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Ispirazione dal mondo Apple per il futuro di Stellantis? Tavares si sbilancia

Tempo di lettura: 2 minuti

Cosa possono avere in comune due colossi come Stellantis ed Apple? Carlos Tavares, l’a.d. di Stellantis, pare ponga al centro della sua ispirazione, per quanto riguarda il modello di vendita delle vetture del Gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA, proprio ad Apple. Questo anche pensando ad una collaborazione tecnologica mai decollata in merito alla realizzazione della sempre più discussa Apple Car. Stellantis però guarda ad Apple per quanto riguarda il modello di vendita, più che un futuro progetto di vettura elettrica condivisa.


La volontà rimane quella di mutare le metodologie di vendita tradizionali puntando su una reale personalizzazione dei veicoli, sfruttando una maniera massiccia rispetto a quella pensata fino ad oggi. In tale direzione va quindi la possibilità di vedere Apple come un ottimo modello d’ispirazionale.

L’ispirazione di Tavares per il modello Apple

La gestione futura delle vendite prevede un passaggio ad una metodologia che Carlos Tavares vorrebbe ragionare, a proposito di Stellantis, sul modello già attuato da Apple. Il CEO del Gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA crede infatti che nel giro dei prossimi cinque anni, circa 20 miliardi del fatturato arriveranno dalla vendita dei servizi legati all’introduzione di un’auto maggiormente connessa “così come oggi capita per i servizi venduti dagli iPhone”, ha comunicato.

Il modello previsto da Tavares prevede, ad esempio, che chi acquista una vettura base, magari grazie ad un prezzo scontato, potrà acquistare o noleggiare alcuni optional utili al fine di potenziare prestazioni ed alcuni elementi della vettura stessa. Si potrebbe valutare l’introduzione di una metodologia simile anche per salvaguardare la purtroppo prevista perdita di posti di lavoro legati al sempre più forte passaggio all’elettrico.

In questo momento, in casa Stellantis, esistono 12 milioni di vetture connesse a livello globale, con una crescita prevista pari a 26 milioni di vetture entro il 2026 e 34 milioni entro il 2030. D’altronde già ad inizio dicembre, lo stesso Tavares aveva ammesso che Stellantis mette al centro la volontà di diventare un’azienda maggiormente tecnologica e fortemente votata alla mobilità sostenibile.

I possibili scenari futuri dell’accordo con Apple

Quali possono essere i passaggi fondamentali per rimanere al passo con i tempi in un mondo dell’auto che cambia velocemente? Ora, il recente accordo con Foxconn potrebbe aprire le porte ad un rapporto più stretto proprio con la stessa Apple. In questo modo Stellantis potrebbe attingere non solo a modelli utili ispirandosi al colosso di Cupertino, ma anche dati di fondamentale importanza per un rapporto collaborativo che potrebbe fornire molte sorprese in futuro. Sempre Tavares aveva già espresso pareri positivi sulla possibilità di dare vita ad un accordo con Apple per l’elettrico e la guida autonoma. Un passaggio desistente migliore che la dice lunga su quanto espresso di recente dal CEO di Stellantis.

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Alessio Richiardi

Attualmente indeciso se ha preso prima in mano un volante o una penna, probabilmente entrambe, date le due mani.
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