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Ora i droni controllano le autostrade: ecco dove è partito il progetto

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Già sul finire del 2024 sul tratto A35 Brebemi è partito il progetto sperimentale che vede protagonisti due droni per monitorare le condizioni del traffico e, in generale, lo stato del tratto d’asfalto che collega Milano Est a Brescia. Si tratta del progetto “Drone Asset and Traffic Monitoring Project” e prevede in buona sostanza l’utilizzo di due droni operanti a un’altezza non superiore a 120 metri, controllati dall’intelligenza artificiale, così da raccogliere informazioni sia sul traffico in una particolare ora del giorno sia per monitorare lo stato dell’infrastruttura o, ancora, la presenza di animali sulla carreggiata e altro ancora.

Velocizzando la raccolta dati, si possono tempestivamente avvisare gli altri utenti di eventuali problemi tra cui il più classico dei veicoli fermi per problemi meccanici. Così facendo, inoltre, anche gli operatori possono partire in anticipo e recarsi sul luogo per dare assistenza.

Ora i droni vengono controllati automaticamente da un computer, che li fa decollare, atterrare e compiere il monitoraggio di strada sulla tratta pre-impostata. All’inizio, si parla dello scorso mese di ottobre, furono due operatori specializzati a compiere i primi monitoraggi telecomando alla mano, così da permettere all’AI di imparare le rotte.

Tempo di caricarsi e il drone, il secondo arriverà a breve, è in grado di volare continuativamente quasi tutto il giorno o essere pronto in breve per una particolare necessità.

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