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Lamborghini e la chiusura forzata causa Covid-19: “un atto di responsabilità”

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A causa delle ultime direttive contro il Coronavirus emesse dal governo non più tardi di pochi giorni fa (Dpcm 9-11 marzo), le aziende italiane si sono trovate di fronte alla scelta di chiudere o di preservare al massimo la salute dei loro dipendente. Automobili Lamborghini ha scelto la prima strada, e chiuderà i suoi stabilimenti e i suoi uffici da oggi, venerdì 13 marzo, fino al 25 marzo inclusi.

Stefano Domenicali, Chairman e CEO di Automobili Lamborghini, giustifica così questa scelta difficile in un momento altrettanto complicato: “Questa misura è un atto di responsabilità sociale e di grande sensibilità nei confronti delle nostre persone per la situazione di emergenza, che stiamo vivendo in Italia in questi giorni e che si sta sviluppando anche all’estero. Come già fatto finora, continuiamo a monitorare la situazione per reagire in maniera rapida ed efficace col supporto dei nostri collaboratori e per poter ripartire con energia nel momento giusto.”

Davanti all’emergenza, il mondo può permettersi di stare 15 giorni senza Lamborghini.

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