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Jaguar XJR nel deserto di Dubai contro “The Jetman”

Tempo di lettura: 2 minuti

Il Jetman Dubai Yves Rossy, ha preso parte alla sua prima competizione motoristica gareggiando testa a testa contro una Jaguar XJR, guidata dall’ex stella della Formula Uno Martin Brundle nel fantastico contesto del deserto di Dubai.

Brundle, che ha guidato in F1 al fianco di Michael Schumacher ed ora fa il commentatore, aveva a disposizione la nuova Jaguar XJR con motore 5,0 litri V8 sovralimentato da 550 CV, mentre Rossy era imbracato alla sua ala fissa di 2 metri alimentata da quattro compressori Jet-Cat.

La gara si è svolta su una strada privata chiusa così come il cielo sopra di essa e il tutto è stato ripreso attraverso un filmato di tre minuti.

Brundle ha commentato: “Questa è stata la gara più incredibile a cui abbia mai preso parte. Non ho mai visto nulla di paragonabile all’innovativa e tecnologica ala Jetman, e Yves è un uomo estremamente coraggioso. Alla fine è anche un competitor molto agguerrito!

“La Jaguar XJR gli ha dato del filo da torcere. È stata eccezionalmente comoda e lineare da guidare ed è stata superba anche quando ho dovuto evitare la sabbia che si era depositata sulla strada. Per quanto riguarda il vincitore…dovete solo guardare il filmato.”

Brundle è stato aiutato dall’innovativo All Surface Progress Control (ASPC) della XJ, un sistema altamente tecnologico che automaticamente limita la perdita di aderenza nelle vetture a trazione posteriore alle basse velocità e sulle superfici scivolose, ottimizzando l’aderenza nelle condizioni più difficili. Brundle è stato in grado di raggiungere una velocità massima di 280 km/h prima di passare la linea del traguardo.

Dopo essersi lanciato per cinque secondi in caduta libera dal suo elicottero, Rossy è stato in grado di stabilizzarsi e di attraversare il cielo sopra la vettura, raggiungendo una velocità massima di 195 miglia orarie (circa 310 km/h) prima di volare oltre la linea del traguardo.

Rossy ha dichiarato: “Correre con un ex pilota di Formula Uno è stato emozionante, perché in termini di prestazioni eravamo molto vicini. Correre in linea retta può sembrare semplice ma non lo è, e questo è stato il primo vero test in una competizione per la mia attrezzatura e per la mia tecnica di volo.”

“Proprio come Jaguar, utilizziamo materiali leggeri e resistenti nella nostra ala per ottimizzare le prestazioni e l’alimentazione dei compressori. Ma se sono la tecnologia e l’aerodinamica a rendere la XJR così prestazionale, nel mio caso sono i movimenti corporei sotto il jetwing a cui sono imbracato, a consentirmi di volare in questo modo.”

Ian Hoban, XJ Vehicle Line Director, ha detto: “La nuova Jaguar XJ riafferma il suo status di berlina di lusso distintiva e dinamica. La sua struttura interamente in alluminio consente di avere un peso ridotto ed una elevata resistenza, mentre tecnologie come il servosterzo elettrico e l’All-Surface Progress Control, aiutano realmente il guidatore ad ottenere il massimo dalla vettura.

“Infatti, la XJ è dotata di una suite di avanzati sistemi di assistenza alla guida come il Cruise Control adattivo con Queue-assist, il Reverse Traffic Detection, il Closing Vehicle Sensing, il sistema di telecamere con vista a 360° e il sistema di assistenza al parcheggio a pettine o in linea. Ma proprio come Yves e il suo jetwing, il guidatore può godersi ancora di più la vettura ottenendo il massimo da essa.”

Aspirante pilota

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica.
La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

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