Kimera EVO37: l’onboard con Solberg e Isola è nostalgico [VIDEO]

Tempo di lettura: 2 minuti

Set: Rally di Montecarlo. Attori protagonisti: Kimera EV037, Pirelli. Co protagonisti: Petter Solberg e Mario Isola (capo della divisione Pirelli Motorsport). È il copione di un film? No, sono gli elementi essenziali di un racconto dal testosteronico e mortale sapore dei rally anni 80. 

Lancia 037 Rally torna a “fare la barba” ai tornarti del Rally di Montecarlo grazie a Kimera Automobili e la sua reinterpretazione moderna: la Kimera EV037. Allestita con una livrea bianca-rossa-nera per celebrare il 150° anniversario di Pirelli e il 39° anniversario della vittoria della Lancia 037, ha dato prova di sé su strada in un’unica tappa, con il campione del mondo WRC 2003, Petter Solberg, nell’inedita veste di navigatore. 

Rally di Montecarlo, Kimera EV037, Petter Solberg: what else?

Il filmato, pubblicato da Dirty Fish su Youtube, racconta l’avventura di Mario Isola, affiancato dal campione del mondo WRC, – che di certo non ha bisogno di presentazioni – e teletrasportato dai 500 CV e oltre 550Nm di potenza del 2.1 litri quattro cilindri della spaventosa Kimera EV037 Tribute: trazione posteriore, cambio manuale, elettronica ridotta al minimo; una bomba.

Il connubio tra un grande campione come Petter Solberg e un’auto come la Kimera EV037 al Rally di Montecarlo non può che dare grandi emozioni: “Ci siamo divertiti un sacco – dichiara Mario Isola – Almeno, mi sono divertito molto, dovremmo chiedergli [Solberg] se fosse lo stesso per lui. È così bello avere Petter come copilota, sono molto felice di aver vissuto questa esperienza”. Commento a cui il norvegese ha risposto sorridente elogiando le caratteristiche della vettura e sperando di avere occasione di guidarla ancora in futuro.

Kimera EV037: Come si può fare per accontentare Petter Solberg?

Forse a Solberg sarà data l’opportunità di tastare ancora le doti della Kimera EV037 durante qualche evento speciale. In alternativa, dovrà accaparrarsi uno dei 37 esemplari prodotti, staccando un assegno da 480.000 Euro. 

D’altro canto, di questi tempi, le emozioni costano; specialmente se vanno a benzina.

Autore: Marco Zuffada