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Mazda partecipa ad H2R 2013

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“Il limite è il cielo”: questa frase rappresenta la nuovissima generazione di tecnologie Mazda e simboleggia una nuova era per il marchio.

L’obiettivo principale dei progettisti Mazda durante lo sviluppo delle tecnologie SKYACTIV è stato quello di aumentare fortemente l’efficienza di tutti i veicoli di nuova generazione, migliorando il risparmio di carburante e riducendo le emissioni di CO2.

Perché Mazda è l’unico costruttore auto ad esporre vetture con alimentazione tradizionale?

Sfidando le convenzioni per migliorarsi sempre, i progettisti Mazda si sono concentrati sulla combustione interna con un obiettivo specifico: ottenere la combustione ideale. Proprio su questo risiede il fondamento della nuova generazione di vetture Mazda: presentare le tecnologie SKYACTIV ed i benefici ed esse legati su tutti i modelli, e non solo su costose versioni “ecologiche”.

Ciò sottolinea l’impegno senza compromessi del marchio nel migliorare la sostenibilità ambientale, la sicurezza del veicolo e la dinamica di guida.
Il futuro della mobilità da oggi al 2020

Molti costruttori automobilistici prevedono di concentrarsi a medio termine sulla propulsione ibrida ed a lungo termine su trazioni completamente elettriche. In tal senso, Mazda non si differenzia affatto, avendo già speso oltre 20 anni a lavorare su veicoli ibridi e completamente elettrici.
Secondo le stime più ottimistiche, che si dimostrano accurate, circa il 23% di tutte le vetture per il trasporto di passeggeri in Europa saranno alimentate da energia elettrica entro il 2020 e ciò significa che la stragrande maggioranza delle persone guideranno ancora veicoli dotati di motori a combustione interna (studio EUROTAX 2010).

Progettazione dal peso leggero

Mazda è fortemente concentrata sul peso. Dopo tutto, i veicoli più leggeri sono sia più efficienti che più divertenti da guidare. Ottengono un migliore risparmio di carburante e, nel contempo, la loro leggerezza amplifica le prestazioni del veicolo, sia in termini di accelerazione e di maneggevolezza che di frenata. Il tutto senza rinunciare minimamente alla sicurezza. Un maggiore peso, per contro, genera ancor più peso, dato che una carrozzeria più pesante richiede un motore più pesante, che a sua volta necessita di un serbatoio del carburante più grande, e così via.

i-ELOOP

La Nuova Mazda6 è il primo modello di serie a montare il sistema di recupero dell’energia di frenata i-ELOOP di Mazda che permette notevoli risparmi nei consumi. i-ELOOP, che sta per “Ricircolo Intelligente dell’Energia”, è il primo sistema di questo tipo al mondo per vetture passeggeri ad utilizzare un condensatore – e non una normale batteria – per recuperare energia elettrica e usarla per alimentare i sistemi elettrici del veicolo.

i-ELOOP è la soluzione al limitato potenziale di carica e stoccaggio di energia delle batterie di avviamento piombo-acido di normale impiego sulle auto. Come? Utilizzando un condensatore elettrico a doppio stadio, detto anche supercondensatore.

A differenza delle batterie agli ioni di litio usate nei veicoli elettrici, un supercondensatore può essere ricaricato continuamente senza subire deterioramenti apprezzabili.
Vista la sua rapidità di ricarica, durante i percorsi cittadini stop-and-go dove sono numerose le decelerazioni, i-ELOOP può quindi immagazzinare e distribuire la maggior parte, se non tutta, l’energia elettrica necessaria al veicolo.

Il sistema i-ELOOP consente di ridurre il carico necessario all’alternatore durante l’accelerazione, potenziando la coppia motrice disponibile in fase di spunto e riducendo il lavoro del motore. Questo significa: piacere di guida e riduzione dei consumi.

Pilota professionista

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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