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Meglio il car sharing o auto di proprietà? Un simulatore permette di scoprirlo

Tempo di lettura: 2 minuti

In tempi come questi, dove diventa difficile reperire sia un’auto nuova sia un’auto usata, l’automobilista può continuare a chiedersi la domanda delle domande: meglio utilizzare il car sharing o possedere l’auto di proprietà? Il primo è un fenomeno che si è via via affermato negli ultimi anni e consiste nel pagamento di una tariffa al minuto, o eventualmente a pacchetti di abbonamenti, per utilizzare l’auto condivisa al bisogno. La seconda non ha bisogno di ulteriori presentazioni ed è un concetto che sembra superato ma evidentemente non lo è del tutto.

A chiarire le idee ci pensa Zity by Mobilize, l’azienda di car sharing del gruppo Renault che si sta diffondendo nelle città italiane. Secondo uno studio, i veicoli di proprietà rimangono fermi per il 90% del tempo, a fronte di spese che sono oggettivamente continue e che coinvolgono i prezzi dei carburanti e dell’energia in netta ascesa dopo lo scoppio del conflitto Russia-Ucraina. Da qui l’idea di offrire un simulatore capace di calcolare il risparmio del car sharing di fronte all’auto di proprietà.  

Si tratta di uno strumento facile da utilizzare che permette di stimare un importo pari al risparmio annuale preferendo il car sharing all’acquisto/finanziamento e ai relativi costi di manutenzione e di rabbocco del carburante/energia. In meno di 5 minuti, rispondendo a domande sui costi della propria auto, si avrà chiaro quanto si potrà risparmiare optando per la mobilità condivisa.  

Dopo aver risposto al questionario, l’utente vedrà comparire sullo schermo l’importo che potrebbe risparmiare annualmente adottando questa modalità di trasporto, invece di mantenere un’auto di proprietà. Piccola curiosità relativa al risparmio di CO2 evitata grazie a un operatore di car sharing come Zity.

Meglio car sharing o auto di proprietà? Il simulatore è semplice da usare

L’utente risponde a una serie di domande per stabilire quanto segue:

  • I costi fissi del veicolo di proprietà: quanto spende l’utente per la manutenzione del veicolo, il carburante, le rate dell’assicurazione, il parcheggio, ecc
  • Le abitudini di viaggio: frequenza, tempo dei percorsi quotidiani e quanti lunghi viaggi. Risultato: si calcolano un importo e un tempo di percorrenza che saranno convertiti in budget Zity. Gli utenti potranno anche farsi un’idea delle emissioni di CO2 che eviteranno di immettere nell’atmosfera optando per il car sharing.
  • Confronto: Il calcolo si basa sulle informazioni dichiarate dall’utente (tempo reale di utilizzo dell’auto e costi fissi) e sul prezzo medio al minuto dei percorsi effettuati con Zity nella città prescelta.

Il simulatore di risparmio sarà disponibile nei Paesi in cui Zity è attualmente presente: Spagna, Francia e Italia.  

Quanto conviene il car sharing? Oggi esistono simulatori, come quello di Zity Mobile, che permettono di scoprire l’effettivo risparmio preferendo il car sharing all’acquisto di un’auto. Ovviamente molto dipende dalle proprie abitudini, ma basti pensare che in media un’auto di proprietà rimane ferma per il 90% del tempo, mentre i costi non sono direttamente proporzionali.

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