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Manhart ha elaborato la Giulia Quadrifoglio: ora il 2.9 V6 ha la bellezza di 663 CV

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Lo zampino tedesco su una vettura italiana, e non è certo un caso che a finire sotto i “ferri” sia una delle sportive più apprezzate sul mercato teutonico. La celeberrima casa di tuning tedesca denominata Manhart ha creato una Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio decisamente unica nel suo genere. Il progetto è stato denominato Manhart Giulia QV600, quel “600” che si scorge lascia intendere che sotto al cofano siano pronti a rombare 600 CV, non è così, ne sono molti di più.

L’auto esibisce prestazioni da fuori giri, la potenza motoristica ammonta a 662 cavalli e tale vigore è stato raggiunto sostituendo i due downpipe collegati ai turbocompressori montando catalizzatori sportivi a 200 celle per 790 Nm di coppia, a fronte dei 510 cavalli e dei 600 Nm originari. Il sistema di trazione invece è stato lasciato intonso. Di conseguenza il flusso viene come al solito incanalato verso le sole ruote posteriori attraverso un cambio automatico a doppia frizione ad otto rapporti sviluppato da ZF.

Manhart QV600: non fatevi ingannare dal numero

Restano però un mistero i dati concernenti l’accelerazione e la velocità massima, in quanto i tedeschi di Manhart non li hanno resi noti, ma per certo sappiamo che il modello originale impiega soli 3,9 secondi per passare da 0 a 100 km/h e raggiunge una velocità massima di 307 km/hSulla vettura di fabbricazione italiana e modificata da mani tedesche, vengono montati un set di cerchi neri da 20 pollici avvolti da pneumatici particolarmente larghi (255/30 all’anteriore e 295/25 R20 al posteriore) ed esaltati dalle finiture in giallo.

Saranno solo dieci le Giulia QV600 che Manhart costruirà e per ognuna di esse chiederà una cifra da capogiro, cioè la bellezza di 119.500 euro.

Autore: Angelo Petrucci

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