in

Iveco vince la Dakar 2016

Tempo di lettura: 3 minuti

Tre camion Iveco nei Top 5: grande prova dei piloti dei Team. Il pilota olandese Gerard de Rooy, sul suo Iveco Powerstar, trionfa in una delle edizioni più difficili nella storia della Dakar.

Gerard De Rooy, leader del Team PETRONAS De Rooy Iveco, ha vinto l’edizione 2016 del rally più difficile e competitivo al mondo. La sua prestazione nel corso delle tredici tappe ha dimostrato, ancora una volta, le eccezionali abilità di guida e di navigazione del pilota e ha confermato le qualità dell’Iveco Powerstar.

Iveco ha dominato una delle Dakar più combattute di sempre, con 5 diversi costruttori di camion nelle prime 10 posizioni. Pierre Lahutte, Iveco Brand President ha commentato: “Il trionfo dei veicoli Iveco nell’edizione 2016 della Dakar ci permette di dare continuità agli importanti riconoscimenti conseguiti con l’Eurocargo eletto “International Truck of the Year 2016” e con il Magelys nominato “International Coach of the Year 2016”.

Iveco ha schierato l’eccellente affidabilità dei suoi veicoli sulle piste del rally Dakar, permettendo ai piloti delle sue squadre di dare il meglio durante la gara. Desidero ringraziare Gerard De Rooy, Federico Villagra, Anton Van Genugten, Pep Vila e Ales Loprais insieme ai loro straordinari team per l’abilità di navigazione, così come per la determinazione e la capacità di guida che hanno dimostrato”. Questa è la seconda volta che De Rooy sale sul gradino più alto del podio alla Dakar nella categoria camion. Alla fine della gara, il campione olandese ha dedicato la vittoria al suo navigatore belga, Jurgen Damen, scomparso lo scorso anno.

Terzo posto per Federico Villagra, soprannominato “El Coyote”, vera e propria rivelazione di questa edizione. Il pilota argentino, con il suo Iveco Powerstar, è stato seguito da milioni di tifosi connazionali in un Paese in cui Iveco è leader di mercato.

Ton Van Genugten, con il suo Trakker, ha terminato la competizione in quinta posizione. È l’altra grande rivelazione della Dakar 2016: nonostante fosse alla guida di uno dei due camion di assistenza a sostegno dei leader dei Team – De Rooy, Villagra e Loprais – è riuscito a stare davanti agli altri avversari, guadagnandosi un ottimo 5° posto con il suo Trakker, e mancando la vittoria di una tappa per essersi fermato a soccorrere i compagni, dimostrando il forte spirito di squadra del team di Iveco.

Lo spagnolo Pep Vila, al volante dell’altro Iveco Trakker, ha conquistato il decimo posto. L’esperto pilota, per la sesta volta al fianco di Iveco alla Dakar, di cui cinque con il team di De Rooy, ha combattuto fino alla fine per entrare nella Top Ten.

La Dakar è stata inoltre una grande opportunità per Iveco per mettere in evidenza le prestazioni dei suoi motori Iveco Cursor 13. Prodotti a Bourbon Lancy in Francia e specificamente preparati per questa gara da FPT Industrial nel suo centro di Ricerca e Sviluppo ad Arbon in Svizzera, questi motori sono noti per le loro prestazioni e affidabilità e hanno alimentato quest’ultimo successo di Iveco nella Dakar.

L’edizione 2016 con i suoi oltre 9 mila chilometri sulle strade sudamericane è stata lo scenario perfetto per mettere in luce la versatilità e la potenza dei camion Iveco.

Iveco podio

CLASSIFICA FINALE – CAMION

1. GERARD DE ROOY (NLD), IVECO Co-pilota: MOI TORRALLARDONA (E) Meccanico: DAREK RODEWALD (PL)

2. Mardeev (RUS), Kamaz

3. FEDERICO VILLAGRA (ARG), IVECO Co-pilota: JORGE PEREZ COMPANC (ARG) Meccanico: MEMI ANDRES (ARG)

4. Stacey (NLD), MAN

5. TON VAN GENUGTEN (NLD), IVECO Co-pilota: ANTON VAN LIMPT (NLD) Meccanico: PETER VAN EERD (NLD)

6. De Baar (NLD), Renault Trucks

7. Nikolaev (RUS), Kamaz 8. Valtr (CZE), Tatra

9. Versluis (NLD), MAN 3

10. PEP VILA (E), IVECO Co-pilota: XAVI COLOME (E) Meccanico: MARC TORRES (E)

11. Ardavichu (KAZ), Tatra

12. Van Den Heuvel (NDL), Scania

Ritirato alla tappa 5: ALES LOPRAIS (CZ) Co-pilota: FERRAN ALCAYNA MARCO (E) Meccanico: BERNARDUS DER KINDEREN (NL)

Aspirante pilota

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica.
La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

Immatricolazioni auto Europa 2015 +9,2. Ancora meglio l’Italia con +15,8

Abarth al fianco del team Movistar Yamaha MotoGP 2016