in

Test – Peugeot 208 vs. Renault Clio

Tempo di lettura: 4 minuti

Un confronto che dura da generazioni, una battaglia senza esclusione di colpi: 208 contro Clio, chi vincerà? Noi ve le raccontiamo, a voi il giudizio finale.

Le “cugine” francesi

Belle sono belle, non vi è alcun dubbio. Alla rotondeggiante Peugeot si contrappone la più spigolosa Clio. Riteniamo, però, che l’estetica di queste due vetture sia piuttosto differente e molto soggettiva, per cui personalmente non sappiamo dirvi quale sia più bella, se la barocca di Sochaux o la ipertecnologica Renault. mooveI due allestimenti, al top di gamma puntano anche su caratteristiche diverse, agli antipodi. La “duecentotto” è in versione Allure, con un colore beige molto elegante che è l’ideale per chi non ama dare troppo nell’occhio, invece, la Clio in allestimento Energy bianca con inserti bicolore (neri e rossi) è studiata apposta per i giovani che cercano una vettura dall’aspetto più sportivo e modaiolo. Entrambe sono molto sfiziose dal punto di vista estetico con la presenza di fari a led, cromature, cerchi in lega da 16″ e tanti altri particolari che impreziosiscono interni ed esterni. La Peugeot è disponibile a 3 o a 5 porte, mentre la Clio limita la scelta alla versione “da famiglia” ma con maniglie annegate nei montanti. Numeri alla mano, sono 3.960 i metri di lunghezza della 208 contro i 4.062 della Casa della Regie, mentre altezza, larghezza e passo sono la fotocopia, quindi anche in questo aspetto le auto si equivalgono.
volano208 clioA bordo le plance non sono molto dissimili, fatta eccezione per gli inserti colorati di rosso (su volante, bocchette d’areazione, cambio e rivestimento portiera) della Clio a cui la 208, però, risponde con qualche tocco di blu sulle maglie laterali e sui sedili. La piccola Renault è dotata di clima manuale e a richiesta monta il monozona automatico. Per la Peugeot è previsto il bizona di serie. Le plastiche non sono sempre morbide ma l’effetto lucido rende gli interni moderni e gradevoli. I pochi difetti di assemblaggio son ben celati e, durante la marcia, tutte e due le vetture sono esenti da scricchiolii. Su entrambe è compreso il sistema infosystem per interfacciarsi con i moderni smartphone e chiavette USB. Per Clio troviamo il Smart Nav LG con schermo da 7 pollici (lo stesso che abbiamo trovato anche sulle Dacia), con presa USB e senza lettore CD. È presente, invece, il sistema Bass Reflex, un impianto audio che garantisce qualità audio al top della categoria. A breve sarà disponibile anche il Renault R-link, ovvero un tablet touchscreen con connessione a internet che si propone come una delle tecnologie più evolute nel mondo dell’auto. Invece, la piattaforma di connettività e multimedia “Touchscreen” per Peugeot 208 rappresenta l’ultima innovazione di Magneti Marelli nei sistemi integrati di Infotainment. cambioTouchscreen è nato con l’obiettivo di introdurre nel segmento B un sistema innovativo in termini di connettività, intuitività e completezza di funzioni: infatti è la prima volta che un sistema con queste caratteristiche e con un display da 7″ tattile viene presentato su una vettura di questo segmento. Grazie alla chiavetta di connessione Peugeot Connect (USB 3G), Touchscreen consente anche l’accesso a una nuova generazione di servizi “connessi”, denominati Peugeot Connect Apps.

Un sei cilindri…in due
Al capitolo motori l’innovazione è molta per entrambe. La casa del Leone preferisce puntare sul classico 1.2 Vti aspirato, ma in configurazione tre cilindri da 82 cv e 118 Nm, mentre la romboedrica Renault preferisce la coppia vigorosa del nuovo turbo benzina 900cc anch’esso tre cilindri, che eroga una potenza leggermente superiore alla “cugina”, pari a 90 cv e 135 Nm. Nonostante i cavalli non siano molti, alla prova dei fatti in nessuna delle due auto si riscontrano problemi di ripresa – anche in quinta marcia – nè di accelerazione. Entrambe le vetture, infatti, sono piuttosto scattanti, la Clio per merito del turbo che spinge bene prima dei 3.000 giri fino al limitatore, mentre il 1.2 della 208 è sorprendente ai bassi regimi dove mostra grinta e brio a volontà. Ed è proprio il propulsore turbo benzina, sempre pronto e scattante, il punto di forza della Renault, mentre lo sterzo preciso e il piccolo volante sono i fiori all’occhiello della Peugeot.
cerchiLa sesta dovrebbe essere d’obbligo per entrambe, soprattutto per il rumore e per diminuire i consumi, anche se questi ultimi si rivelano già buoni. A 130 km/h costanti, infatti, fare i 15 al litro non è impossibile, mentre in città i consumi sono da vera citycar, come dimostra già l’agilita nel traffico. La Peugeot con 50 litri di serbatoio si avvantaggia alla voce autonomia, ma a sua volta perde qualcosa per la mancanza dello start and stop, sempre molto utile in ambito urbano.

Prezzi e concorrenti
Peugeot 208 5 porte, 1.2 Vti 82cv, allestimento Allure, con metallizzato costa 16.635€. Non sono pochi! La Clio in allestimento Energy rappresenta il top di gamma per la 1.0 TCe e parte dal prezzo di 15.850 euro, ma manca qualche accessorio, come il clima automatico bizona. Sono prezzi importanti per due auto compatte, a benzina soprattutto. Poi, però, pensandoci bene: consumano poco o niente, potrebbero essere usate come unica auto di famiglia e grazie a un bagagliaio da 285 litri (300 la Clio) i weekend in quattro non rappresentano un problema. Si perdona loro pure la rumorosità del tre cilindri in accelerazione e la mancanza della sesta marcia.
I prezzi delle due vetture transalpine sono in linea con le dirette concorrenti come la Fiat Punto EVO e la Toyota Yaris: quattro auto che da anni combattono per la leadership in questo segmento. Non dimentichiamoci però anche di Fiesta, Corsa e Polo. Insomma una concorrenza molto agguerrita ma le altre case sono avvisate, le due “francesine” puntano proprio alla leadership del segmento B e del gruppo “tre cilindri”.
Per ulteriori approfondimenti, vi consigliamo di leggere le prove singole di Clio e 208.

 
Peugeot 208 12V VTi 82CV 5p. Allure / Renault Clio Energy 1.0 TCe 90 CV
Prezzo: 16.100 / Euro 15.850 Euro
Lunghezza: 396 cm / 406 cm
Larghezza: 173 cm / 173 cm
Altezza: 146 cm / 144 cm
Passo: 253 cm / 258 cm
Bagagliaio: 285 – 950 dm3 / 300 dm3
Capacità serbatoio: 50 litri / 45 litri

Motore: benzina 3 cil. EURO5 / Turbo-benzina 3 cil. EURO 5
Cilindrata: 1199cm3 / 899 cm3
Potenza max/regime: 60kW (82 CV) a 6000 giri/min / 66kW (90CV) a 5.250 giri/min
Coppia max: 118 Nm / 135 Nm

Velocità max: 175 km/h / 182 km/h
Accelerazione 0-100km/h: 12.2 secondi / 12.2 secondi
Ciclo misto: 4.7 l/100 km / 4,5 l/100 km
Massa in ordine di marcia: 1.022 kg / 1.009 kg

Aspirante pilota

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica.
La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

50° anniversario Lamborghini: tante iniziative nel Comune di Bologna

Twizy Renault Sport F1