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L’erede della Alfa Rome Giulietta? Tavares aveva già deciso nel 2023

Credits: Theottle
Tempo di lettura: 2 minuti

La tanto attesa erede della Alfa Romeo Giulietta non vedrà la luce. Nonostante le dichiarazioni del precedente CEO di Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato, che nel 2023 aveva accennato alla possibilità di una nuova Alfetta nel segmento delle berline compatte, il suo successore Santo Ficili ha definitivamente chiuso la questione per motivi tecnici e strategici.

Un cambio di rotta per Alfa Romeo

Nel 2023, Imparato aveva dichiarato che il segmento C di Alfa Romeo non si sarebbe limitato al SUV Tonale e che il marchio stava considerando il ritorno della Alfetta. Tuttavia, nel gennaio 2025, Ficili ha chiarito la posizione dell’azienda affermando: “Onestamente, al momento non vedo un futuro per una Giulietta, poiché non c’è domanda per una berlina compatta. Oggi, la Giulietta è il Tonale”.

Nonostante la dichiarazione ufficiale, le motivazioni dietro questa decisione sembrano essere di natura più tecnica e finanziaria. Fonti interne rivelano che Alfa Romeo stava lavorando su due progetti paralleli per il 2028: una berlina con codice A2H e un SUV con codice A2X.

Il ruolo di Carlos Tavares nella cancellazione dell’Alfetta

Entrambi i modelli avrebbero dovuto utilizzare la nuova piattaforma STLA Medium, destinata a sostituire la EMP2 migliorata attualmente utilizzata da Peugeot 3008, 5008 e DS N°8. Tuttavia, nell’autunno del 2023, il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, ha bloccato il progetto, preferendo una versione allungata della piattaforma STLA Small. La decisione è stata presa in seguito alle perdite di 3 miliardi di euro subite dal gruppo a causa di scioperi negli Stati Uniti.

Perché Alfa Romeo ha detto no alla STLA Small

A differenza di altri marchi del gruppo Stellantis, Alfa Romeo ha ritenuto che la piattaforma STLA Small non fosse adatta per un modello compatto di alto livello, capace di rispettare i suoi standard di prestazioni e dinamica di guida. Di conseguenza, il progetto della berlina è stato accantonato, mentre quello del SUV, erede del Tonale, rimane in sviluppo.

Il futuro del Tonale e le nuove motorizzazioni

Attualmente basato su una piattaforma Fiat/Jeep, il prossimo Tonale adotterà la piattaforma STLA Medium, condivisa con la nuova Jeep Compass (2025), DS N°7 (2026) e Lancia Gamma (2026). Sarà disponibile con motorizzazioni multi-energia, anche se restano dubbi sulla scelta del propulsore ibrido. Il 1.2 MHEV da 136 CV non risponde agli standard premium di Alfa Romeo, e Stellantis sta valutando l’introduzione del nuovo 1.6 PureTech Generation 3 abbinato alla trasmissione e-DCT 48V, già utilizzata nelle versioni plug-in hybrid da circa 195 CV.

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