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Thierry Koskas: le novità Citroen 2025, la nuova 2CV e tanto altro

Tempo di lettura: 3 minuti

Dopo aver provato nei giorni scorsi le nuove Citroen C4 e Citroen C3 Aircross, prosegue il rinnovamento della gamma Citroen che, se dovessimo scegliere un inizio, ha avuto luogo a partire dall’estate 2024, con l’arrivo della nuova C3. Ne abbiamo parlato niente meno che con il CEO della Marca Francese, Thierry Koskas, per parlare di risultati ma, anche, di prospettive e di piani per il futuro.

Si è parlato di C3, dei nuovi modelli e della strategia di un brand che ha appena chiuso con un risultato straordinario il suo 2024 in Italia. La quota di mercato si è attestata al 3,9%, migliore del 2023, ma soprattutto una crescita dei volumi tra i privati del 24,6%. L’Italia si è confermato un mercato fondamentale per Citroen, secondo dopo la Francia per volumi a livello globale, oltre a essere stato quello cresciuto di più nel Vecchio Continente.

Citroen si prepara a un 2025 ricco di novità, mantenendo la propria identità di marchio accessibile e popolare, senza scendere a compromessi sulla qualità e sul comfort. Thierry Koskas, il n.1 di Citroen, ha delineato le strategie future del brand, evidenziando i nuovi modelli in arrivo, la crescente elettrificazione e il possibile ritorno di un’icona del passato: la 2CV.

Un Marchio popolare, ma non low-cost

Koskas hasubito chiarito l’obiettivo di Citroen, incalzato dalla tavola rotonda dei giornalisti: offrire auto semplici, pratiche e ben equipaggiate, senza inutili complicazioni tecnologiche. “Vogliamo essere un marchio popolare, non low-cost, offrendo vetture accessibili e facili da usare“, ha affermato. Modelli come la nuova C3 e la C3 Aircross incarnano questa filosofia, garantendo un ottimo rapporto qualità-prezzo e mantenendo i tratti distintivi di Citroen, come il comfort delle sospensioni avanzate e i sedili ergonomici Advanced Comfort con la nuova schiuma più spessa di 1,5 centimetri.

Cinque pilastri per il futuro

La Casa francese si fonda su cinque valori chiave:

  1. Popolarità: auto amate e accessibili.
  2. Comfort: elemento distintivo del marchio.
  3. Semplicità: esperienza d’acquisto e utilizzo intuitive.
  4. Sostenibilità: forte spinta verso elettrificazione e ibridazione.
  5. Audacia: design innovativi e fuori dagli schemi.

Questi principi guideranno il marchio nel futuro, con l’intenzione di sorprendere il mercato.

Elettrificazione e nuove sfide

Nonostante un mercato che sembra favorire l’ibrido, Citroen non rallenta sulla mobilità elettrica. Nel 2025, il marchio dovrà vendere un’auto su cinque in versione elettrica per rispettare le normative europee. La gamma si espanderà con nuovi modelli elettrici e ibridi, tra cui una C3 con batteria da 200 km di autonomia, proposta sotto i 20.000 euro.

Per il SUV C3 Aircross sarà disponibile una batteria capace di coprire un’autonomia di almeno 400 km, ritenuta più adatta a questo segmento, da affiancare all’attuale da 44 kWh (con autonomia di circa 320 km) che debutta con l’arrivo della nuova generazione, per la prima volta anche elettrica. Koskas ha ribadito che l’obiettivo non è solo seguire il mercato, ma anticipare le esigenze future, puntando su tecnologie sostenibili e accessibili.

C5 Aircross e le novità del 2025

Citroen C5 aircross 2025
Il concept presentato al Salone di Parigi 2024 anticipa le forme della nuova C5 Aircross, attesa per la seconda metà del 2025

Dopo l’estate 2025 arriverà la nuova C5 Aircross, basata sulla piattaforma STLA Medium, condivisa con Peugeot 3008 e Opel Grandland. Sarà disponibile in varianti ibride plug-in ed elettriche con autonomie fino a 680 km. Citroen punta a realizzare un vero SUV familiare, con un abitacolo spazioso e confortevole. “Il design degli interni sarà una grande sorpresa, con un aspetto quasi futuristico“, ha rivelato Koskas.

Un vuoto tra AMI e C3, ha senso colmarlo?

In Italia, il segmento A ha sempre avuto una grande rilevanza, ma Koskas ha spiegato che produrre un’auto più piccola della C3 a un prezzo competitivo è difficile. “Le aspettative di prezzo sono basse, ma i costi di produzione sono simili a quelli della C3. Per questo motivo, il segmento A non è una priorità, anche se non escludiamo nulla per il futuro“.

Un ritorno della mitica 2CV?

Molti si chiedono se Citroen seguirà la tendenza di altri marchi nel rilanciare modelli iconici, come Renault ha fatto con la R5. Koskas ha risposto in modo enigmatico: “Non vogliamo guardare solo al passato, ma capiamo che alcuni modelli come la 2CV sono iconici. Mai dire mai“.

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Citroen 2CV 2026
Foto di Autocar.co.uk

Motorsport e il futuro del marchio

Sebbene Citroen abbia una lunga storia nei rally, Koskas ha escluso un ritorno a questa categoria, giudicandola meno in linea con i valori attuali del marchio. Tuttavia, ha lasciato la porta aperta ad altre forme di motorsport che possano meglio rappresentare Citroen.

Citroen Italia: un successo nonostante le sfide

Nel 2024, Citroen ha dovuto affrontare un anno di transizione a causa del ritardo della nuova C3. Tuttavia, il mercato italiano ha registrato una crescita, grazie all’ottimo lavoro del team guidato da Giovanni Falcone. “Italia e Germania sono tra i pochi mercati europei in crescita. Un grande successo“, ha sottolineato Koskas. Il 2025 sarà un anno chiave per Citroen, con il lancio di nuovi modelli, una spinta decisa verso l’elettrificazione e la possibile sorpresa di un ritorno iconico. Il marchio resta fedele ai suoi valori di accessibilità, comfort e innovazione, puntando a sorprendere ancora il mercato.

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