Mercedes-Benz e Google Cloud hanno unito le forze per portare l’intelligenza artificiale (AI) direttamente sui sistemi di navigazione delle auto, trasformando il modo in cui i conducenti interagiscono con i loro veicoli. Questa collaborazione ha dato vita all’Automotive AI Agent, un assistente virtuale avanzato integrato nell’MBUX di Mercedes-Benz, che sarà disponibile sulla nuova serie CLA entro la fine dell’anno.
Navigazione conversazionale avanzata
Grazie alla tecnologia Gemini su Vertex AI di Google, l’Automotive AI Agent promette un’esperienza di navigazione più naturale e personalizzata. Utilizzando i dati aggiornati della piattaforma Google Maps, l’assistente può rispondere a domande dettagliate su punti di interesse, percorsi e attrazioni locali. Ad esempio, gli utenti possono chiedere all’MBUX di guidarli verso ristoranti unici o ottenere informazioni specifiche come le recensioni o i piatti consigliati.
Interazioni multigiro e memoria sulla conversazione
L’AI avanzata consente all’MBUX di gestire dialoghi complessi e conservare la memoria delle conversazioni, offrendo continuità durante i viaggi. Questo livello di interazione migliora la comodità e rende la guida più piacevole e sicura.
Ola Källenius, CEO di Mercedes-Benz AG, ha sottolineato come questa partnership porti un’esperienza digitale eccezionale ai clienti, combinando dati di localizzazione sofisticati con intelligenza artificiale generativa. Sundar Pichai, CEO di Google e Alphabet, ha espresso entusiasmo per le innovazioni che questa collaborazione introduce, migliorando ulteriormente l’esperienza di guida.
Un futuro di navigazione intelligente
La nuova CLA sarà la prima a integrare questa tecnologia, ma Mercedes-Benz ha piani ambiziosi per estendere l’uso dell’Automotive AI Agent ad altri modelli. Questa evoluzione rappresenta un passo significativo verso un’era in cui l’intelligenza artificiale e la connettività trasformano l’interazione tra l’auto e il conducente, offrendo un’esperienza più ricca e personalizzata.
Mercedes-Benz e Google stanno, dunque, ridefinendo gli standard della navigazione in auto, portando l’intelligenza artificiale direttamente sulle strade.