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Jeep Easter Safari 2023: tutti i concept della 57esima edizione

Tempo di lettura: 7 minuti

Mancano ormai pochi giorni all’inizio della nuova edizione del Jeep Easter Safari 2023. Dal 1 al 9 aprile, nel deserto del Moab in Utah, verranno mostrati i nuovi concept Jeep alla presenza di migliaia di appassionati. In media sono più di 20.000 i jeeper che ogni anno si radunano nello Utah per vedere dal vivo i nuovi concept da cui nascono idee e non solo per le Jeep che arrivano poi nelle concessionarie. Quest’anno al centro l’elettrificazione e la linea di accessori Jeep Performance Parts (JPP) by Mopar.

Sono SUV estremi, non a caso li definiamo come concept car, capaci di scalare la roccia e innalzare ancora una volta l’asticella delle proverbiali doti off-road della gamma 4×4 del costruttore americano.

Jim Morrison, Senior Vice President and Head of Jeep brand North America, ricorda che: “Ogni anno, oltre 20.000 appassionati di Jeep si ritrovano a Moab, nello Utah, in occasione dell’Easter Jeep Safari, per guidare nelle condizioni off-road più estreme a cui i nostri tecnici continuano a mettere alla prova le capacità dei nostri veicoli Jeep. Questo è il luogo perfetto per presentare i sette nuovi concept Jeep, perché è con questi appassionati che potremo spingere ulteriormente i limiti e ricevere un feedback sulla direzione che il brand Jeep dovrebbe intraprendere in futuro“.

L’edizione 2023 di Jeep Easter Safari presenta sette nuovi concept Jeep, o quasi. Torna, a grande richiesta, la Wrangler Magneto, prima showcar completamente elettrica del brand da cui è poi scaturita la Avenger, primo modello elettrico del brand venduto ai clienti. Si tratta della terza generazione, una 3.0, che conferma l’impegno del brand verso la strada delle zero emissioni. Ogni concept prevede la produzione e il prototipo JPP di Mopar, sviluppato con specifiche rigorose tenendo conto della leggendaria capacità 4×4.

Per chi non lo conoscesse, Easter Jeep Safari viene ospitato ormai dal 1967 nel deserto americano e da qualche anno viene gestito dal drive club del Moab Red Rock 4-Wheelers. La prima edizione consistette in una semplice escursione giornaliera ma, col passare degli anni, si è poi arrivati all’attuale durata dei 9 giorni. Il momento più atteso dell’evento è il Big Saturday, che coincide con il sabato che precede la Pasqua.

Tutte le concept che vedremo all’Easter Jeep Safari 2023

Concept Jeep Wrangler Magneto 3.0

Partiamo proprio da lei, la Wrangler Magneto giunta alla sua “terza” generazione. Alla sua terza apparizione nel deserto del Moab dove debuttò nel 2020 ispirandosi alla due porte Wrangler Rubicon 2020. Il motore elettrico a flusso assiale supera i 6.000 giri/min ed è dotato di un cambio manuale, sì avete letto bene, a sei velocità. Eroga 285 CV e nel corso delle varie evoluzioni si è giunti a migliorare l’efficienza del propulsore, capace di migliorare ulteriormente la coppia erogata e l’autonomia, cresciuta del 20%.

Tre le funzioni selezionabili dal guidatore per migliorare le performance in elettrico:

  1. “Output select” dà modo di scegliere tra due impostazioni di potenza (standard: 285 CV; picco: 650 CV di potenza/1.220 Nm di coppia).
  2. La modalità di recupero dell’energia in due fasi, quando disattivata, regala un’esperienza di guida tradizionale. Una volta attiva, invece, prevede un recupero potenziato durante la frenata grazie al motore elettrico.
  3. La modalità “Hill descent” può essere selezionata per consentire un guida off-road “con un solo pedale” nelle situazioni più difficili.

Le capacità di questo concept sono ulteriormente migliorate da assali anteriori Dynatrac 60 (rapporto 5,38:1), assali posteriori Dynatrac 80 (rapporto 5,38:1), ruote off-road beadlock da 20 pollici, pneumatici da 40 pollici per terreni fangosi e un kit di sollevamento su misura da 3 pollici (7,6 cm). Modifiche strutturali hanno interessato anche il montante B, arretrato di circa 6 centimetri, così da rendere attuabile il montaggio di una barra antirollio specifica. Il parabrezza è stato inclinato di ulteriori 12 gradi. Nuova anche la livrea: ora omaggia le tre evoluzioni del concept, concentrandosi su nuovi rossi che la ravvivano ulteriormente. Dentro i sedili sono rifiniti in una pelle blu che riprende le impunture rosse. Via la panca posteriore e il pavimento è stato rivestito in Surf Blue.  

