Guido Casetta
La Classe C Station Wagon torna sul mercato italiano ed è pronta per l’esame di maturità. Diciotto anni e quattro generazioni dopo il suo debutto, la familiare Mercedes si presenta con un look moderno, linee più dinamiche, oltre a dimensioni maggiori a fronte di un leggero snellimento. Lusso, tecnologia all’avanguardia e una buona dose di sportività sono gli altri ingredienti principali della nuova station wagon targata Mercedes-Benz.
Abbiamo messo alla prova la neoarrivata lungo le strade toscane, nei dintorni di Siena, teatro ideale per scoprirne la versatilità e il piacere di guida, elementi che non possono mai mancare in una vettura di questo genere. Ecco le nostre prime impressioni.
Esterni: occhio agli equilibri
Dopo pochi sguardi alla nuova Classe C Station Wagon si nota subito la crescita delle dimensioni rispetto al modello precedente: il passo (2.840 mm) si è allungato di 80 millimetri, facendo aumentare la vettura di 96 millimetri in lunghezza (4.702 mm) e di 40 millimetri in larghezza (1.810 mm).
Per quanto riguarda il design, invece, si vede che la Station Wagon porta avanti coerentemente il linguaggio della Stella, con linee che riprendono l’aerodinamica della berlina, “giocando” molto bene sulle proporzioni e sui diversi volumi.
Si può scegliere tra due diversi frontali: uno con la griglia sportiva e Stella centrale oppure, solo per la versione EXCLUSIVE, uno più elegante con la griglia del radiatore tipica delle berline del Marchio e con il classico “mirino” sul cofano motore. I bellissimi fari anteriori full LED sono caldamente consigliati per un’estetica in linea con la l’evoluzione tecnologica. Il lungo profilo arcuato del tetto si estende deciso fino alla coda e termina nel secondo montante posteriore, che si allarga verso l’alto. I mancorrenti sono integrati nel tetto e l’alta linea di cintura riduce otticamente l’altezza dei cristalli laterali.
Il design della coda appare pulito ed essenziale, a completamento dell’immagine della vettura. Le rientranze dei due montanti posteriori formano spalle possenti, mentre il portellone posteriore funzionale accentua a livello ottico la larghezza della vettura. Lo spoiler sul portellone posteriore crea un profilo aerodinamico e slancia il tetto. I gruppi ottici posteriori sono per la prima volta sdoppiati e disponibili con tecnica parzialmente o interamente a LED.
Sulla Classe C SW è possibile scegliere tra cerchi in lega nelle misure da 16″ a 19″.
Interni: dominio tecnologico
Gli interni sono stati ripresi dalla versione berlina (da noi provata LINK). Curati e disegnati da uno studio di design italiano, nei dintorni di Como, creano un’atmosfera moderna, raffinata e al tempo stesso sportiva.
La consolle completamente reinterpretata – disponibile in numerosi materiali – presenta una parte superiore di generose proporzioni che si inarca elegantemente dalle bocchette centrali fino al nuovo Touchpad collocato nel poggiamano sopra il Controller sul tunnel centrale.
Sopra la consolle cattura lo sguardo il display centrale, sospeso sulla plancia, con una diagonale dello schermo di 17,78 cm (7 pollici) oppure di 21,33 cm (8,4 pollici) per le vetture equipaggiate con il COMAND Online.
Imprescindibile per godere di un’ottima versatilità è lo spazio. Il vantaggio della crescita delle dimensioni generali si traduce in 45 millimetri di posto in più per le gambe dei passeggeri posteriori e in maggior altezza per la testa.
La crescita riguarda anche il vano bagagli: la coda sportiva della nuova Classe C Station Wagon cela una capacità di carico massima di 1.510 litri, superando di dieci litri il modello precedente. Il volume di carico dietro i sedili posteriori è aumentato di cinque litri, arrivando così a 490 litri.
Il divano posteriore, inoltre, è ribaltabile in rapporto 40:20:40 anziché 60:40 come nel modello precedente. Di conseguenza, la configurazione degli interni può variare ogni volta offrendo cinque, quattro, tre o due posti.
Motori: una vasta gamma all’insegna dell’efficienza
Come tutte le Mercedes-Benz, anche la Classe C SW offre una ricca gamma di propulsori che comprende motori benzina e diesel con funzione ECO start/stop e predisposizione alle normative Euro 6.
