La data di lancio del nuovo SUV Fiat si avvicina. Previsto in Brasile per il prossimo 19 ottobre, Fiat Pulse è pronto a svelarsi completamente ma non prima di essere già comparso in rete, grazie a queste foto spia pubblicate da “Autos Segredos“.
Il nuovo SUV Fiat per il mercato sudamericano è stato avvistato per le strade di Belo Horizonte (MG) da @vitor.cruz.1, che ha pubblicato le foto sulla sua pagina Instagram. Nelle immagini è possibile vedere la parte posteriore dell’inedito modello, con una colorazione grigio pieno, molto simile a quello visto su vetture premium.
Sul laterale spiccano il vero pezzo forte, ovvero le modanature in plastica sui parafanghi, che saranno tali per tutte le versioni di Fiat Pulse. Altra novità, rispetto a quelle camuffate che si vedevano nei mesi scorsi, sono i cerchi con diametro maggiore, questo, unito al tetto bicolore, fa pensare che il modello sia un top di gamma. Altre novità sono il paraurti posteriore con la sezione centrale inferiore verniciata in argento e le due finte prese d’aria di scarico laterali.
Nuovo SUV Fiat: ormai ci siamo
Altre foto sono viste sul profilo Instagram di @zeusrtm, rivelano il nome della versione grazie al badge sul portellone: Impetus 200 Turbo, questo, stando alla nomenclatura di Fiat Alfa e Jeep, potrebbe significare che la Pulse avrà 200 Nm di coppia. La potenza per il nuovo tre cilindri 1.0 turbo sarà di 120 CV mentre la trasmissione sarà automatica a 6 rapporti.
Da queste immagini si può vedere anche il frontale con il paraurti anteriore è una griglia importante oltre alla parte centrale inferiore rifinita in argento, identica quella posta sul retro. Altro dettaglio rilevante è che su questa variante di Impetus 200 il faro ausiliario è di serie.
In Italia questo nuovo SUV potrebbe arrivare in un futuro prossimo, ma non si hanno ancora nessun tipo di indiscrezioni. Fiat potrebbe seguire l’esempio di Renault Arkana (originariamente previsto per il mercato russo) e di Volkswagen Taigo (Brasile) portando questo modello anche nel Vecchio Continente. Non possiamo dire che sarebbe un successo assicurato, sicuramente le premesse per pensarlo ci sarebbero tutte.
Autore: Alessio Richiardi
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