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Terzo successo di gara consecutivo per Oscar Piastri al termine di una gara che lo ha visto assoluto dominatore. Oscar è bravo al via a sfruttare la lotta tra Verstappen e Norris e infilarsi in mezzo, il resto lo fa lo strapotere della sua monoposto, perché dopo aver superato Max semplicemente Oscar diventa inarrestabile. Con questo successo il pilota australiano sigilla la sua leadership in classifica mondiale e ora a livello di gerarchie inizia a fare la voce grossa. Voto 9,5
Weekend positivo per Lando Norris che dopo la vittoria della gara sprint avrebbe tutte le carte in regola per vincere anche la domenica, invece in partenza ha troppa fretta di sopravanzare Verstappen e finisce dietro il compagno di squadra che poi non riuscirà più a superare. Lando non vince dall’esordio in Australia e questo non è un buon segno di contro a Miami ha dimostrato di aver ripreso brillantezza. Voto 8
Bravissimo George Russell terzo al traguardo con la sua Mercedes. Un risultato migliore era francamente impossibile pertanto va reso merito al pilota inglese per aver massimizzato in un weekend dove il giovane compagno di squadra si è più volte messo in luce battendolo due volte pure in qualifica. George però è ormai un pilota maturo e questo serve alla Mercedes. Voto 8
Dopo la splendida pole di sabato assolutamente stellare, in gara Max Verstappen deve arrendersi allo strapotere dei suoi rivali McLaren troppo più veloci. Il buon Max ci prova a inizio corsa in tutti i modi a fare le spalle larghe ma questo probabilmente gli rovina gli pneumatici e poi perde ritmo. Il quarto posto finale non è sicuramente un buon risultato se si considera che partiva dalla pole ma con questa RedBull sta facendo letteralmente i miracoli. Voto 8,5
Che bravo Kimi Antonelli, che al venerdì conquista la pole position nella sprint race. Un risultato enorme per un esordiente alla guida sicuramente non della macchina migliore del lotto. Nella gara sprint poi pecca di gioventù e chiude lontano dalle prime posizioni. Al sabato fa di nuovo una qualifica eccellente, e la domenica in gara trova un sesto posto che è linea con il percorso di apprendimento di questo ragazzo sicuramente talentuoso. Voto 7,5
Bella gara anche per la Williams, finalmente competitiva con Albon e Sainz, rispettivamente quinto e nono al traguardo. Vista la situazione di partenza dello scorso anno il team inglese ha fatto un balzo in avanti notevole a livello di performance, difatti ora la Williams è saldamente al quinto posto nella classifica costruttori. Voto 8
FLOP
Altro giro altro disastro per la Ferrari che esce con le ossa rotte dal Gp di Miami. La rossa nonostante il podio di Hamilton nella sprint race, più dettato dalla fortuna causa safety car che da reali performance, si scioglie totalmente la domenica. Il settimo posto finale di Leclerc è l’ottavo di Hamilton non sono a quasi un minuto dal vincitore non sono distacchi accettabili per un team come la Ferrari. A questo si aggiunge anche il clima non eccelso all’interno del team visti i team radio dei due piloti giustamente piccati per la situazione. Diamo solo un dato, dopo solo 6 gare la Ferrari ha già 152 punti di distacco nel costruttori dalla McLaren, un risultato inaccettabile. Voto 3
Continuano i guai per Aston Martin che assieme alla Ferrari è la grande assente di questo inizio di mondiale. Anche a Miami entrambi i piloti fuori dai punti (per la quarta gara consecutiva) e la sensazione che questo sia ormai un altro anno di transizione nell’attesa che cambino le regole e parta la rivoluzione targata Newey e chissà se anche con Verstappen. Per ora voto 4