Le versioni diesel BlueTEC della nuova Classe C sono equipaggiate con un quattro cilindri perfezionato o con un nuovo quattro cilindri di piccola cilindrata e dispongono tutti della tecnologia SCR (Selective Catalytic Reduction). Le potenze sono comprese tra gli 85 kW (116 CV) della C 180 e i 150 kW (204 CV) della C 250, passando dai 100 kW (136 CV) della C 200 e i 125 kW (170 CV) della C 220.
È, inoltre, disponibile un motore diesel combinato con un modulo ibrido: C 300 BlueTEC HYBRID, equipaggiata con un diesel a quattro cilindri e un motore elettrico compatto che erogano un totale di 150 + 20 kW (204 + 27 CV) a fronte di un consumo dichiarato di 3,8 litri di gasolio nel ciclo combinato NEDC (corrispondente a 99 grammi di CO2).
La gamma benzina sarà inizialmente composta da tre quattro cilindri BlueDIRECT, con un range di potenza compreso tra 115 e 155 kW (da 156 a 211 CV). Per tutte le motorizzazioni menzionate sono stati ridotti i consumi e le emissioni del 20% rispetto alla precedente generazione.
Sono previste nuove motorizzazioni nei mesi successivi, tra le quali il quattro cilindri C 350 HYBRID con tecnologia HYBRID PLUS.
Alla guida della Classe C Station Wagon 220 BlueTEC da 170 CV
Abbiamo scelto di provare una delle versioni tra le più vendute di sempre, la C 220 BlueTEC (ex CDI), dotata di un 4 cilindri da 2.143 centimetri cubici, per 170 CV e 400 Nm di coppia, abbinato al cambio 7G-Tronic. Questa combinazione permette alla C Station di passare da 0 a 100 km/h in 7,6 secondi e di raggiungere una velocità massima di 229 km/h.
Quattro, invece, le configurazioni di guida che possiamo scegliere in base alle nostre esigenze: Comfort, ECO, Sport e Sport+. Con la semplice pressione di un pulsante si va a modificare la risposta dell’acceleratore, del servosterzo in funzione della velocità, dei punti di innesto del cambio automatico e del comportamento delle sospensioni dell’autotelaio.
In Comfort ed ECO la vettura è docile, morbida ed efficiente, caratteristiche ideali per affrontare la città e per macinare chilometri in tranquillità.
Una volta selezionata Sport, o ancor meglio Sport+, mettiamo subito alla prova le doti dinamiche della Classe C SW. Il risultato è sorprendente: oltre alle modifiche già citate in precedenza, la vettura si adegua perfettamente ad una guida più aggressiva grazie ad un assetto perfettamente tarato – l’avantreno è dotato di quattro bracci per un migliore comfort e un preciso inserimento in curva – e grazie anche ad uno sterzo diretto elettromeccanico che combina la servoassistenza in funzione della velocità dello sterzo parametrico.
Alla guida la Classe C trasmette pienamente la grinta che in Mercedes vogliono far percepire, una grinta che permette al cliente un utilizzo a 360° e con consumi che si aggirano tra i 4 e 5 litri/100 km.
Mercedes connect me
Con la nuova Classe C Station Wagon, Mercedes-Benz lancia in Europa con il nome di ‘Mercedes connect me’ una nuova serie di servizi.
Sotto il marchio ‘Mercedes me’ la Casa di Stoccarda raggruppa tutte le sue attuali e future offerte di servizi, rendendole facilmente accessibili e disponibili in qualsiasi momento su una piattaforma digitale in Internet. La gamma di offerte può essere richiamata attraverso un ID Mercedes personalizzato sul sito web www.mercedes.me.
Nell’ambito di ‘Mercedes me’ rientra fra l’altro anche il nuovo servizio «Mercedes connect me». Mediante un modulo KOM integrato a bordo vettura è possibile accedere ai servizi di ‘Mercedes connect me’. Tra questi vi sono, ad esempio, la gestione incidenti, manutenzione e guasti. Allo stesso modo i clienti possono collegarsi sempre alla loro auto ovunque si trovino attraverso connect.mercedes.me e, ad esempio, interrogare il sistema sul livello di carburante oppure avviare, fermare o programmare il riscaldamento ausiliario.
Prezzi e allestimenti
Il prezzo parte da 36.179 € per la versione entry level C 180 Diesel BlueTEC da 116 CV in allestimento Executive che offre già una buona dotazione di serie. Accanto all’Executive, per l’Italia sono state configurati altri tre allestimenti: Sport, Exclusive e Premium. La versione top di gamma – in attesa di altre e motorizzazioni e, soprattutto della AMG – è rappresentata dalla C 300 Hybrid Premium da 231 CV che costa 55.893 €.
