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Maserati Quattroporte Diesel: la prova su strada

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Qualche giorno fa, durante l’investor day del gruppo FCA, Harlard Wester (CEO di Maserati) ha dichiarato pubblicamente che il piano del Tridente è quello di arrivare a 75 mila unità vendute nel 2018. Per fare questo è necessario da un lato ampliare l’offerta con nuovi modelli, dall’altro proporre nuovi propulsori capaci di soddisfare le esigenze di più clienti possibile. Per questo Maserati ha lanciato lo scorso anno l’unità diesel, proposta inizialmente su Ghibli, ma che adesso è disponibile anche sulla Quattroporte. Noi l’abbiamo provata in anteprima.

Nonostante sia lunga oltre 5 metri è elegantemente proporzionata

Maserati Quattroporte Diesel 02

A livello estetico la carrozzeria della Quattroporte Diesel rispetto alla versione S Q4 che abbiamo provato alcuni mesi fa non cambia e resta sempre caratterizzata da una combinazione di linee tese, muscolose e da proporzioni senza tempo che le conferiscono una naturale eleganza. Nonostante sia lunga ben 5,26 metri le proporzioni esterne la rendono comunque molto e snella filante. Il passo lungo anzi lunghissimo grazie ai suoi 3,171 metri (il più lungo della categoria) garantisce agli occupanti delle vettura un maggior spazio per le gambe nella parte posteriore, più spazio per le spalle per tutti i passeggeri e una capacità di carico superiore alla versione precedente. Per gli amanti dei numeri possiamo dirvi poi che è larga 1.948 metri e alta 1.481 metri.

Interni: lusso italiano

Il lusso percepito all’interno della nuova Maserati Quattroporte è notevolmente aumentato rispetto alla “vecchia” vettura del Tridente. La plancia è caratterizzata da un’ampia sezione centrale realizzata con una selezione di essenze esclusive; la superficie rivestita in legno sull’intera larghezza sottolinea il carattere raffinato della Quattroporte e costituisce l’inserto plancia più ampio della categoria. Anche la porzione superiore del tunnel centrale, completamente rivestita in legno, conferma il prestigio della nuova ammiraglia Maserati; a completamento del generoso utilizzo di essenze preziose, i pannelli delle porte anteriori e posteriori sono rifiniti con inserti contrastanti. Il cliente ha la possibilità di scegliere tra essenze moderne a grana aperta, essenze laccate e finitura sportiva effetto carbonio. Unico neo il posizionamento del pulsante di start dell’auto, troppo nascosto dal voltante.

In opzione è possibile dotare la Quattroporte con due display LCD da 10,2″ inclinabili, così gli occupanti dei sedili posteriori potranno vedere lo stesso contenuto simultaneamente e individualmente oppure guardare contenuti completamente diversi.

Maserati Quattroporte Diesel 037

Infine gli occupanti possono anche navigare in internet all’interno della vettura, infatti la nuova Quattroporte include la tecnologia WLAN optional che la trasforma in un efficiente hotspot Wi-Fi su ruote. Inserendo una scheda SIM nel router WLAN è possibile ricevere segnali Internet che possono essere ritrasmessi wireless.

A livello tecnologico va registrato che su questa vettura mancano alcuni dei più recenti sistemi di assistenza alla guida, come il cruise control adattivo, il segnale del punto cieco e il controllo di corsia, mentre non è carente dal punto di vista delle coccole al passeggero visto che la parte superiore ed inferiore del cruscotto e i rivestimenti degli interni sono in raffinata pelle Poltrona Frau. Se l’equipaggiamento di serie è già sontuoso, Maserati offre anche uno straordinario grado di personalizzazione attraverso l’uso di una vasta scelta di materiali fra cui legno, fibra di carbonio, pelle, Alcantara e numerose altre opzioni.

Tecnica: il V6 turboDiesel secondo Maserati

Motore Diesel Maserati 2014

Il V6 turboDiesel si avvale della sofisticata iniezione diretta Common Rail ed eroga il carburante con una pressione d’iniezione standard di 2000 bar.

