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Test – Opel Ampera: che piacere guidarla !

Tempo di lettura: 4 minuti

L’idea di passare dai 550 cv della Lamborghini Gallardo, che ho guidato per più di 1300 km durante il nostro Grand Tour per celebrare il 50° anniversario della Casa del toro, ai 150 della Opel Ampera non era delle più allettanti. Invece, dopo averla testa a fondo per alcune settimane, ho completamente rimosso i miei pregiudizi.

La curiosità è tutta rivolta alle caratteristiche tecniche di questa vettura, ma prima è doveroso soffermarsi anche sulle qualità estetiche di esterni ed interni.
La Opel Ampera è un’auto non particolarmente estrema, anzi ha proporzioni attentamente equilibrate, ma è stata ugualmente una vettura che durante il nostro test ha fatto girare la testa a parecchi passanti, vuoi per l’insolita sensazione che si prova a veder passare un veicolo completamente muto o per il portamento basso e largo che la rende futurista e moderna. I tipici gruppi ottici anteriori a boomerang – un nuovo elemento del design stilistico di Opel – sono una chiara caratteristica identificativa di Ampera, tanto visibili quanto il logo Opel messo in evidenza e la griglia pronunciata. Ogni aspetto di questa automobile rivoluzionaria è stato analizzato e progettato per migliorarne l’efficienza. Ampera è infatti una delle automobili più aerodinamiche sul mercato (Cx di 0,275).

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L’abitacolo dell’ Ampera è caratterizzato da due schermi interattivi a colori ad alta definizione, integrati nella tipica fascia anteriore avvolgente di Opel. Un display grafico configurabile, il Driver Information Center (DIC) sostituisce gli strumenti tradizionali davanti al posto guida. Il DIC è abbinato a uno schermo full-color con touch-screen disposto nel mezzo della console centrale, che funge da interfaccia primaria per tutte le funzioni di infotainment, navigazione, controllo del climatizzatore, uso dell’alimentazione e funzioni di ricarica. Accanto alla velocità indicata nel DIC, un display utile per guidare in maniera efficiente mostra una palla che rotola, si muove su o giù e cambia colore in funzione di velocità, accelerazione e frenata dell’automobile. Tenere la sfera al centro del display indica un ottimo uso dell’elettricità, anche se questo sistema rischia di distrarre il conducente.
Unico neo riguarda il bagagliaio, da una berlina lunga 4,5 m ci si aspetterebbe più capienza dei 310 litri e poi il tendalino non avvolgibile e fissato con semplici elastici ci è apparso troppo posticcio. Nel caso ci servisse più bagagliaio, grazie al gruppo di batterie posizionato in basso al centro della vettura, sarà comunque possibile abbattere completamente gli schienali dei sedili posteriori e raggiungere una capacità di carico di 1005 litri.

Come si ricarica Ampera ?
Ampera è facile da ricaricare ed è equipaggiata con un cavo di ricarica lungo sei metri riposto nel bagagliaio. Utilizzando una comune presa domestica da 230V/16A, è possibile ricaricare completamente la batteria in circa quattro ore. Si può anche programmare il tempo di ricarica, per sfruttare il vantaggio delle tariffe più basse, fuori dalle ore di punta. Quando tutti gli indicatori sono verdi, è possibile ricaricare il veicolo. Se la luce rossa lampeggia, la ricarica non può essere effettuata perché la tensione disponibile non è quella permessa, o la presa elettrica non dispone della messa a terra.

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Il sistema Voltec
Il cuore di Opel Ampera è il suo sistema di propulsione elettrica Voltec, che la rende il primo veicolo di produzione al mondo a guida elettrica ed autonomia estesa. Il gruppo batterie agli ioni di litio da 16 kWh è abbinato a un’unità di trazione elettrica da 111 kW/150 cv che garantisce circa 60 km di funzionamento puramente elettrico (ma possono anche aumentare a seconda del percorso, dello stile di guida e della temperatura) con la batteria completamente carica.
Nella modalità ad autonomia estesa, attivata automaticamente quando la batteria raggiunge una soglia di carica minima, l’elettricità viene inviata all’unità di trazione elettrica senza soluzione di continuità da un generatore azionato da un motore benzina da 1,4 litri, 63 kW/86 cv.

Piaceveolezza di guida ai massimi livelli
Avendo percorso molti km durante il nostro long test abbiamo particolarmente apprezzato la guidabilità di questa vettura. Unica nel suo genere garantisce silenziosità sempre e comunque, anche in autostrada. L’accelerazione, nonostante il peso, è fulminea grazie al propulsore elettrico che trasferisce subito tutta la potenza. L’insieme di silenziosità e prestazioni invoglia a salire a bordo dell’auto, a questo si aggiunga il fatto che non ci sono marce e quindi l’erogazione del propulsore è continua, senza strattoni o vuoti di potenza.
Sono 4 le modalità che possono essere scelte durante la guida. La modalità Normal: è l’impostazione standard di Ampera e viene attivata quando la vettura parte per garantire la massima efficienza nella maggior parte dei casi. La modalità Sport: riconfigura automaticamente la risposta del pedale dell’acceleratore per un’erogazione più rapida della coppia e una guida sportiva. La modalità Sport non aumenta la potenza, ma garantisce una reazione più diretta ai comandi di chi guida. Infine sono disponibili altre due modalità per situazioni di guida particolari: La modalità Mountain che sarà presumibilmente utilizzata più raramente assicura che la batteria disponga di energia sufficiente ad affrontare lunghi percorsi sulle ripide strade di montagna, a salvaguardia delle prestazioni del veicolo. La modalità Mountain modifica le impostazioni di partenza per il mantenimento di un livello di carica sufficiente per disporre di ulteriore potenza dalla batteria se necessario. Si dovrebbe selezionare questa modalità 10 – 15 minuti prima di una lunga salita a velocità elevata, per disporre di tutte le funzionalità della vettura. La modalità Hold-charge. Questa funzione è fondamentale e particolarmente utile quando si guida nelle zone urbane e nei centri cittadini a traffico limitato, dove può essere richiesto il pagamento di somme collegate alle emissioni della vettura (p.es. Londra, Milano, Stoccolma). La modalità Hold-charge consente al guidatore di conservare l’energia accumulata nel gruppo batterie. Per esempio, quando si deve affrontare un lungo percorso prima di entrare in città, questa modalità attiva il motore a benzina all’inizio del viaggio, anche se la batteria è carica. All’ingresso in città, il guidatore può poi passare alla modalità Normal e sfruttare l’intera autonomia di guida elettrica, pari a 40 – 80 chilometri.

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Prezzo e costi di esercizio
Unico allestimento, davvero completo, che parte da 45.500€. Gli anni di garanzia come per tutte le vetture Opel sono 2 a km illimitati. Intervalli di servizio e manutenzione sono analoghi a quelli di una normale Opel: un tagliando intermedio ogni anno o 30.000 km e una manutenzione principale ogni due anni o 60.000 km. Anzi, i costi di servizio e manutenzione di Ampera risulteranno inferiori del 15-20 per cento rispetto a quelli di un veicolo di dimensioni medie, principalmente perché il sistema di propulsione elettrica Voltec e la batteria non richiede quasi nessuna manutenzione e perché il motore di estensione dell’autonomia necessita di manutenzione limitata.

Istruttore di guida

Federico Ferrero

Direttore Autoappassionati.it

Autore

Foto – Partenza Grande Giro Lamborghini 50° Anniversario

Foto by Alessandro Altavilla

Foto – Opel Ampera