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Nuova Porsche Macan: prova su strada in anteprima

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Una nuova creatura marchiata Porsche è pronta a scendere in campo, per ridefinire il concetto di Sport Utility Vehicle compatto.

Nasce a Lipsia, dove vengono già prodotte Panamera e Cayenne, e il suo nome è ispirato a una tigre indonesiana. Si tratta della Nuova Porsche Macan, sportivissimo crossover 4×4 che punta a far breccia nel cuore degli italiani, con grandi obiettivi e con una nuova filosofia: il piacere di guida prima di tutto.

L’abbiamo provato lungo le strade dell’altopiano del Cansiglio – tra Treviso e Belluno – suggestivo teatro di molti combattimenti durante la Prima Guerra Mondiale. Ecco com’è andata.

Esterni

La nuova Macan riprende i classici stilemi del Marchio per renderla inconfondibilmente Porsche. Il profilo del tetto, le tre “bocche” del muso e la linea che congiunge il parafango con il cofano, rappresentano elementi distintivi da generazioni, di modo che chiunque a prima vista possa riconoscere che si tratta di un membro della famiglia Porsche.

Macan 01

Il volto della nuova Macan rivela che i tratti sportivi sono dominanti. I fari anteriori sono incorporati nel cofano motore, che si sviluppa fino ai passaruota, allargando visivamente il frontale e rendendolo più possente.

Dalla vista laterale si vedono i muscoli della tigre pronti allo scatto. La linea del tetto fluisce decisa verso la parte posteriore formando quella che i designer tedeschi chiamano “Porsche Flyline”.

A evocare il design della 918 Spyder ci pensano le sideblade che rendono le porte visivamente più sottili e le fiancate più slanciate e sportive. Sono disponibili in colore nero lava, verniciate nel colore dell’esterno o in carbonio. La Macan può montare cerchi di dimensioni fino a 21 pollici con pinze dei freni in colore argento nelle varianti S e rosso nel modello Turbo

Macan 02

La parte posteriore è un omaggio alla 911: stretta nella zona dell‘abitacolo e spalle larghe sulle ruote posteriori. Il design del portellone posteriore conferisce alla coda una forma particolarmente armonica, mentre le sottili luci posteriori a LED sono molto affascinanti e originali. A chiudere in bellezza la vista della Macan ci pensa la doppia coppia di scarichi, a destra e a sinistra, tondi o quadrati in base alla motorizzazione.

Interni

L’interno condivide una parte delle sue forme con la 918 Spyder. La disposizione tridimensionale degli elementi di comando conferisce un carattere particolare al cruscotto. I sedili sportivi anteriori sono molto ergonomici e contenitivi, ma allo stesso tempo li abbiamo trovati comodi sulle lunghe percorrenze.

Il pannello della strumentazione presenta un design a 3 quadranti, come nelle vetture sportive classiche. Al centro il contagiri e alla sua destra lo schermo a colori da 4,8 pollici che visualizza, tra le altre cose, le informazioni del computer di bordo.

Macan 03

La parte ascendente del tunnel centrale ricchissima di tasti – forse fin troppo – permette di avere un controllo totale sulla vettura, tranne che per il blocco d’accensione, posizionato a sinistra, come da tradizione. Il volante sportivo multifunzione a 3 razze, nasconde i due paddle del cambio in alluminio.

I sistemi audio e di navigazione si fondano sul principio dell’ergonomicità e sono comandati principalmente dallo schermo touchscreen a colori ad alta risoluzione, molto intuitivo.

Nella zona posteriore i sedili garantiscono una seduta comoda per tutte le altezze, mentre il bagagliaio ha una notevole capacità di carico che parte da 500 e arriva a 1500 litri.

Macan 04

Parlando, invece, di trasformazione, è possibile accentuare il carattere dell’abitacolo con molteplici opzioni di personalizzazione. L’assortimento di materiali e finiture spazia dagli allestimenti più classici a quelli più sportivi. Per conferire personalità all’abitacolo della Macan sono disponibili diversi pacchetti in pelle e finiture in legno pregiato, come la radica di noce scura. Per creare un ambiente marcatamente sportivo, invece, sono disponibili il carbonio o l’alluminio spazzolato.

Motorizzazioni

La gamma Porsche Macan si compone di tre motorizzazioni: S, S Diesel e Turbo.

