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Tornano i taxi Uber in Italia: ecco dove è partito il servizio

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A partire da oggi, il servizio di mobilità Uber Taxi è disponibile anche a Bologna, grazie a un accordo con il consorzio Cat (051-4590), aderente al consorzio nazionale itTaxi. Dopo il successo nelle città del Veneto, Friuli-Venezia Giulia e più recentemente a Firenze, Uber Taxi estende così la sua presenza a 13 città italiane: Bologna, Milano, Roma, Napoli, Firenze, Palermo, Trapani, Cagliari, Olbia, Venezia, Vicenza, Padova e Trieste.

Uber è attiva a Bologna dal 2020 con il servizio Uber Black, operato dagli autisti Ncc di Cosepuri. Con l’introduzione di Uber Taxi, l’azienda amplia ulteriormente la sua offerta di mobilità nella città. “Il lancio di oggi a Bologna conferma la nostra determinazione ad essere un partner di valore per tutti gli operatori del settore, Ncc e taxi, in tutta Italia”, ha dichiarato Lorenzo Pireddu, general manager di Uber Italia. “Da Bologna vogliamo partire per estendere la nostra presenza in tutta la regione”.

Come Funziona Uber Taxi

Grazie all’accordo siglato nel 2022 tra Uber e itTaxi a Bologna, il servizio taxi viene operato da taxi delle cooperative e radiotaxi affiliati al consorzio. Il funzionamento è semplice: basta inserire la destinazione nell’app Uber, selezionare l’opzione Taxi e si verrà abbinati a un autista della piattaforma itTaxi. Da quel momento sarà possibile monitorare l’arrivo dell’auto sulla mappa e attendere al punto di prelievo.

Una volta giunti a destinazione, il pagamento avviene direttamente tramite app, con la tariffa indicata dal tassametro. Questo garantisce un’esperienza di viaggio fluida e trasparente per tutti gli utenti.   

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