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Peugeot, la sua storia in mostra

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L’inizio del mese di febbraio è all’insegna di due delle più importanti manifestazioni dedicate al motorismo d’epoca:
Retromobile (Parigi, 6-10 febbraio) e Automotoretrò (Lingotto Fiere di Torino, 8-10 febbraio).

All’evento parigino l’Aventure Peugeot racconterà attraverso alcuni dei modelli più significativi l’evoluzione delle sue gloriose coupé, tipici esempi di grand routières, vetture raffinate pensate per i grandi viaggi verso i luoghi eleganti di villeggiatura, in grado di vincere con nonchalance i più importanti concorsi d’eleganza. Sullo stand non mancheranno, poi, alcune evoluzioni della gloriosa 205 – antesignana della moderna 208 che sta riscuotendo un notevole successo presso la clientela italiana – che quest’anno festeggia i trent’anni dalla presentazione, avvenuta nel 1983.

Ad Automotoretrò di Torino invece, il Club Storico Peugeot Italia proporrà il tema dell’evoluzione delle coupé esponendo la 301 D Coupé del 1935 e la 504 V6 Coupé del 1976. La prima costituisce un interessante esempio di studio aerodinamico, con i fari abbassati rispetto a quelli delle vetture contemporanee, la coda rastremata, il parabrezza basso ed il padiglione raccolto. Montava un motore di 1465 cc da 35 CV, abbinato ad un cambio a tre marce. La 504 V6 Coupé è una vettura particolarmente elegante, dagli interni in velluto e dalla carrozzeria metallizzata, disegnata e costruita da Pininfarina in pochi esemplari e, quindi, oggi è una rarità. Adottava un sei cilindri a V di 2664 cc da 136 CV, che le assicurava una velocità di quasi 190 chilometri orari. Attuale rappresentante delle coupé del Marchio è la RCZ di cui i visitatori di Automotoretrò potranno vederne il restyling di imminente commercializzazione.
Domenica 10 febbraio alle ore 10, presso lo stand il Club Storico Peugeot Italia presenterà il nuovo libro di Daniele Bellucci, patron di Galérie Peugeot a San Gimignano, dedicato alle coupé e alle cabriolet della Serie 04. Come il precedente lavoro di Daniele Bellucci dedicato alla 205, anche questo si propone come una vera e propria guida all’identificazione e al restauro delle versioni coupé e cabriolet di 204, 304, 404 e 504. Il libro si conclude con riferimenti alle coupé più recenti delle gamme 406 e 407 ed, ovviamente, alla nuovissima RCZ.

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