La S è dotata di un motore 3.0 di cilindrata biturbo a benzina da 340 cavalli (250 Kw), capaci di uno 0-100 km/h in 5,4 secondi e di una velocità massima di 254 km/h. Frutto del downsizing, il motore precedente era un 4.8, ora vanta consumi migliorati e realistici sugli 11,5 km/l.

La S Diesel è un 3.0 turbo da 250 cavalli (184 Kw) – “superbollo friendly” grazie alla riduzione di 8 cavalli rispetto al modello europeo – che vanta uno 0-100 km/h in 6,3 secondi e una velocità massima di 230 km/h. I consumi dichiarati sono di 16,4 km/l.

Il top di gamma è il Turbo, 3.6 di cilindrata biturbo da 400 cavalli (294 Kw). In questo caso parliamo di prestazioni di altissimo livello, con uno 0-100 km/h coperto in soli 4,8 secondi e una velocità massima di 266 km/h. I consumi si attestano, sempre nel ciclo combinato, sugli 11,2 km/l.

Alla guida del Macan S Diesel

Abbiamo scelto di provare la versione che con ogni probabilità sarà la più venduta sul mercato italiano, la S Diesel. Il motore, come già detto in precedenza, è un 3.0 turbo diesel che sviluppa una potenza di 250 cavalli e, soprattutto, una coppia di ben 580 Nm a 1.750 giri/min.

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Il percorso che abbiamo affrontato comprendeva il misto stretto, misto veloce e anche una parte di sterrato, in modo da testare la vettura in molteplici condizioni. Come vi abbiamo accennato all’inizio, la Macan si propone come SUV compatto con due doti fondamentali: la versatilità e la sportività di guida.

La prima delle due doti fa parte dell’indole dei SUV, capaci di portarvi in città, in autostrada e in fuoristrada sempre con buoni risultati, con un buon comfort e un’ottima spaziosità interna. Nel tratto off road, infatti, la Macan si è comportata egregiamente, in particolare quando abbiamo impostato le sospensioni sull’apposita configurazione “off road” delle ottime sospensioni pneumatiche che rialzano la vettura di 40mm.

La sportività, invece, è una caratteristica estetica di molti SUV, ma, per quanto riguarda la guida, sono poche, pochissime, le vetture che possono vantare performance pari alla Macan, anche nella versione diesel. La posizione di guida ben integrata nell’abitacolo, il cambio al volante PDK a doppia frizione, il Porsche Active Suspension Management (PASM) e il Porsche Torque Vectoring Plus (in opzione) rendono l’esperienza di guida molto più esclusiva e, ancor più importante, ti fanno andare nettamente più veloce.

Macan 07

Certo, non dimentichiamo che parliamo pur sempre di un SUV, anche se noi, mentre lo strapazzavamo tra le curve, ce ne siamo proprio dimenticati, d’altronde, non a caso l’ispirazione è diretta alla portabandiera 911. Ed è proprio dalla regina di Casa che il Macan eredita un rollio e un beccheggio praticamente inesistenti, mentre la coppia del diesel garantisce una spinta notevole in uscita di curva.

Prezzo e concorrenti

Porsche Macan S e S Diesel partono entrambi dal prezzo di 60.985 € con una dotazione di serie molto completa che può contare su trazione integrale, cambio PDK, volante sportivo multifunzione con paddle, ruote di grandi dimensioni – da 18 a 21 pollici – sistema audio ad alte prestazioni e portellone posteriore azionato elettricamente. La Turbo, invece parte da 83.387 € offrendo però prestazioni estreme e un’esclusività maggiore.

Tra i 4,50 e i 4,70 metri di lunghezza – la Macan misura 4,69 m – troviamo varie concorrenti. Tra le avversarie più accreditate troviamo la cugina Audi Q5, i nuovi BMW X4 e Jeep Cherokee, l’Infiniti QX50 e la Mercedes-Benz GLK.

Macan 08

Nessuna, però, risponde direttamente alla sportività della Macan che si ritrova superiore alla concorrenza, pronta a dominare il mercato dei SUV premium sportivi, con qualità manifeste e un nome dovuto a un blasone storico che è sceso in campo mostrando subito i muscoli.

 

Pilota professionista

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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