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Nuova Classe A Berlina: torna la tre volumi in Italia

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Con l’arrivo, a fine 2018, della nuova Classe A Berlina torna ad ampliarsi la famiglia di compatte della Stella. Tre volumi, quattro porte con un passo di 2.729 millimetri e proporzioni di una berlina sportiva, ai quali si aggiungono motori moderni, sicurezza ereditata dalla Classe S e il rivoluzionario sistema di infotainment MBUX.

Prodotta ad Aguascalientes (Messico) e a Rastatt (Germania) viene sviluppata a Sindelfingen (Germania) e si mostrerà per la prima volta al Salone dell’Automobile di Parigi (4 – 14 ottobre 2018).

Design: nessuna è più aerodinamica di lei

La nuova Classe A Berlina sfrutta i presupposti favorevoli della lunga coda per battere nella sfida aerodinamica Classe A a due volumi, di per sé già esemplare (Cx a partire da 0,25). Con un Cx di 0,22, la nuova Berlina eguaglia addirittura quello che era in origine il record mondiale di CLA, grazie a una sezione frontale di 2,19 m², più contenuta rispetto a CLA. La nuova Classe A Berlina può vantare il più basso valore di resistenza aerodinamica tra tutti i veicoli di serie al mondo.

Il family feeling del Marchio è evidente anche sulla nuova Classe A Berlina. Il cofano motore è allungato e ribassato, i fari piatti presentano un elemento cromato e il design a fiaccola delle luci di marcia diurne, la mascherina del radiatore Matrix a una lamella è arricchita da pin cromati e Stella centrale. Le spalle, muscolose e di forte impatto, e la linea precisa che le sottende sottolineano le sagome perfette delle fiancate. Il retrovisore esterno è posizionato sulla linea di cintura.

Le luci posteriori sdoppiate enfatizzano le linee nette della coda particolarmente larga. Gli elementi riflettenti sono stati spostati nel paraurti in due parti a struttura modulare. A seconda dell’equipaggiamento, il paraurti è disponibile con diffusore nero oppure con elemento decorativo e mascherine dei terminali di scarico in versione cromata.

Interni: la rivoluzione MBUX prosegue

Classe A Berlina interni
L’architettura particolare degli spazi si deve soprattutto alla plancia portastrumenti molto all’avanguardia, che rinuncia alla classica calotta di copertura. In questo modo il corpo di base, a forma di ala, si estende ininterrottamente da una porta anteriore all’altra.

La personalizzazione della plancia è disponibile in tre versioni:

  • con due display da 7 pollici,
  • con un display da 7 pollici e uno da 10,25 pollici,
  • con due display da 10,25 pollici.

Anche sulla nuova Classe A berlina c’è il sistema multimediale MBUX (Mercedes-Benz User eXperience), che annuncia l’inizio di una nuova era della connettività firmata Mercedes me. La peculiarità di questo sistema è la capacità di apprendere grazie all’intelligenza artificiale MBUX, personalizzabile e adattabile, in grado di mette in collegamento tra loro auto, guidatore e passeggeri. Le animazioni sottolineano la semplicità della struttura dei comandi e affascinano con una brillante grafica 3D ad altissima risoluzione che viene renderizzata, calcolata e inviata, in tempo reale.

Con la nuova generazione di Infotainment MBUX debuttano nuovi servizi Mercedes me connect e ne vengono perfezionati altri. Tra questi vi sono le funzioni di navigazione sulla base della comunicazione Car-to-X e il tracking del veicolo, che facilita la ricerca dell’auto parcheggiata e invia un messaggio nel caso in cui la vettura sia stata urtata o rimorchiata.

Motori: si parte con un diesel e un benzina

Alla data del lancio di Classe A Berlina saranno disponibili le due seguenti motorizzazioni:

  • A 200 (120 kW/163 CV, 250 Nm); con cambio a doppia frizione 7G DCT (consumo di carburante combinato 5,4-5,2 l/100 km, emissioni di CO2 combinate 124-119 g/km);
  • A 180 d (85 kW/116 CV, 260 Nm); con cambio a doppia frizione 7G DCT (consumo di carburante combinato 4,3-4,0 l/100 km, emissioni di CO2 combinate 113-107 g/km).

Mercedes Classe A Berlina

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Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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