso, che controlla la posizione dello spoiler posteriore attivo.

Interni Lamborghini ibrida: il nuovo cruscotto digitale

Se il volante è uno dei protagonisti degli interni della nuova Lamborghini LB744 ibrida, non è da meno il nuovo cruscotto digitale. Ad ogni azione operata interagendo coi tasti del volante corrisponde una reazione del nuovo cruscotto digitale, il quale si presenta molto più definito e più chiaro ed intuitivo per quel che concerne le grafiche. Un upgrade di alto livello quindi rispetto a quanto visto fino a questo momento sulla Huracan e sulla Aventador. Non poteva essere altrimenti.

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