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Mahindra XUV500 2019 | Prova su strada in anteprima

Tempo di lettura: 4 minuti

In Europa, Mahindra è una realtà ancora modesta, nonostante sia presente da diversi anni in 10 mercati e con filiali dirette in Italia e Spagna. Un Marchio, quello indiano, che non ha mai effettivamente sfondato il mercato nostrano, ma che ha potenzialità enormi, come enormi sono i risultati che sta ottenendo in tutto il mondo.

Basti pensare all’acquisizione di Pininfarina, del 51% di Peugeot Motocycles e la creazione del team Mahindra Racing in Formula E. Questa è solo la punta dell’iceberg di un’azienda globale e con “porte aperte” su tutti i fronti, dalle vetture all’agricoltura, passando per gli immobili.

Tornando al prodotto, invece, il top di gamma nei paesi europei è rappresentato dalla Mahindra XUV500, il SUV a 7 posti che oggi si rinnova con la versione 2019. Arrivata nel 2012 nei “nostri mercati”, ha faticato a trovare una sua nicchia, ma nel tempo è riuscito a farsi conoscere e anche apprezzare, grazie a restyling profondi nel 2015 e un aggiornamento nel 2017.

Dopo aver provato la rinnovata Mahindra Goa e la KUV100, è ora di scoprire come si comporta questa vettura.

Esterni: robusta e solida

Dal punto di vista estetico cambiano la Mahindra XUV500 cambia in alcuni dettagli che, però non stravolgono le forme generali. La mascherina con inserti cromati ha perso i caratteristici profili ad andamento verticale a vantaggio di un disegno più lineare, mentre ai lati del muso i nuovi gruppi ottici anteriori propongono la doppia parabola, i profili dei proiettori cromati e le luci diurne a LED multifunzione. Inoltre, attorno ai fendinebbia le cornici sono nere, stesso colore della nuova calandra, alla base della quale spicca lo skid plate color alluminio.

Le novità al posteriore riguardano il nuovo portellone e i nuovi gruppi ottici sdoppiati, che si distinguono dalla versione precedente poiché si sviluppano anche in senso orizzontale. Sono nuovi anche lo spoiler posteriore aerodinamico e i deflettori laterali che raccordano il terzo finestrino con la coda.

Per tutte le versioni sono disponibili in optional gli aggressivi cerchi in lega da 18” nero opaco.

Interni: la dotazione è buona, ma abitacolo retrò

All’interno, la Mahindra XUV500 continua a proporre i contenuti che l’hanno resa una di quelle auto dall’ottimo value for money o smart buy, come lo chiamano altre case automobilistiche. La dotazione è piuttosto ricca, la comodità non manca e lo spazio interno consente di ospitare 7 adulti, elementi che la rendono una delle 7 posti più economiche a disposizione sul mercato italiano.

Per quanto riguarda gli interni, l’ambiente trasmette a prima vista una sensazione di grande sostanza, ma continua a trasmettere quello stile un po’ retrò, anche per via dei troppi tasti presenti. Bene i sedili in pelle presenti sulle due versioni più accessoriate, ma il vero passo tecnologico è rappresentato dal display da 7” touchscreen dell’infotainment, con navigatore, Android Auto e telecamera posteriore. Non si tratta di uno dei sistemi più all’avanguardia, ma svolge egregiamente le sue funzioni, senza rallentamenti, blocchi o altre problematiche.

Le plastiche, invece, non sono molto piacevoli né alla vista né al tatto, mentre la strumentazione davanti al guidatore propone l’interessante soluzione, sempre un po’ anni 2000, del doppio vano concavo con elementi in 3D. Altrettanto interessante la “chicca” dell’Entertainment Pack, che propone due monitor integrati nei poggiatesta anteriori e sistema audio con radio DAB.

Lo spazio per i passeggeri è tra i migliori in assoluto in campo automotive, in particolar modo per le gambe. Lo stesso discorso vale per il bagagliaio, che, nonostante le tre file di sedili, parte da 400 litri, sale a 750 e arriva fino a 1.500 litri.

