Curiosità

La Citroen C5 Aircross in viaggio in Umbria

Tempo di lettura: 2 minuti

Un viaggio nel Centro Italia, un’avventura raccontata attraverso la Citroen C5 Aircross, il SUV della Casa francese.

La prima tappa è Gubbio, cittadina umbra ai confini con le Marche dove storia e tradizione creano un’atmosfera unica, carica di fascino e di emozione. Nonostante le dimensioni generose l’auto si muove con sicurezza ed agilità tra le strette vie della cittadina umbra, trasmettendo un ottimo comfort, dato dai sedili comodi e spaziosi e, soprattutto, dalle sospensioni con Smorzatori Idraulici Progressivi che assorbono in modo impeccabile le asperità delle antiche strade del centro storico.

Ad accogliere l’auto è la splendida piazza dei Consoli, proprio nel cuore della città, un luogo dal fascino impareggiabile che dall’alto domina la città e dove ogni anno da oltre 800 anni si ripete lo straordinario spettacolo della corsa dei ceri, un evento unico al mondo dal grande impatto emotivo.

E se nei percorsi cittadini si destreggia con abilità, su strada la C5 Aircross può scatenare i suoi cavalli in sicurezza, grazie alla motorizzazione Diesel BlueHDi 180 CV EAT8 e ai numerosi sistemi di assistenza alla guida.

L’itinerario verso Gubbio arriva poi fino alla basilica di S. Ubaldo, che dall’alto del monte Ingino domina la città. Si percorre la statale che si snoda nella gola del Bottaccione e che da Gubbio porta alla madonna della Cima, una strada dall’andamento sinuoso che permette di divertirsi con qualche curva.

Con i suoi 4,50 m di lunghezza, la C5 Aircross propone un frontale ampio e imponente, il cofano alto, una distanza dal suolo e l’assetto di guida rialzato, volumi fluidi impreziositi da elementi grafici unici. L’abitacolo è spazioso e ricercato, inondato di luce grazie al tetto apribile panoramico in vetro di grandi dimensioni.

Gli interni della Citroen C5 Aircross sono generosi e trasmettono una grande sensazione di spazio. La plancia si distingue per le linee fluide e armoniose, il display digitale configurabile per visualizzare le informazioni di guida e, nella parte centrale, il Touch Pad capacitivo da 8’’. La console centrale ampia e alta, propone un ampio poggia gomito con apertura ad ali di farfalla e vano refrigerato integrato.

La C5 Aircross prosegue l’itinerario da Gubbio arrivando a Gualdo Tadino salendo fino all’eremo di Serrasanta a quota 1348 metri, strada a bassa aderenza affrontata ottimamente con il Grip Control. Un complesso costituito da una chiesina medievale con un porticato-rifugio, un luogo già santificato dalla presenza di eremiti e anacoreti che, attraverso i secoli, hanno popolato le aspre pendici del monte.

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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Guido Casetta

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