Giulio Verdiraimo
Dev’essere il periodo delle Ferrari F40. Tra esemplari incidentati in maniera grave, come il costosissimo incidente occorso la settimana scorsa nel Regno Unito, o clamorosi video come quello della F40 di Lando Norris che esce di strada nelle colline sopra Monaco, nonché la presentazione di Lewis Hamilton come pilota Ferrari con una F40 sullo sfondo, la mitica sportiva di Maranello è tornata sotto la lente di ingrandimento del mondo dell’auto come, in realtà, è sempre stata.
Non è un caso che sia diventato virale un video a dir poco emozionante di un detailing estremamente profondo e accurato di un esemplare di Ferrari F40 molto speciale, appartenuta anch’essa ad un pilota di Formula 1, il leggendario Nigel Mansell.
Il restauro da urlo della Ferrari F40 di Mansell: il video è da pelle d’oca
Prima di conoscere meglio l’incredibile storia della Ferrari F40 di Nigel Mansell, non possiamo non perdere di vista l’oggetto di questo video: il suo restauro. La Supercar di Maranello, oggi di proprietà del concessionario di auto di lusso di Miami Curated, è stata oggetto delle cure della società di detailing americana I am detailing, nata in Europa dal suo fondatore Jakub Marek nel 2008 e ora con sede a Costa Mesa, in California. La F40, dopo essere stata trasportata su una speciale bisarca da Miami alla California, è diventata oggetto delle cure dell’azienda californiana per un lavoro ben più accurato di un “semplice” detailing.
Nel video pubblicato dall’azienda americana, infatti, scopriamo che questa splendido esemplare dell’ultima vettura stradale deliberata da Enzo Ferrari in persona è stata sottoposta ad un lavoro di ben 30 giorni, con diversi step che ha dovuto affrontare per diventare sostanzialmente perfetta. Si tratta, infatti, di una F40 che ha percorso relativamente tanti km, nello specifico 36.648 km, e che quindi mostrava i classici segni di usura come verniciatura poco lucida, fari leggermente segnati e il pannello in plexiglass posteriore che cela il vano motore opaco e scolorito.
Gli specialisti di I am detailing hanno inizialmente lavato con cura l’auto, cominciando il restauro dalla lucidatura a nuovo del pannello in plexiglass posteriore. Successivamente, è iniziato un lungo processo di smontaggio di ogni singolo componente, con un restauro di tutte le componenti consumate che è arrivata alla sostituzione e alla revisione di tutte le rondelle e i bulloni. Dopo questo lavoro, poi, è iniziato un impegnativo lavoro di pulizia delle superfici metalliche arrugginite o corrose utilizzando il ghiaccio secco.
La tecnica del “dry ice cleaning” sta prendendo sempre più piede per la facilità con cui il ghiaccio secco, “sparato” sulle superfici metalliche ad altissima pressione, pulisce ed elimina la ruggine in pochi secondi senza danneggiare il metallo sottostante. I am detailing ha così rimosso tutti i piccoli punti di ruggine e di corrosione da sospensioni, freni, telaio e sottoscocca, rendendo la F40 quasi perfetta.
Infine, è arrivato il momento della lucidatura dei pannelli in materiale composito e la revisione dei piccoli difetti di carrozzeria, con un lavoro maniacale che ha interessato anche componenti meno ovvie come i fari posteriori, la parte interna dei fari a scomparsa e tutte le superfici nere che “spezzano” la bellissima verniciatura della F40 ex-Nigel Mansell, rossa come il suo iconico numero 5. Questo lavoro, concluso con un’attenzione al dettaglio così maniacale, non fa altro che rendere giustizia ad una F40 dalla storia a dir poco peculiare.
La storia della Ferrari F40 di Nigel Mansell
È quindi tornata sotto i riflettori è infatti la Ferrari F40 posseduta da Nigel Mansell. Il leggendario pilota britannico ricevette in dono da Enzo Ferrari in persona nel 1988, quando il Leone inglese firmò per la Ferrari per la stagione 1989, diventando l’ultimo pilota della Ferrari scelto dal Drake in persona.
Il Campione del Mondo 1992 di Formula 1 era già legato al mondo Ferrari durante la sua precedente esperienza in Williams. In pochi, infatti, sanno che nel 1988, quando era ancora un pilota della scuderia inglese, Mansell acquistò un concessionario a Blandford Forum, nel Dorset, nel sud dell’Inghilterra, rinominandolo Nigel Mansell Sports Cars e acquisendo la licenza di concessionario ufficiale Ferrari.
Da qui nasce questa incredibile foto, che vede Mansell in posa con la sua F40 davanti al suo concessionario. Ci sono diversi video di Mansell alla guida di una F40, padroneggiando senza grandi sorprese una delle Ferrari più raffinate e iconiche di sempre. Ultima Ferrari stradale turbocompressa per 28 anni prima del debutto della 488 GTB nonché ultima Ferrari di sempre approvata da Enzo Ferrari, la F40 è caratterizzata da una carrozzeria in materiali compositi, interni spartani, un peso di 1.100 kg e un motore 2.9 V8 biturbo da 478 CV. Con una velocità massima di 324 km/h, nel 1987 diventò l’auto di serie più veloce del mondo.
Tornando alla F40 di Nigel Mansell, l’esemplare del Leone britannico è uno dei 56 esemplari dotati di finestrini laterali in plexiglass, soluzione pensata per migliorare l’aerodinamica e ridurre il peso, rendendo l’auto ancora più rara e interessante. Nello specifico, poi, questo esemplare fu interessato da una vera e propria diatriba legale. Nel 1989, dopo neanche un anno di proprietà, Mansell decise di vendere la sua F40 al collezionista David McKee, per una cifra di 680.000 sterline. Poco dopo, però, Mansell decise di accettare l’offerta di un altro collezionista, John Collins, vendendo l’auto alla cifra record di 1 milione di sterline.
McKee, però, non fu molto contento, citando in giudizio Mansell per non aver rispettato l’accordo precedentemente firmato con lui. L’appello fu accolto, condannando Mansell a pagare la differenza al collezionista rimasto “a secco”. Dopo questo primo passaggio di mano, la vettura è stata venduta diverse volte all’asta, e oggi è di proprietà del concessionario americano Curated Vintage Supercars di Miami, in Florida.