Concept Jeep Scrambler 392

Risale al 1981 la prima Jeep Scrambler (CJ-8), prima Jeep con le forme di un pick-up compatto e decappottabile. Con passo lungo (2,61 metri), presenta uno sbalzo posteriore per aumentare lo spazio di carico. 42 anni dopo, a Easter Jeep Safari, il concept Jeep Scrambler 392 ricalca le origini della CJ-8 e propone, a differenza della progenitrice, il motore HEMI V8 da 6.4 litri da 470 CV enfatizzato dall’inserto trasparente che lo mostra chiaramente. La carrozzeria è in fibra di carbonio su misura mentre la silhouette generale strizza l’occhio alle cosiddette chopped top.

Sotto il vestito sospensioni pneumatiche AccuAir, sviluppate per Jeep Wrangler e Gladiator, che consente un sollevamento delle sospensioni da 3,8 a 14 centimetri facilmente regolabile dal controller in cabina o, addirittura, con un dispositivo wireless da remoto. Completano l’assetto i pneumatici “generosi” da 40″ su cerchi da 20″. Cerchi e ganci di traino sono rifiniti in Brass Monkey, la stessa verniciatura dell’attuale Jeep Wrangler Rubicon 392 di serie. L’esterno del concept è verniciato in verde Sublime, mentre l’interno presenta sedili su misura con inserti blu a quadri e impunture verdi.

Concept Jeep Cherokee 4xe 1978

Effetto nostalgia anche con la Cherokee 4xe 1978. Si tratta di un omaggio allo storico modello che rieccheggia nella storia di Jeep fin dal 1974, quando la Cherokee SJ non era altro che una versione sportiva a due porte della Wagoneer con una dotazione migliore: sedili in pelle, volante sportivo e audaci dettagli concepiti per attirare gli automobilisti più giovani e avventurosi. Arrivò nel 1975 la vettura con carreggiata larga, con caratteristiche chiave aggiornate. Tra queste rientravano strisce esterne, pneumatici maggiorati, assali più larghi di 3 pollici (7,6 cm), passaruota anteriori e posteriori più grandi, assali anteriori e posteriori Dana 44 e interni contraddistinti da un maggiore comfort.

Tutto ciò conduce al concept di oggi. Per rendere omaggio a Jeep Cherokee SJ, un veicolo unico nel suo genere, performante su strada e fuoristrada, il team di progettazione Jeep ha deciso di riproporre l’iconico SUV full-size in chiave moderna. Si tratta di una Wrangler Rubicon 4xe del 2022 che ricalca la volontà della progenitrice, migliorare le performance dell’auto da cui derivava. La carrozzeria originale è stata radicalmente modificata e gli esterni combinano le proporzioni originali con una verniciatura multicolore brillante e inconfondibilmente anni 70. Sebbene a prima vista possa sembrare simile a una Jeep Cherokee SJ d’epoca, il concept Jeep Cherokee 4xe ’78 è un moderno fuoristrada elettrificato.

Il motore è, infatti, un 2.0 litri ibrido plug-in abbinato a un cambio automatico a 8 rapporti, sicuramente distante dall’idea dell’epoca, con riduttore 4:1 per fornire potenza ai pneumatici dedicati da 37 pollici su pneumatici da 17″. Gli interni su misura della Jeep Cherokee 4xe ’78 presentano sedili avvolgenti a schienale basso rivestiti in pelle. Il sedile posteriore a panca è stato sostituito da una gabbia di sicurezza a quattro punti, mentre lo spazio di carico posteriore ospita una ruota di scorta di dimensioni standard, da utilizzare nel caso in cui il terreno diventi più impegnativo.

Concept Jeep Wrangler Rubicon 4xe

La volontà che sta dietro la nascita della Wrangler Rubicon 4xe riflette il successo delle Wrangler in edizioni limitate proposte già nel 2021. In particolare, qui viene valorizzata la colorazione per esterni Tuscadero in edizione speciale che il team Jeep ha deciso di rinnovare puntando su una rinnovata tonalità magenta dal sicuro effetto wow. Gli esterni di questo concept Jeep sfoggiano un’accattivante livrea rosa con accenti in Gloss Black sulla griglia anteriore e sulle cornici dei fari. Presa in prestito dal nuovo modello Jeep Wrangler Rubicon 20th Anniversary, la caratteristica griglia a sette feritoie mette in risalto la grafica del cofano personalizzata con stampa tono su tono che si abbina perfettamente al tema degli interni.

