Secondo gli ultimi dati diffusi da UNRAE, il parco auto circolante in Italia sta invecchiando sempre di più, posizionando il nostro Paese agli ultimi posti in Europa per il rinnovo del parco veicoli. Rispetto alla media europea, infatti, l’Italia si trova in ritardo su diversi aspetti cruciali.
Nel 2024 sono state immatricolate poco più di 1,5 milioni di autovetture, un dato in leggero calo rispetto al 2023 e ben inferiore ai livelli pre-pandemia: il numero di nuove auto immatricolate è infatti circa il 19% in meno rispetto ai quasi 2 milioni del 2019. Nonostante questa contrazione, il fatturato del settore è rimasto stabile a 46,9 miliardi di euro, trainato dall’aumento dei prezzi delle automobili nuove.
Il problema più rilevante, però, riguarda l’età media delle vetture in circolazione. Il parco auto complessivo è in continua crescita: dai 34,3 milioni di veicoli del 2009 si è passati ai 40,57 milioni di fine 2024, con un incremento dell’1,3% rispetto al 2023. Questo aumento non è dovuto a un boom di nuove immatricolazioni, ma piuttosto alla tendenza degli italiani a mantenere le proprie auto per un periodo sempre più lungo.
La conseguenza diretta è che quasi 9 milioni di veicoli sulle strade italiane hanno superato i 19 anni di età e non rispettano nemmeno le normative sulle emissioni Euro 4. In questo contesto, l’Italia si colloca tra gli ultimi posti in Europa. Lo stesso vale per la diffusione di auto elettriche e ibride plug-in: il numero complessivo di questi veicoli si attesta a 568.000 unità, pari a una quota di mercato dell’1,4%, il dato più basso del continente.
One Ping
Pingback:Le auto in Italia sono sempre più vecchie – Tutto auto web di Giuliano Latuga