Federico Ferrero
Peugeot resta fedele alla tradizione che lega da oltre 50 anni le sue vetture di segmento C alla variante Station Wagon, così dopo la 308 berlina abbiamo provato la nuova 308 Station Wagon, che costituisce quest’anno l’unica grande novità nel segmento.
Design semplice e armonioso
Come per la berlina, anche sulla nuova 308 Station Wagon i designer Peugeot hanno voluto privilegiare la semplicità nello stile. Il frontale riprende i tratti della berlina e ritroviamo la calandra con cornice cromata e i gruppi ottici che richiamano al caratteristico “sguardo felino” come sulle altre nuove vetture del Marchio.
Anche osservandola di profilo la nuova 308 SW appare armoniosa e slanciata. L’auto è cresciuta di 11 cm nel passo e di 22cm nello sbalzo posteriore rispetto alla berlina. La 308 Station Wagon è così lunga 4,585 metri, larga 1,804 metri e alta 1,471 meri ed è sviluppata sulla versatile piattaforma modulare EMP2 del gruppo PSA che ha permesso una riduzione della massa di 140kg rispetto alla precedente generazione. In oltre, grazie alla riduzione dell”altezza, la penetrazione del veicolo nell’aria è migliorata raggiungendo il risultato di un CX di 0,28.
Interni
Differentemente che all’esterno, all’interno la nuova Peugeot 308 è ricca di particolarità che la rendono unica rispetto a qualsiasi altra vettura della concorrenza.
La nuova impostazione di guida, che in Peugeot chiamano i-Cockpit, si caratterizza per il volante dalle dimensioni compatte, già sperimentato e da noi apprezzato sia su 208 e 2008, il quadro della strumentazione con le lancette di conta chilometri e conta giri simmetriche che convergono verso il centro. Infine il nuovo grande touchscreen da 9.7″ che racchiude in unico sistema tutte le regolazioni del veicolo, il navigatore e alcuni servizi connessi, i Peugeot Connects Apps, come il sistema Coyote per l’individuazione degli autovelox.
Alla guida del 2.0 BlueHDI da 150cv con cambio automatico
Per il nostro test, svolto tra le tranquille strade del Nord della Francia, abbiamo scelto la versione più potente della Peugeot 308 Station Wagon: il 2.0 BlueHDI da 150cv con una coppia massima di 370nm a 2000 g/min abbinato al nuovo cambio automatico a sei rapporti AISIN di terra generazione. Il nuovo cambio dispone della tecnologia Quickshift che permette un rapido inserimento dei rapporti, un netto passo in avanti rispetto alle lrprecedenti generazioni di cambi automatici montati da Peugeot.
A livello dinamico l’handling della vettura è davvero ottimo, in ogni situazione ed anche forzando l’andatura il comportamento della nuova 308 SW si è rivelato ottimale, nonostante la lunga coda.
Il diesel è un motore fluido ed elastico, dolce alla basse velocità e decisamente brillante se strapazzato.
Motorizzazioni: arriva il nuovo tre cilindri benzina turbocompresso PureTech
Con la nuova Peugeot 308 Station Wagon debutta il nuovo motore tre cilindri benzina PureTech nella sua versione turbocTurbocompressa 1.2 e-THP da 130cv abbinato al cambio manuale a sei marce con iniezione diretta e una coppia di 230nm a 1750 g/min. A partire da luglio si aggiungerà poi la versione tre cilindri 1.2 e-THP da 110cv.
Più ricca la gamma dei propulsori diesel con il 1.6 Hdi da 92cv FAP, il 1.6 e-Hdi 115cv FAP e il 2.0 da 150cv BlueHDI, sigla che è la denominazione dei motori Euro 6 Diesle di Peugeot. Su questa’ultima motorizzazione è disponibile il nuovo cambio automatico a sei marce.
Prezzi e allestimenti
La nuova Peugeot 308 SW è già ordinabile, ma arriverà nelle concessionarie italiane a partire dal prossimo 9 giugno 2014 con prezzi che partono da 19.300€ per la versione benzina 1.2 e-THP 110cv (motorizzazione disponibile da luglio) in allestimento Access, per arrivare ai 28.550€ della potente turbo diesel 2.0 BlueHDi DA 150cv con cambio automatico. Tre i livelli di allestimento: Access, Active, Allure e il Business dedicato alle flotte che in questo segmento rappresentano un importante fetta di mercato.