Alla guida della Mahindra XUV500 2019 2.2 diesel da 140 CV: comfort ok, ma il piacere di guida…

Le modifiche apportate sotto il cofano della Mahindra XUV500 2019 iniziano dall’ottimizzazione del motore, la cui erogazione è stata resa più morbida e fluida, senza nessun passaggio brusco nei cambi di marcia e nella salita di giri. Il 2.2 turbodiesel Euro 6 eroga ancora 140 CV di potenza, con una coppia di 330 Nm.

Partendo da quest’ultima, il picco è disponibile da 1.600 a 2.800 giri, ma quello che emerge è un leggero ritardo nell’inserimento del turbo e una potenza che praticamente si “spegne” a 4.000 giri, momento nel quale conviene passare al rapporto successivo.

Il tutto è guidato da un cambio manuale a 6 rapporti (l’automatico non è presente a listino per il momento), che non si accoppia alla perfezione con fluidità del motore e, anzi, a volte tende a impuntarsi in scalata, complice una frizione che non comunica molto lo “stacco”.

Il motore, a parte i momenti di vuoto, è abbastanza brillante e offre una guida pacata e rilassante, anche perché bisogna considerare la mole notevole della vettura. Il comfort quindi non manca, grazie all’’insonorizzazione, migliorata attraverso supporti motore che assicurano maggior silenziosità e minori vibrazioni. Promosso anche lo sterzo, leggero e un po’ gommoso, ma svolge egregiamente il suo lavoro senza demoltiplicazioni eccessive.

Buone le sospensioni, che permettono un po’ troppo tra beccheggio e rollio, ma sono capaci di portare la Mahindra XUV500 tra strada e offroad. Ruote indipendenti a geometria McPherson all’anteriore e retrotreno Multilink con molle elicoidali e barre stabilizzatrici. Sempre a proposito di fuoristrada, la trazione può essere anteriore o integrale ad inserimento e controllo automatico disinseribile, che ripartisce automaticamente la coppia tra asse anteriore e posteriore. A testimoniare il suo DNA fuoristradistico, Mahindra XUV500 propone anche angoli caratteristici di tutto rispetto: angolo d’attacco 28°, angolo d’uscita 23°, angolo di dosso 21°.

Importante sottolineare, inoltre, che la massa rimorchiabile è di 2.500 kg e i consumi dichiarati, tra anteriore e integrale, sono di 8,9 e 9,3 l/100 km.

In tema di dotazioni di sicurezza, Mahindra XUV500 include il doppio airbag anteriore, gli airbag laterali a tendina più airbag torace e le barre laterali antintrusione. ABS con EBD ed ESP con sistema antiribaltamento, assistono il guidatore insieme all’Hill Hold e all’Hill Descent Control, fondamentali su fondi scivolosi, nelle salite più impervie e nelle discese più ripide.

Allestimenti e prezzi Mahindra XUV500 2019

Tre sono gli allestimenti: W6, W8, W10, con diverse tipologie di contenuti, con trazione anteriore o integrale, per un totale di sei versioni disponibili.

Su tutte le versioni sono di serie l’IntelliPark-assistenza al parcheggio con sensori posteriori, i fari aggiuntivi per la visione laterale in curva, il DIS (Driver Information System), il dispositivo Tyre-Tronics (monitoraggio pressione pneumatici), il sistema audio integrato MP3, iPod® e presa USB,  la tecnologia audio Arkamys™, la connessione Bluetooth, il vano climatizzato nella consolle centrale e il doppio sistema di climatizzazione a zone per avere la massima efficienza anche nella terza fila di sedili.

Il prezzo Mahindra XUV500 2019 è di 21.250 euro per la W6 FWD, ma la promozione lancio permette di scendere a 19.900 euro, sotto la fatidica soglia dei 20.000 euro. Si arriva, poi a un prezzo massimo di 26.440 euro (fuori dalla promozione sarebbero 27.690 euro) per la W10 AWD.

La Mahindra XUV500 2019 è garantita per 5 anni o 100.000 chilometri, con assistenza stradale per altrettanti anni.

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Pilota professionista

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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