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Renault Kadjar 4WD | Prova su strada

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Sfruttando la piattaforma modulare CMF dell’Alleanza Renault Nissan, già utilizzata dalla nuova Qashqai, la Casa francese ha dato vita ad un modello che fa del design uno dei suoi elementi principali, la Kadjar. La crossover media della Losanga deriva molte componenti stilistiche dalla Captur, dalla Clio e, non in ultima, dall’Espace: una linea molto sportiva, una cintura molto alta che accentua i muscoli e un frame anteriore tipico del marchio.

Nuovi i nuovi fari full LED di serie sugli allestimenti superiori, che rendono l’auto immediatamente riconoscibile al buio. Quanto a dimensioni si pone nel mezzo: il Kadjar è lungo 4.449 mm e il passo di 2.646 mm (lo stesso di Qashqai) genera un generoso spazio interno.

Interni: spazio abbondante e tecnologia all’ultimo grido

Il posto di guida è ben regolabile, con un’ampia escursione di sedile, misto tessuto/pelle, e volante. I materiali della plancia sono di pregio, migliori di quelli installati sulla cugina giapponese: troviamo plastiche soft touch, effetto carbonio e abbondanti profili cromati, peccato per qualche scricchiolio di troppo. Scenico il display della strumentazione digitale e ampiamente riconfigurabile. Ottimo il display centrale R-Link 2 da 7” con profili di utilizzo personalizzabili, una logica di touch e widget ereditata dagli smartphone e la possibilità di usare App come Coyote o i servizi Live TomTom del navigatore integrato nell’allestimento Bose, che ovviamente prevede l’omonimo impianto audio, dall’acustica curata e sopraffina con 7 altoparlanti più il subwoofer.

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Altri dettagli, come i comandi alzavetro e i pulsanti degli specchi elettrici abbattibili risultano vecchi e dal design dozzinale, un residuato Nissan.
Sono numerosi i vani per riporre chiavi, portafoglio e telefono, il freno a mano a pulsante ha contribuito ad incrementare la capienza aggiuntiva. Buona l’accessibilità al grande divano posteriore: le porte si aprono con angoli ampi e lo spazio abbonda in ogni direzione. Il bagagliaio è di 472 litri, il giusto per una vacanza in quattro o 1478 litri se recliniamo il divano con le comode leve presenti sul vano di carico del sistema Easy Break.

Alla guida: sprint e motricità più che adeguati

Sotto il cofano del nuovo Kadjar batte una recente conquista del gruppo Nissan-Renault: si tratta del 1.6dCi 130cv a trazione integrale, dalla spinta vigorosa e regolare. A testimonianza uno 0-100 coperto in 10.5 secondi e 190 km/h di punta massima, con una prontezza buona già oltre quota  1.500giri e una punta di coppia di 320Nm. Il cambio è manuale a sei marce (in alternativa c’è il cambio EDC 6 rapporti doppia frizione) con inserimenti precisi e poco contrastati: un comando adeguato all’indole del crossover da famiglia.

Infatti il crossover francese si dimostra un mezzo adatto alla guida turistica: il rollio è evidente ma mai esasperato, inutile forzare l’andatura pena un intervento dei controlli elettronici e un sottosterzo marcato. La tenuta è buona per le dimensioni e il baricentro alto, merito anche della trazione integrale. In autostrada si trova a suo agio con una riserva di potenza sufficiente per trarsi d’impaccio o sorpassare agevolmente.

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A 130 orari il motore “sonnecchia” a 2.300 giri grazie ad una sesta marcia lunga, forse fin troppo in ripresa, ed una rumorosità e contenuta. Da segnalare invece vibrazioni evidenti in zona sottocoppia, mentre in alto il timbro del diesel è nella norma. Anche le sconnessioni non sono un problema e solo sulle traversine o sui dossi secchi la spalla /45 dei cerchi da 19” turba l’atmosfera ovattata. In città il raggio di inversione è contenuto a meno di 11 metri e l’Esay Park Assist con sensori e telecamera posiziona in modo autonomo la vettura negli stalli paralleli o obliqui alla carreggiata.

Il 1.6dCi, così come il 1.5 anch’esso disponibile, è veramente poco assetato, non solo per il tipo di vettura: in città parliamo di 14 km/l, mentre sul misto sfioriamo i 17, contando mole e trazione 4WD possiamo esser più che soddisfatti. In linea l’autonoma: con 55 litri di serbatoio ci si trova a percorrere quasi 850 km con un pieno.

La versatilità e la tecnologia convivono

L’altezza dal suolo, di 190 mm, e gli angoli di attacco e di uscita, rispettivamente di 18° e 25°, garantiscono capacità in fuoristrada non estremo. Gli skid anteriori e posteriori proteggono il sottoscocca del veicolo, mentre la soglia di carico del bagagliaio in acciaio inossidabile lo ripara dallo sporco.
La versione con trasmissione integrale che offre tre modalità di utilizzo (Auto, LOCK e 2WD) consentendo di selezionare la trasmissione ideale. La versione 2 ruote motrici propone l’Extended Grip, oltre a pneumatici “Mud and Snow”, che consentono al veicolo di aderire alla strada in condizioni di guida difficili. E infatti nel fuoristrada leggero la media della Losanga non se la cava affatto male, certo meglio non esagerare, ma il peso contenuto di 1.530kg la rende maneggevole e versatile.

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I proiettori della Kadjar son composti da doppie luci Full-LED (Light Emitting Diode) che migliorano la sicurezza grazie a un fascio luminoso più intenso e preciso.
I gruppi ottici integrano due moduli LED “Pure Vision”, che svolgono la funzione di anabbaglianti e abbaglianti. La tecnologia Full LED “Pure Vision” assicura a Renault Kadjar un’illuminazione precisa ed efficace. Il fascio emette una luce simile a quella del sole: 20% più potente di un fascio alogeno, migliorando il comfort della visione notturna. Il sistema poi è comandato da un sensore che passa autonomamente da una luce abbagliante ad una anabbagliante in modo autonomo e senza creare fastidi agli altri automobilisti.

Contenuti extra come l’Easy Park Assist, il riconoscimento della segnaletica stradale, la frenata di emergenza attiva e il segnale angolo morto contribuiscono ad incremantare la sicurezza attiva. Inoltre come la maggior parte di modelli Renault il punteggio Euro NCap risulta ai vertici delle cinque stelle.

Prezzi e concorrenti

Il Kadjar parte da una base di 20.500€, per il diesel base 1.5dCi occorrono 22.500€ (gli stessi del Qashqai), la nostra versione Bose costa 32.800€ e offre di serie cerchi da 19″ diamantati, vetri privacy, Smart Key, sensori anteriori e posteriori, retrocamera, audio Bose, R-Link 2 da 7 pollici e i dispositivi di sicurezza sopra elencati.

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I principali concorrenti sono: la Hyundai Tucson, la Kia Sportage, la Mazda Cx-5, la Ford Kuga, il Nissan Qashqai, la Peugeot 3008, la Suzuki Sx4, la sempreverde Toyota Rav4 e il VW Tiguan.

Aspirante pilota

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica.
La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

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