Tommaso Corona
A partire dal 2016, quando Seat decise di dire la sua nel segmento SUV, con Ateca, qualcosa è cambiato nelle stanze di Martorell. A lei sono seguiti prima Arona, offerta anche nell’interessante versione a metano (primo crossover sul mercato a dotarsi dell’alimentazione alternativa) e poi Tarraco, oggi al vertice della gamma, in attesa di svoltare verso l’elettrico con piglio deciso. Ecco, in sintesi, la gamma Seat Urban Vehicles.
Non si può certo dire che questa strategia voluta fortemente dal presidente Luca de Meo non abbia funzionato: prendiamo in esame il periodo gennaio-aprile 2019: rispetto al 2018, le vendite sono cresciute del 7% e aprile 2019 è stato per la marca il migliore di sempre, con 51.000 unità vendute globalmente: fa riflettere il fatto che un terzo di queste vendite siano stati SUV e crossover del “tridente iberico”.
I numeri parlano chiaro: nel 2018, su un totale di 19.950 unità vendute in Italia, 8.531 (42,8%) sono SUV (3.203 Ateca e 5.320 Arona, più 8 Tarraco negli ultimi giorni dell’anno, quando è iniziata la prevendita che ha inaugurato la commercializzazione di inizio 2019). “Nei primi quattro mesi del 2019, le vendite del marchio in Italia hanno registrato una crescita del 13,9% rispetto allo stesso periodo del 2018, con 9.571 unità vendute, di cui 5.221 SUV (57,7% delle vendite Seat Italia nel periodo gennaio-aprile 2019). Nello specifico, 2.985 Arona, 1.876 Ateca e 327 Tarraco. Anche Cupra Ateca, la versione da 300 CV del SUV spagnolo, sta iniziando a dare il suo contributo al trend di crescita di Seat”, ha dichiarato alla stampa Pierantonio Vianello, Direttore SEAT Italia.
In occasione di un evento svoltosi nei dintorni di Verona, abbiamo potuto conoscere da vicino la gamma Seat Urban Vehicles, nonostante avessimo già avuto l’occasione di provare sia Ateca, sia Tarraco sia Arona, quest’ultima sia nella sua versione TGI a metano sia benzina, con il 1.0 da 115 CV. Tutti nascono dalla stessa piattaforma di Gruppo Volkswagen, la più che versatile MQB. Dimensioni? Da 4,14 metri della Arona, passando per i 4,36 della Ateca e giungendo ai 4,74 metri di Tarraco, quest’ultima in grado di ospitare fino a 7 passeggeri grazie alla terza fila di sedili.
Una gamma di propulsori in grado di soddisfare tutte le esigenze: con cilindrate che vanno dal 1.0 TSI ai 2.0 TSI o TDI e potenze comprese tra i 90 CV e 190 CV, i tre SUV offrono un’ampia gamma di motorizzazioni per garantire resa, efficienza e affidabilità, grazie anche all’abbinamento di cambio manuale o automatico DSG e la trazione 4Drive a seconda dei modelli. Tarraco arriverà anche nella versione ibrida plug-in, anche se non è ancora stata annunciata una data precisa.
Auto sempre connesse grazie al Full Link
La tecnologia SEAT Full Link, elemento centrale per la connettività, permette di collegare lo smartphone all’auto tramite Apple Car Play, Android Auto e Mirror Link, per un utilizzo delle funzionalità del proprio dispositivo in sicurezza. Non a caso, Seat è stato il primo marchio in Europa a integrare applicazioni come Spotify e Shazam, per facilitare la fruibilità della musica in auto, Waze per la navigazione e l’assistente vocale digitale Amazon Alexa. Infine, per rendere la connettività davvero “easy”, i SUV SEAT offrono equipaggiamenti come il Connectivity box, che permette la ricarica per induzione e senza fili del proprio smartphone.
Capitolo prezzi Seat Urban Vehicles: si parte da 14.900 euro
Seat Arona viene offerta con un prezzo a partire da 14.900 euro (159 euro/mese), Ateca da 20.500 euro (190 euro/mese) e Tarraco da 24.000 euro (199 euro/mese). Facendo un rapido calcolo, sono 9.100 euro di differenza per tre modelli complementari ma profondamente diversi in termini di motorizzazioni e, come abbiamo visto, dimensioni (maggiori informazioni su prezzi e promozioni dei singoli modelli Seat Urban Vehicles sul sito ufficiale Seat Italia).
