Angelo Petrucci
Un attesissimo ritorno nel mondo del rally potrebbe manifestarsi. È il sogno di tutti gli appassionati di automobili e di motorsport quello di rivedere una vettura Lancia con livrea Martini nel rally, ma a quanto pare sognare si può, scopriamo come e perché.
Lancia Ypsilon con livrea Martini, ritorno nel rally?
Lancia, Martini e rally, tre parole che prese singolarmente hanno dei significati, ma che messe tutte insieme creano qualcosa di epico. Il tris di parole composto da Lancia, Martini e rally porta immediatamente alla mente i successi dell’epoca d’oro del motorsport e della casa italiana, che spadroneggiava nei campionati mondiali rallistici, soprattutto con la Lancia Delta Integrale del team Martini Racing con Miki Biasion al volante.
Il brand piemontese è da tempo interessato da voci di corridoio sempre più insistenti riguardanti il ritorno nel Campionato Mondiale Rally e, a quanto pare, il tutto potrebbe accadere con la nuova Lancia Ypsilon. Quella che sarà l’ultima nata della Casa torinese è destinata a dare un forte rilancio al marchio, ma a anche a riportarlo nel panorama rallistico mondiale con la Lancia Ypsilon Martini.
Al momento nulla è ufficiale, ma i render che dipingono la nuova Lancia Ypsilon con i colori Martini stanno facendo il giro del web. L’ipotetico ritorno potrebbe avvenire dal 2025 o dal 2026. Tra tutti i render c’è uno che sembra essere quello che ha ricevuto più apprezzamenti e condiviso sulla pagina Facebook “Bella Lancia”.
La base della nuova Lancia Ypsilon Martini potrebbe essere la futura versione HF da 240 CV di potenza che non debutterà prima del 2025. Se l’entusiasmo spinge il cuore di tuti gli appassionati, la ragione porta a un dubbio: questa versione potenziata della nuova Lancia Ypsilon sarà interamente elettrica, dovrebbe quindi essere valutata la necessità di realizzare anche una versione a combustione interna, dal momento che attualmente nel campionato mondiale rally sono ammesse solo auto ibride, il tutto a meno di un possibile cambio di regolamento a partire dal 2026.
