Tommaso Corona
Un Rally di Argentina chiuso con appena 7 decimi di secondo tra il primo e il secondo classificato: tutto viene deciso nella Power Stage dove Thierry Neuville guadagna il necessario per vincere su Evans (Ford Fiesta WRC) dopo una grande rimonta.
Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul centrano così il secondo successo consecutivo dopo quello del Tour de Corse, successo che permette all’equipaggio belga di rilanciarsi in campionato con 84 punti, a meno 16 dalla prima posizione saldamente occupata dall’alfiere dell’Ovale Blu, Sébastien Ogier.
Per l’equipaggio della Hyundai si tratta della quarta vittoria della carriera nel WRC, forse la più bella perchè culminata proprio alla fine della Power Stage in cui sono bastati un secondo e tre decimi per staccare un agguerrito Elfyn Ewans, che prima dell’ultima speciale comandava in classifica per soli sei decimi, un niente.
Una vittoria costruita km dopo km nella seconda tappa quando la sua Hyundai i20 Coupè WRC ha messo in campo le sue doti velocistiche permettendo a Neuville di recuperare il gap di un minuto che lo separava da Evans. Una rimonta che rilancia in maniera pesante le aspirazioni mondiali del pilota belga e del team ufficiale Hyundai Motorsport, mai così forte dall’esordio nel mondiale.
Gli altri protagonisti del Rally di Argentina 2017
Completa il podio Ott Tanak su Ford Fiesta WRC che ha staccato come prestazione il più blasonato compagno di squadra Sébastien Ogier, quarto assoluto. Per la seconda volta su cinque gare l’estone ha preceduto Ogier, un segno che il ragazzo c’è e il talento pure.
Anonimo quinto posto per la prima Toyota Yaris Plus in gara, quella di Jari-Matti Latvala, secondo in classifica piloti. Complici una foratura e un surriscaldamento al motore hanno costretto il finnico ha spezzare il ritmo dopo buone prestazioni messe in mostra nella prima tappa del Rally d’Argentina 2017.
Il vincitore della scorsa edizione del Rally d’Argentina, Hayden Paddon, si è reso protagonista di una gara sottotono sulla seconda i20 Coupè WRC ufficiale; un errore all’inizio della prima tappa dove il neozelandese ha capottato la sua Hyundai, compromettendo l’intera gara.
Notte fonda per il team Citroen Racing. La squadra francese aveva iniziato molto bene il Rally d’Argentina tenendo a portata di decimi Evans ma prima un errore di guida di Meeke poi la rottura della scatola del cambio di Breen hanno compromesso definitivamente l’occasione di far bene per il team transalpino, nonostante la riparazione lampo della C3 WRC che Meeke ha pensato bene di distruggere una seconda volta nella seconda tappa. Ancora una volta protagonista di una prestazione da alti e bassi che non porta punti a fini iridati.
