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Nuova Opel Astra: leggera e divertente

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Opel e le vetture compatte: questa particolare storia costellata di successi è iniziata nel 1936 con Kadett e continuerà con la nuova Astra, l’auto che introduce l’undicesima generazione di vetture compatte a marchio Opel.

Fino ad oggi dagli impianti produttivi di Opel sono usciti 24 milioni di modelli compatti della gamma Kadett e Astra e ora Opel è pronta a scrivere un nuovo capitolo di questa storia vincente. L’Astra di prossima generazione si basa su una nuova architettura del veicolo ultra-leggera, sarà alimentata solo da propulsori di ultima generazione e includerà equipaggiamenti e funzioni che in precedenza si trovavano soltanto in vetture appartenenti a segmenti superiori. La nuova Opel Astra debutterà in anteprima mondiale alla prossima edizione del Salone dell’Auto di Francoforte, in programma dal 17 al 27 settembre.

La lungimirante Monza Concept, presentata al Salone di Francoforte del 2013, è il modello cui si è ispirata l’undicesima generazione di compatte a marchio Opel. La nuova Astra segue con rigore questa filosofia. A seconda del modello e della variante di allestimento pesa infatti fino a 200 kg – e in ogni caso almeno 120 kg – meno del suo predecessore. L’architettura del veicolo completamente rinnovata gioca un ruolo preponderante nella riduzione del peso. Ogni componente è stato studiato e realizzato in modo da garantire un design compatto e l’utilizzo di materiali ultraleggeri.

Il motore della nuova Opel Astra conferma questa affermazione. Sotto il cofano di ogni nuova Astra romba un esemplare della nuova gamma di propulsori della Casa. La potenza di queste unità va dai 70 kW/95 CV ai 147 kW/200 CV.

Opel-Astra-2

L’evoluzione della filosofia stilistica di Opel, volta a unire arte scultorea e precisione tedesca, garantisce che la nuova Astra non passi inosservata con la sua posa più snella e atletica, che sostituisce un look muscolare. Il tipico Blitz Opel al centro della barra cromata sulla griglia anteriore e la caratteristica ‘lama’ che sale verso la sezione posteriore dell’auto rendono la nuova Astra immediatamente identificabile come un membro della Famiglia Opel. I proiettori anteriori si fondono nella griglia del radiatore creando una forte coesione a livello grafico. Il tratto stilistico più significativo è costituito dal montante ‘C’ diviso a metà, che crea l’impressione di un tetto sospeso e fluttuante. Il gioco luce-ombra è enfatizzato dalla traversa orizzontale posta sopra il logo del marchio che funge da elemento di collegamento fra i due gruppi ottici posteriori. La nuova Astra non solo sembra più compatta, ma lo è effettivamente. Lunga complessivamente 4,37 metri, Astra è almeno 5 centimetri più corta del modello uscente. Con un’altezza di 1,46 metri, è inoltre più bassa di 2,6 cm.

Il passo è stato ridotto di due centimetri, eppure la quantità di spazio all’interno è aumentata. Oltre ai sedili ridisegnati, i passeggeri seduti dietro hanno a disposizione 35 millimetri di spazio in più per le gambe. E’ stata poi aumentata anche la distanza fra i sedili anteriori e quelli posteriori, il che contribuisce a un maggiore confort e accentua la sensazione di spaziosità. Il cruscotto e il quadro strumenti trasferiscono senza soluzione di continuità la linea caratteristica e l’estetica della carrozzeria esterna all’interno dell’auto, garantendo così che la nuova Astra si rinnovi stilisticamente anche nell’abitacolo.

Pilota professionista

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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