Tommaso Corona
L’avvicinamento di Volkswagen al Salone di Ginevra 2020 prosegue con le prime informazioni, e le prime immagini, relative ai nuovi modelli Golf GTI, GTE e GTD. In questo articolo ci occupiamo della nuova Volkswagen Golf GTD 2020, anticipata in questo articolo di qualche giorno fa.
La versione Diesel sportiva della compatta più famosa d’Europa, completamente rinnovata con l’ottava generazione, si presenta con un nuovo motore Turbodiesel da 200 CV e 400 Nm con doppia frizione DSG a 7 rapporti, diventando così la Golf con motore TDI più potente di sempre.
La nuova Golf GTD è inoltre più attenta all’ambiente e per ottenere la sempre più severa omologazione europea Volkswagen ha introdotto il doppio catalizzatore SCR che, grazie alla tecnologia twin dosing, permette al TDI in questione di essere anche il più pulito di sempre, riducendo considerevolmente le emissioni di ossidi di azoto (NOx) rispetto al modello precedente.
Per ogni Golf, un paraurti (e uno scarico) diverso
Facile riconoscere i tre nuovi modelli di Golf appena presentati. La Golf GTD, nello specifico, si presenta con lamella sulla calandra del radiatore illuminata d’argento, una soluzione ottica che si prolunga direttamente nei fari a LED. Sono poi esclusive di questa nuova Golf GTD le prese d’aria con design a nido d’ape, le pinze dei freni rosse, la calandra illuminata e il pulsante d’avviamento che “pulsa” di luce rossa. Sempre in abitacolo particolarmente studiata l’illuminazione con 32 colori e il nuovo Digital Cockpt che ha fatto il debutto proprio su Golf 8. Il motivo classico a quadrettoni (Scalepaper) presenta impunture color grigio chiaro sulla GTD, a impreziosire il tessuto con fantasia a quadretti in grigio-nero.
L’Active Info Display, con strumentazione digitale da 10,25”, è di serie sui nuovi modelli GTI, GTE e GTD, mentre l’abbinamento con il sistema di navigazione da 10” (Innovision Cockpit) è un optional.
Dietro, sul lato B, la novità è la presenza del logo GTD direttamente al centro, sotto quello Volkswagen che permette l’apertura del bagagliaio. Addio alla vecchia posizione laterale, lato conducente. Le tre versioni si differenziano inoltre per i terminali di scarico: nel caso della GTD è doppio sul lato sinistro.
Volkswagen Golf GTD: la dotazione di serie
In generale, ogni nuova Golf è dotata tra gli altri di sistemi di assistenza quali l’assistente al mantenimento della corsia Lane Assist e l’assistente alla frenata di emergenza Front Assist con rilevamento di pedoni e ciclisti, nonché del differenziale elettronico a bloccaggio trasversale XDS e del Car2X (comunicazione locale con gli altri veicoli e l’infrastruttura del traffico). Sempre di serie: strumentazione digitale e sistema infotainment nel quale sono integrati servizi mobili online e funzioni quali We Connect e We Connect Plus. Completano la dotazione di serie anche: volante multifunzione, climatizzatore automatico a 1 zona (Climatronic), sistema di avviamento senza chiave Keyless-Start, predisposizione per telefono Bluetooth, fari a LED, gruppi ottici posteriori a LED, luci diurne a LED, luci di lettura a LED e due prese USB C.
Il motore e le prestazioni della nuova Golf GTD
Come tutti i motori Turbodiesel della nuova Golf, anche il gruppo propulsore della GTD è abbinato a due catalizzatori SCR collegati uno a valle dell’altro (SCR = Selective Catalytic Reduction). Grazie a questo nuovo sistema SCR con twin dosing, ossia con doppia iniezione di AdBlue, è stato possibile abbattere significativamente le emissioni nocive rispetto al passato. La Golf GTD, che può raggiungere una velocità massima di oltre 244 km/h, mentre lo 0-100 km/h viene coperto in sette secondi. Ancora non è stato comunicato il dato relativo al consumo dichiarato.
