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Peugeot 2008 Black Matt | Prova su strada

Tempo di lettura: 4 minuti

Ci sono auto adatte solamente ad alcuni fondi stradali, altre invece pronte ad affrontare ogni evenienza, dalla città alla gita in montagna. La Peugeot 2008 ne è l’esempio, agile e modaiola per la città, versatile e divertente per i fine settimana fuori porta.

Abbiamo provato la 2008 nell’inconfondibile allestimento Black Matt con motore diesel BLUEHDI 1.6 litri da 120 CV S&S e ora vi raccontiamo com’è andata. 

Design: affascinante e modaiolo

L’allestimento Black Matt della vettura in prova di certo non passa inosservato.

Lo si riconosce subito grazie alla particolare verniciatura Grigio Platinum opaca “Matt” che evidenzia la muscolosa carrozzeria e gli elementi cromati, uno tra i tanti elementi stilistici presenti sulla vettura. In contrasto con la tinta i cerchi in lega da 17 pollici “Heridan Nero Brillante” aggiungono sportività alla vettura sottolineando l’anima libera e anticonformista della city crossover del Leone. 

Questo allestimento è disponibile anche in versione Limited Edition che si differenzia soprattutto per il colore Downtown Orange dei gusci degli specchietti, dei tappetini e dei coprimozzi. 

Il frontale trasmette un carattere grintoso, evidenziato dagli accattivanti gruppi ottici anteriori che assumono una forma di artiglio. I tratti tipici da crossover si trovano invece al posteriore, più alto e muscoloso, e negli inserti cromati dei paraurti. 

Interni: unici e ricercati

Il fascino e lo stile degli esterni sono ripresi anche all’interno dell’abitacolo dove la cura degli assemblaggi e la buona qualità delle plastiche giocano un punto a favore per la 2008 Black Matt.

La plancia è elegante e minimalista e compaiono solo i pulsanti del climatizzatore automatico bi-zona, che è unicamente regolabile in modo separato per l’ambiente lato conducente e per quello del passeggero.

Come la sorella minore 208, la 2008 è equipaggiata con il Peugeot i-COCKPIT, caratterizzato dal classico raggio del volante ridotto e da una strumentazione più lontana che aiuta il guidatore a non distogliere gli occhi dalla strada. Anche il navigatore touchscreen da 7 pollici segue la stessa filosofia, infatti, è posizionato nella parte più alta del cruscotto ed è gestibile dai comandi al volante. Il sistema è intuitivo, discretamente veloce e c’è la possibilità di personalizzare alcuni parametri. Molto utile il tasto posizionato sotto la strumentazione, che permette di regolare l’intensità luminosa di tutti i dispositivi della plancia. 

 

La forma sportiva dei sedili, con i fianchetti in evidenza, li fa sembrare stretti e troppo contenitivi per una auto di questo segmento, invece si rivelano non solo avvolgenti, ma anche comodi e adatti a lunghe tratte. 

Grazie al tetto rialzato nella coda dell’abitacolo risulta facile l’accesso ai sedili posteriori dove lo spazio per le gambe è ampio. Anche davanti il passeggero viaggia comodo potendo inoltre contare su un cassetto portaoggetti voluminoso e profondo che nasconde il lettore CD, di serie per questa versione.

Lo spazio è discreto anche nel vano posteriore (360 litri,1000 litri a sedili abbattuti) dove, una volta sollevato il pesante portellone, è comodo caricare e scaricare bagagli grazie alla bassa soglia di carico ed è facile farli scorrere agevolmente con le guide in plastica, presenti anche sullo schienale del divano. 

Tanti i componenti interni cromati che impreziosiscono il design ma risultano in alcuni casi poco pratici, come ad esempio il pomello della leva del cambio dall’impugnatura scivolosa e in questo periodo freddo al tatto.

Il vero carattere chic degli interni spicca al calar del sole quando si accendono le incisioni laser retroilluminate, inserite secondo linee curve nel cielo dell’abitacolo. Oltre a non infastidire il guidatore le luci di colore bianco creano un ambiente piacevole nella guida notturna. 

Alla guida del 1.6 litri da 120 CV

Alla guida della 2008, come in tutte le Peugeot più recenti, risulta un po’ laborioso trovare la posizione ideale di guida. Ciò nonostante è facile abituarsi al Peugeot i-COCKPIT: la corona del volante è meno fastidiosa rispetto alla 208 grazie ad una posizione di guida rialzata. 

 

Lo sterzo è pronto e diretto, nonostante la gommatura M+S. Le sospensioni sono solide, ma risultano comode anche nell’affrontare le buche e i dossi rallentatori presenti in città. 

Il propulsore della nostra 2008 Blackmatt è leggermente pigro ai bassi regimi ma appena si superano i 2.000 giri sprigiona tutta la potenza dei 120 CV che spingono la vettura da 0 a 100 km/h in soli 9,6 secondi raggiungendo una velocità massima di 190 km/h

Il cambio risulta fluido e preciso negli innesti. Grazie ad una sesta marcia e all’ottimo sistema Stop&Start il consumo medio non supera mai i 5,5 litri/100 km

E’ doveroso sottolineare l’assenza della trazione integrale ma l’allestimento Blackmatt dispone di serie del sistema Grip Control, ottimo per migliorare la motricità su scarsa aderenza regalando un comportamento più sincero su ogni tipo di fondo stradale.

 

Prezzo e concorrenti

La Peugeot 2008 Blackmatt è proposta con un prezzo di attacco di 23.310 € per la PureTech Turbo benzina da 110 CV, manuale a 5 rapporti, per arrivare ad un prezzo di 25.210 € per il BlueHDi diesel 120 CV S&S manuale a 6 marce del nostro test. Per l’esemplare da noi provato bisogna inoltre aggiungere i vetri posteriori oscurati (155,00 €) e i sedili il pelle Claudia Mistral (900€).

La rivale più diretta è la connazionale Renault Captur, in versione dCi 1.5 litri 110 CV S&S da 23.850 €, mentre per eleganza e design possiamo citare la Fiat 500X (1.6 M.Jet 120 CV da 22.750 €), la Mini Countryman ( 1.6 da 110 CV da 25.500 €) e la Mazda CX-3 (1.5 Skyactiv-D 105 CV da 21.900 €).

L’allestimento Blackmatt è indirizzato ad un pubblico che vuole distinguersi e offre un ottimo compromesso tra comfort, eleganza e prezzo.

 

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