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Land Rover celebra il Defender con una replica della linea di produzione del 1948

Tempo di lettura: 3 minuti

Land Rover ripercorre la sua storia, realizzando un’autentica replica della linea di produzione del suo primo 4×4, datata 1948. La “Defender Celebration Line” ricrea nei minimi dettagli i processi produttivi della prima Land Rover Serie I, costruita a Solihull, subito dopo la Seconda Guerra Mondiale.

La nuova attrazione, appena aperta al pubblico, fa parte del tour Defender ed espone repliche dei veicoli nei vari stadi di lavorazione, realizzate impiegando meticolosamente componenti identici a quelli delle originali Serie I, oltre all’impego degli stessi processi produttivi.

I visitatori, ai quali viene richiesto di indossare i “cow gowns”, le autentiche tenute da lavoro degli operai dell’epoca, possono così rivivere la realizzazione di una linea di produzione dei tardi anni Quaranta, completa del tavolo da disegno e delle attrezzature originali. L’itinerario del tour comprende una zona dedicata al racconto della creazione dell’originale Serie I, da parte di Maurice Wilks, uno dei fondatori Land Rover, con filmati inediti messi a disposizione dalla sua famiglia.

La Celebration Line è situata nel cuore della linea di produzione del Defender, proprio all’interno di uno degli impianti originali di Solihull. L’apertura della nuova attrazione segna l’inizio di un anno di celebrazioni dedicate al Defender che entra nel suo ultimo anno di produzione nel Regno Unito.

Per la realizzazione dei veicoli della linea di produzione, il Gruppo si è avvalso della collaborazione di uno dei più famosi restauratori di Land Rover: Phil Bashall, curatore della famosa Collezione Dunsfold di Land Rover storiche. Phil, che all’età di 13 anni aveva già costruito le sue prime Serie I, ha confessato di aver avuto uno vero e proprio shock alla notizia che Land Rover intendeva costruire una replica in scala 1:1 di una linea di produzione del 1948.

Phil dichiara: ” Anche se in mezzo a mille difficoltà, reperire tutte le parti originali di veicoli usciti di produzione tanti anni fa, è stato essenzialmente un atto d’amore.”

Phil era in possesso di un certo numero di componenti, tutti stipati nella sua “Grotta di Aladino” di ricambi Land Rover – per un totale di oltre 8.000 parti originali – La ricerca di tutti i freni, le frizioni, le guarnizioni, i pedali necessari per la mostra si è rivelata comunque un’impresa lunga e faticosa. Con l’aiuto di tecnici specializzati e del Club Land Rover Serie I, Phil ha poi costruito la replica del telaio ed alcuni dei pannelli in alluminio per le carrozzerie dei veicoli.

Dopo mesi di ricerche, una volta trovati tutti i componenti necessari, a Phil ed al suo meccanico, sono occorse altre cinque settimane per assemblare cinque modelli della Serie I. La sua guida in questa sfida, nonché l’uomo che ha coordinato il progetto Celebration Line, è Roger Crathorne. Roger, conosciuto semplicemente come “Mr. Land Rover” è nato a Solihull ed ha iniziato la sua carriera entrando in Land Rover come apprendista nel 1963. E’ andato in pensione dopo 50 anni di servizio.

Per Roger la realizzazione della mostra è stato l’avverarsi di un sogno, il perfetto esempio di ciò che rende Land Rover unica nel mondo automobilistico. Oggi Roger Crathorne dichiara: “Nessun altro costruttore al mondo possiede qualcosa che somigli alla nostra linea di produzione storica per autenticità ed attenzione al dettaglio. Ci sono voluti mesi di ricerche e dedizione per realizzare questo progetto, ma ne è valsa la pena.”

Defender Celebration Line 1

Il tour Defender ha una durata approssimativa di tre ore. Come previsto per il tour classico della produzione, anche il tour Defender inizia dal reparto scocche che vengono realizzate prima di essere inviate alla verniciatura. Il giro poi prosegue fino alle fasi dell’assemblaggio finale, dove i visitatori possono vedere come motore e trasmissione vengono calati sul telaio e dove ha inizio il complesso assemblaggio dei pannelli di carrozzeria già verniciati.

Il giorno di apertura, il tour ha dato il benvenuto ai suoi primi visitatori, la famiglia Writtle del South Gloucestershire. Queste le loro dichiarazioni: “Siamo assolutamente entusiasti di questo veicolo leggendario; fra tutti noi ne possediamo 11. Quando siamo riusciti a prenotare una delle poche edizioni limitate Celebration Series, ci è sembrato di aver vinto la lotteria.

E’ sorprendente constatare quanto i processi produttivi siano rimasti simili a quelli di sessant’anni fa, e come la cura artigianale del singolo veicolo sia ancora il fulcro di tali processi. Abbiamo visto personalmente i rigorosi controlli di qualità Jaguar Land Rover, compresi i test in camera climatica – la cosiddetta stanza dei monsoni – dove, per il controllo della tenuta stagna, le unità sono sottoposte per 14 minuti a 343 getti d’acqua ad alta pressione.”

Ad oggi la linea di produzione del Defender impiega 450 persone, inclusa una famiglia che qui ha lavorato per tre generazioni.

Il costo del biglietto per il tour è di 45 sterline. Per prenotare una visita al luogo di nascita della leggenda Land Rover nel suo ultimo anno di produzione in Gran Bretagna visitare il sito: https://shop.landrover.co.uk/driving-experiences/find-a-centre/solihull

Aspirante pilota

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica.
La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

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