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Ancora test per la nuova Opel Corsa: dai ghiacci della Lapponia ai laboratori EMC

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Si sta preparando il debutto della nuova Opel Corsa, la sesta generazione della compatta tedesca che sfrutterà, a piene mani, il travaso tecnologico grazie all’ingresso in Gruppo PSA, concretizzatosi ormai 2 anni fa. Se il debutto ufficiale è ormai previsto per il Salone di Francoforte di inizio autunno, della nuova Opel Corsa sappiamo che sarà molto leggera (QUI l’articolo) e che sfrutterà l’ausilio delle tecnologie di sviluppo virtuale più moderne, più veloci e più efficienti, senza dimenticare la classica fase di test che vede coinvolta ogni auto nella fase di sviluppo.

I test sui ghiacci della Lapponia svedese sono cominciati nel gennaio scorso, dove sono state fatte diverse comparazioni su telaio, gruppo motore-trasmissione, sterzo (che sarà anche variabile nell’intensità al crescere della velocità) elettronica, illuminazione, con le provanti basse temperature a fare da sfondo ai test.

Per raggiungere livelli elevati di sicurezza, comfort e dinamicità, gli ingegneri Opel si stanno occupando della taratura del telaio fino al più piccolo dettaglio: dove finisce il “piacere di guida” e dove deve intervenire il controllo della stabilità? Al Circolo Polare Artico le condizioni per procedere alla messa a punto sono perfette, più che in qualunque altro luogo.

Le vetture di pre-produzione intanto percorrono giri su giri nei circuiti del Centro prove di Dudenhofen (sul circuito ovale) e vengono sottoposte numerosi test di laboratorio, tra cui i test di compatibilità elettromagnetica che si svolgono presso le strutture di Rüsselsheim.

Opel promette quindi una nuova Corsa divertente ma soprattutto efficiente, proprio sfruttando la sua leggerezza (-10% rispetto alla quinta generazione). Le lunghe notti polari hanno inoltre permesso di testare a fondo i fari attivi IntelliLux LED che, dopo aver debuttato nei rispettivi segmenti su Astra e Insignia, saranno disponibili per la prima volta nel segmento B anche su Corsa: una bella arma in più in una categoria strategica dove la firma luminosa può, a suo modo, fare la differenza.

Collaudi elettronici: 24 ore su 24 nel laboratorio EMC di Rüsselsheim

Un’esemplare di Opel Corsa nel laboratorio di Rüsselsheim

Parallelamente ai test su strada e sui ghiacci polari una buona parte di test si svolge all’oscuro, più precisamente nelle segrete stanze dei laboratori di Rüsselsheim. Durante tutte le fasi di sviluppo vengono effettuati per esempio test di compatibilità elettromagnetica (EMC), i quali garantiscono l’assenza di disturbi reciproci tra i vari sistemi elettronici.

In passato bastava sopprimere il gracchiare della radio provocato da alternatore, impianto di accensione, tergicristalli e altri sistemi. Oggi questo compito è molto più complesso, infatti la nuova Opel Corsa è piena di impianti elettronici avanzati, tra cui dispositivi di sicurezza come l’ESP, numerosi sistemi di assistenza come i fari anteriori a matrice e tutto il sistema di infotainment.

Aggiornamento: ecco tutte le informazioni sulla Opel Corsa-e

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