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Maserati MC20 2020: Laco Design la immagina così [RENDER]

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Della nuova Maserati MC20 sappiamo solo una cosa. La presentazione di colei che è chiamata a rappresentare il primo step del futuro, sempre più elettrico, della Casa del tridente, doveva avere luogo nel mese di maggio ma per la situazione in cui versa l’Italia l’evento, in programma a Modena, è stato spostato a settembre

Intanto, i renderisti della rete, come il buon Laco Design (suoi i render del baby SUV Jeep e dell’Alfa Romeo Giulia GTV) hanno cercato di immaginarsela fatta e finita, specie dopo che la sportiva modenese è stata osservata, prima che entrassero in vigore i  nuovi decreti più stringenti, davanti alla Borsa di Milano, pronta a farsi immortalare per un servizio fotografico

Il 2020 di Maserati doveva, e in parte sarà, l’anno della ripartenza. Se a Modena si stanno organizzando per non perdere quell’aura, quasi magica, che si era creata attorno a questi importanti debutti, con il 2021 che ne offrirà altrettanti, la rete non sta a guardare e si immagina come potrebbe essere la nuova Maserati MC20, il cui nome riprende l’acronimo Maserati Corse, mentre il 20 è dovuto all’anno 2020.

Silhouette molto bassa, classica bocca “larga” piuttosto protratta in avanti e vicina a terra, sulla falsariga di una GranTurismo pronta a godersi la meritata pensione. Anche la MC20, quando sarà possibile farlo, debutterà in pista in una versione da gara, come fece prima di lei un’altra importante “MC”, la MC12, una delle GT più vincenti nei primi anni 2000 sulle piste di tutto il mondo. 

Da qui la volontà di creare un’auto, la cui motorizzazione è ancora ignota, dalle linee volutamente sportive. Immancabile il logo del tridente cromato al centro della calandra mentre è chiaro che Laco Design si sia liberamente ispirato alla Ferrari 488 GTB: lo si nota in primis dalla forma dei retrovisori e per la forma del tetto, da classica coupé sportiva, meglio se italiana, con tanti cavalli pronti a scalpitare sotto il cofano, ovviamente in posizione centrale.

Da qui le prese d’aria poco sopra i passaruota posteriori, di forma più piccola rispetto alla cugina di Maranello, mossa dal 3.9 V8 da 670 CV. Vistosi i cerchi in lega, come su ogni Maserati che si rispetti, dietro i quali si intravede un impianto frenante che, per forze di cose, sarà sicuramente all’altezza della situazione. 

Quando questa situazione surreale sarà finita, occhi puntati sulla Maserati MC20: a settembre la vedremo in azione. Intanto, però, preferite questo render o quest’altro?

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