Un’altra delle sue caratteristiche sono gli iniettori con dwell time ridotto. Ciò consente, grazie alla tecnologia IRS – Injection Rate Shaping, iniezioni sequenziali multiple per alte prestazioni, prontezza di risposta ed emissioni ridotte.

Il sistema si basa  su un’iniezione principale modulabile preceduta da un’iniezione pilota e una pre-iniezione, e seguita da un’unica post-iniezione e, se necessario, diverse post-iniezioni multiple.

Il motore utilizza un unico turbocompressore a geometria variabile tecnicamente avanzato dotato di cuscinetti a sfera in ceramica, che assicurano un’enorme riduzione delle perdite per attrito ed eccezionali prestazioni di avviamento a freddo.

La distribuzione  a catena utilizza anche un’alzata valvole variabile, con le valvole azionate direttamente da punterie idrauliche.

La ghisa a grafite compatta, con prestazioni simili alla ghisa tradizionale ma molto più leggera, è utilizzata per il blocco motore e per l’architettura unica nel suo genere del basamento, il cui design consente al motore Diesel di far fronte a pressioni di combustione più elevate grazie a una rigidità notevolmente superiore rispetto ai design e ai materiali convenzionali.

Sotto al basamento è collocata una coppa dell’olio in Antiphon, composta da due sottili strati metallici fra i quali è inserito uno strato viscoelastico. Questo è progettato per smorzare vibrazioni e rumore, aumentare rigidezza senza aggiungere peso o volume rispetto a una soluzione tradizionale.

Alla guida della Quattroporte Diesel, il sound non tradisce gli appassionati.

Maserati Quattroporte Diesel Prova su strada

Sedersi alla guida di una Maserati è sempre un’esperienza affascinante. Vedere il tridente sul volante di fronte a noi ha sempre una carica e un fascino unico che pochi altri marchi sanno e riescono a trasmettere.

Superato il momento di legittima emozione, troviamo immediatamente la posizione di guida ideale grazie alle numerose regolazioni elettriche di sedile, volante e pedaliera, Anche quest’ultima è infatti regolabile attraverso un pulsante sotto il sedile.

La Maserati Quattroporte l’avevamo già testata nella sua versione S Q4 (leggi test) ed eravamo molto curiosi di scoprire il 3.0 V6 Turbodiesel da 275 CV, capace di un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 6,4 secondi e velocità massima di 250 km/h. Non siamo rimasti delusi anzi, il diesel è appagante sia alla guida che all’orecchio perché romba come un benzina, anzi come un diesel Maserati, perché è un suono unico mai sentito fino ad ora su una vettura a gasolio. Tutto ciò è possibile grazie a due attuatori acustici, installati vicino ai tubi di scarico, che accentuano i toni più distintivi del motore e li modulano con precisione in base alla modalità di guida della vettura. Quando il pilota preme il pulsante Sport sul tunnel centrale, il sound diventa ancora più intenso ed emozionante.

Maserati Quattroporte Diesel 001

Come nella migliore tradizione Maserati, sound e prestazioni del sistema di scarico della Quattroporte sono controllati da valvole pneumatiche nei condotti di ciascuna bancata per mantenere il classico e ricco timbro del marchio.

Dal punto di vista dinamico la Quattroporte Diesel è una passista confortevole e piacevole da guidare. Tra le curve poi si comporta come una Maserati puro sangue, certo le dimensioni incidono, ma il buon telaio e lo sterzo preciso consentono a questa vettura di muoversi comunque con agilità.

Due motori diesel per il mercato italiano, prezzo unico.

Si parte da 98.373 euro per portare nel proprio garage una Maserati Quattroporte Diesel. Oltre al già citato motore 3.0 V6 da 275cv, per il mercato italiano, è disponibile anche una versione specifica della Quattroporte Diesel con una potenza ridotta a 250 CV. Questa versione mantiene la coppia massima di 600 Nm e i dati di consumo della Diesel di serie, ma con una velocità massima di 240 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h di 6,8 secondi.

 

Istruttore di guida

Federico Ferrero

Direttore Autoappassionati.it

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