Affonda la nave carica di supercar: il salvataggio non è andato a buon fine

Tempo di lettura: < 1 minuto

Chi ha seguito la vicenda saprà che lo scorso 16 febbraio, al largo dell’arcipelago delle Azzorre, ha preso fuoco una nave mercantile carica di vetture di lusso. Si tratta di un cargo chiamato Felicity Ace, lungo quasi 200 metri e capace di trasportare 5.232 auto durante le sue traversate oceaniche.

Di queste più di 5.000 vetture, ben 3.965 sono del gruppo Volkswagen e dei Marchi di alta gamma. Trattasi, nel dettaglio, di 1.100 Porsche, 189 Bentley e centinaia tra Audi e Lamborghini. Partita dal porto tedesco di Emden, nel nord della Germania e al confine con i Paesi Bassi, la nave era diretta negli Stati Uniti ma un improvviso incendio ha cambiato i piani dei 22 membri dell’equipaggio.

Recuperati e messi in salvo dalla marina portoghese, nel frattempo (l’ultimo aggiornamento è di stamattina alle 8:00 ora italiana) sono intervenute diverse navi antincendio che sembrerebbe essere state in grado di domare le fiamme. Sembrerebbe paradossale ma a quanto pare, dalle ultime dichiarazioni della marina portoghese, sarebbe impossibile domare l’incendio perchè a bordo sono presenti diverse centinaia di auto elettriche e le loro batterie al litio non smettono di bruciare.

Ci penseranno le assicurazioni a rimborsare i proprietari americani che aspettavano con ansia le loro nuove vetture all’arrivo? Si andrà avanti per mesi, forse anni. Questo episodio ricorda quello della nave Grande America, del 2019, e anche quella volta tra le tante vetture andate distrutte ci furono diverse Audi e Porsche, tra le quali 4 rarissime Porsche 911 GT2 RS.

A comunicare la notizia ufficiale del naufragio è stata l’emittente Bloomberg con una nota che non lascia spazio all’immaginazione: “La nave è affondata questa mattina alle ore 9:00 a 220 miglia nautiche dall’arcipelago delle Azzorre“.