Ulteriori accenti magenta sono presenti su maniglie delle porte, maniglioni, cuffie del cambio e della leva del riduttore. Degli interni di questo concept colpisce, in particolare, il cruscotto in vernice nera, ornato da una cerniera sotto la quale si nasconde uno strato di velluto rosa. La capacità off-road è stata aumentata con l’aggiunta di un kit di sospensioni pneumatiche regolabili AccuAir che offre ampio spazio per i massicci pneumatici da 37 pollici montati sui cerchi Borah su misura da 17 pollici in nero lucido dello specialista American Expedition Vehicles (AEV). Altri componenti AEV includono i paraurti anteriori e posteriori, le coperture dei differenziali e un verricello Warn Zeon.

Concept Grand Wagoneer Overland

Il concept Grand Wagoneer Overland 2023 dedicato al cross-trekking trova il suo habitat ideale nella natura più selvaggia e incontaminata, come quella del Parco Nazionale di Canyonlands. Le nuove Grand Wagoneere Wagoneer reinterpretano la propria storia e portano i SUV premium in territori di comfort e avventura finora inesplorati. A spingere le ruote il motore Hurrican Twin Turbo 510 CV con il 3.0 litri capace di erogare 677 Nm di coppia. La caratteristica principale di Grand Wagoneer è uno Skyloft RedTail Overland su misura applicato alla parte superiore del tetto. Lo Skyloft, realizzato in fibra di carbonio, si apre in circa 10 secondi dall’interno, semplicemente spingendo verso l’alto con un braccio. A causa dello Skyloft, gli ingegneri si sono trovati costretti a rimuovere i sedili della seconda e terza fila. Ne guadagna il panorama, visto che di notte si potrà osservare il cielo stellato del deserto del Moab. Caratteristica anche la vernice Industrial Green con accenti Gunmetal.

Concept Jeep Wrangler Rubicon 4xe Departure

Il concept Jeep Wrangler 4xe Departure si basa sull’iconico abitacolo open-air del veicolo ibrido plug-in più venduto e performante d’America, con elementi aggiunti dal team progettazione JPP by Mopar. In particolare, la ruota di scorta e il relativo supporto consentono alla Jeep Wrangler Rubicon 4xe di superare i limiti degli angoli di uscita disponibili con l’elettrificazione 4×4. Non manca un kit di sollevamento curato da Mopar (Jeep Performance Parts) da 5 centimetri, mentre gli ammortizzatori sono stati curati dallo specialista Bilstein. Questo concept è speciale perchè è il primo veicolo a essere dotato di passaruota con DRL OEM omologati negli Stati Uniti in 50 Stati e soddisfa i requisiti di copertura degli pneumatici in altrettanti territori.

Sicuramente di notte i fan apprezzeranno le tre luci LED rettangolari TYRI da 28 centimetri installate sul retro della testata del parabrezza, così come le luci “rock light” personalizzate capaci di illuminare il terreno su tutti i quattro angoli. Il vano di carico posteriore è dotato di guide Jeep Rubicon con tiranti per riporre ulteriori accessori e di un tappetino all-weather JPP. A caratterizzare gli esterni, la tinta Dark Harbor che contrasta pienamente con le vivaci superfici dei sedili rifiniti in pelle Nappa Acorn Squash.

Concept Jeep Gladiator Rubicon Sideburn

Il concept Jeep Gladiator Sideburn, con la sua sorprendente livrea in Solar Flash Yellow, esprime nuove soluzioni per l’impiego di strumenti specificamente progettati per soddisfare il crescente interesse verso l’off-road. Il motore è il V6 Pentastar da 3.6 litri. Ai quattro angoli, cerchi neri HRE da 17 per 9 pollici FT1 a sei razze montano pneumatici BF Goodrich da 37 per 13 pollici.

La griglia anteriore a sette feritoie, presa in prestito dalla Jeep Wrangler Rubicon 20th Anniversary 2023, è dotata di una protezione tubolare di un metro e mezzo per un metro realizzata su misura, che si ripiega per creare una comoda panca sul paraurti: un perfetto punto di relax per due persone durante le escursioni all’aria aperta. Sotto la protezione della griglia si trova un paraurti Rubicon modificato con un verricello Warn, mentre l’esclusivo paracolpi JPP utilizza grossi supporti per deviare rami e sterpaglie nei percorsi più tosti portandoli a superare la linea del tetto, a tutto vantaggio dei graffi alla carrozzeria. Il pianale del concept Gladiator concept è davvero unico. Creato per esaltare ulteriormente il design robusto e leggero di Jeep, dispone di pannelli Molle integrati sopra e dietro i passaruota per riporre ulteriori oggetti. I contenitori RotoPaX integrati sono stati progettati appositamente per lo stoccaggio di liquidi durante le avventure fuoristrada. All’interno del pianale si trova un porta ruota di scorta Mopar modificato che può contenere un cerchio e uno pneumatico da 37 pollici.

Tommaso Corona

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Tommaso Corona

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